pompei affreschi

POMPEI E POI TORNAI - 25 REPERTI RUBATI DAGLI SCAVI NEL 1957 SONO STATI RESTITUITI DAGLI STATI UNITI, GRAZIE AI CARABINIERI CHE TUTELANO IL PATRIMONIO CULTURALE - TRA QUESTI, TRE AFFRESCHI DI VALORE INESTIMABILE

 

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/05/26/news/tre_affreschi_di_pompei_recuperati_in_ameica_dai_carabinieri-115313327/?ref=HREC1-19

 

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  7il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 7

Venticinque beni preziosi finiti negli Stati Uniti, tra i quali tre affreschi risalenti al primo secolo avanti Cristo rubati a Pompei nel 1957. E' il bottino recuperato dai Carabinieri del Comando Tpc, frutto di un lavoro di indagine svolto in stretta collaborazione con l'Ice, e presentato oggi nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte tra gli altri, oltre al ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, l'ambasciatore degli Stati Uniti, John R. Phillips e il comandante Mariano Ignazio Mossa, a capo del comando Tpc.

 

I tre affreschi raffigurano nel dettaglio un busto di giovane donna con amorino sulle spalle, una figura maschile e una figura femminile con un lungo mantello rosso che regge con la mano destra una piccola Oinochoe.

 

Gli affreschi, che appartenevano ad un magnate Usa ed erano pronti per essere messi all'asta, sono stati rubati nel 1957 dall'Ufficio Scavi della Soprintendenza Archeologica di Pompei insieme ad altri tre affreschi ritrovati in Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti che raffigurano un pavone, Dioniso e una ministra sacrificante.

 

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  12il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 12

Oltre ai tre affreschi, comunque, i Carabinieri hanno riportato in Italia altre opere di grande pregio. In particolare, tornano dagli Usa tre preziosi volumi del 1600 (uno del 1601, un secondo del 1616 e un terzo del 1671) trafugati dalla Biblioteca Storica Nazionale dell'Agricoltura presso il ministero delle Politiche agricole. Il ritrovamento dei libri è avvenuto nell'ambito delle indagini sui furti alla biblioteca napoletana dei Girolamini.

 

"Tutti questi beni - ha sottolineato il ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini - torneranno nei luoghi dai quali sono stati trafugati. I carabinieri Tpc sono un'eccellenza riconosciuta in tutto il mondo, dobbiamo essere orgogliosi del loro lavoro. Il recupero di oggi è il frutto della collaborazione con il governo degli Stati Uniti". Tra le altre opere rinvenute, poi, di particolare rilevanza è la 'La bella addormentata', un coperchio di sarcofago in marmo stilizzato raffigurante una donna sdraiata di epoca romana risalente al secondo secolo dopo Cristo.

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  11il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 11

 

"L'Italia e gli Stati Uniti - ha ricordato l'ambasciatore Usa John R. Philipps - hanno una relazione molto speciale nel campo della cooperazione tra forze di polizia, in nessun altro settore è più evidente tale legame. Dalle indagini sul traffico di esseri umani all'individuazione danaro oggetto di riciclaggio, dal contrasto ai cyber crimini allo smantellamento della criminalità organizzata, italiani e americani sono solidi alleati e amici: siamo a pieno titolo partners nella lotta contro il crimine.

 

Un esempio significativo di tale cooperazione è l'esistente collaborazione tra HSI e il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale". Infine, a far parte tra l'altro delle opere rinvenute sono anche un cratere attico a figure rosse del pittore Methyse del 460-450 a. C.; un cratere lucano a campana, a figure rosse, attribuibile al pittore di Amykos, 440-410 avanti Cristo; un bronzetto romano raffigurante "Marte" del secondo secolo dopo Cristo.

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  10il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 10

 

Al momento non è certo che i tre affreschi siano stati trafugati dai locali della Soprintendenza di Pompei, quindi "faremo delle indagini per accertarlo e quindi decideremo dove ripresentarli, comunque all'interno del sito archeologico". A dirlo è il soprintendente Massimo Osanna, a margine della presentazione in anteprima della mostra "Pompei e l'Europa" al Museo archeologico nazionale di Napoli.

 

"Non siamo sicuri che siano stati rubati dai nostri uffici - aggiunge - per cui verificheremo prima di prendere qualsiasi decisione". Osanna rivela poi che la Soprintendenza sta pensando a un bando per nominare un direttore artistico del Teatro Grande, che da maggio a settembre ospiterà il Pompei Festival 2015. "In questo modo vorremmo garantire una stagione artistica continuativa e di alto livello", spiega il soprintendente, che poi pensa al futuro utilizzo degli 86 calchi, 20 dei quali sono esposti nell'Anfiteatro degli scavi per il secondo percorso della mostra.

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  1il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 1

 

"Quelli che possono essere contestualizzati potrebbero essere riportati nel sito originale - ipotizza - come una delle due vittime della Villa dei misteri. Gli altri mi piacerebbe fosse restituiti all'Antiquarium di Fiorelli, purchè si risolva il contenzioso in corso". Tra le novità che riguardano il sito, Osanna inserisce anche il progetto "Pompei per tutti", nato per superare le barriere architettoniche e facilitare l'accesso ai disabili.

 

 

il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri  6il bottino di opere di pompei e non solo recuperate dai carabinieri 6

 

Ultimi Dagoreport

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO