luciano spalletti

E' UNA PROMESSA O UNA MINACCIA? “FORSE NON SARÒ IL MIGLIOR ALLENATORE PER LA NAZIONALE, MA SARÒ LO SPALLETTI MIGLIORE” – LA PRIMA ITALIA DI "BIG LUCIANO" (SENZA JORGINHO E VERRATTI). POCHE RIVOLUZIONI TATTICHE, PIU’ ESPERIENZA E MENO GIOVANI DA LANCIARE: “INSEGUO LA FELICITÀ. NE ABBIAMO BISOGNO E LA DEVO VEDERE NEGLI OCCHI DEI GIOCATORI. CHI VIENE QUI DEVE AVERE LO SPIRITO GIUSTO. IL SENSO DI APPARTENENZA A QUESTA COMUNITÀ È UN VALORE” – SABATO 9 L’ESORDIO CONTRO LA MACEDONIA: “MI SENTO COME UN ALPINISTA CHE PIANTA LA BANDIERA IN CIMA AL MONTE BIANCO"

Estratto dell’articolo di Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera

 

luciano spalletti

[…] Luciano Spalletti […] Sgrana gli occhi davanti ai flash dei fotografi e mostra un sorriso convinto nell’aula magna di Coverciano, coccolato dal presidente Gravina, […]. Ci sono anche Gigi Buffon, che sarà capo delegazione e team manager, Zvone Boban, responsabile dell’area tecnica dell’Uefa e il presidente degli allenatori, Renzo Ulivieri. «Forse non sarò il miglior allenatore possibile per la Nazionale, ma sarò lo Spalletti migliore» […]

 

luciano spalletti

La sua Italia sarà diversa da quella di Mancini. Non tanto nei nomi, che più o meno sono sempre i soliti, e neppure nel sistema di gioco, visto che si ripartirà dal 4-3-3, ma nel dna, nello spirito, nell’atteggiamento. Anche nel significato della maglia azzurra, che «bisogna meritarsi». […]

 

Le prossime due partite con Macedonia e Ucraina disegneranno la classifica del girone verso Euro 2024, un traguardo che non possiamo fallire. «Inseguo la felicità. Ne abbiamo bisogno se vogliamo fare qualcosa di importante e la devo vedere negli occhi dei miei giocatori. Chi viene qui deve avere lo spirito giusto. Il senso di appartenenza a questa comunità è un valore. Ricordo che De Rossi diceva di avere due maglie e aveva ragione- […]». 

lo staff di spalletti in nazionale

 

È il primo segno del cambiamento. L’azzurro come traguardo e non punto di partenza. Mancini aveva chiamato Zaniolo quando non aveva ancora esordito in serie A e Pafundi era diventato il simbolo della battaglia contro l’invasione straniera. […] Spalletti, da vecchio mediano, parla di fatica, amore, appartenenza e fa riferimento ai grandi campioni come Mazzola, Riva, Rivera, Baresi, Maldini e Baggio. 

 

gabriele gravina luciano spalletti gialuigi buffon

«Lippi l’ho sentito in questi giorni e mi ha dato consigli che mi porterò dietro. I grandi che hanno fatto la storia saranno con noi, anche quelli come Vialli che non ci sono più. Saranno gli spiriti guida. La storia di giocatori come Buffon sarà fondamentale per chi viene in questo gruppo». Ma bisogna pensare subito alle partite. Come è nata la prima Italia spallettiana? «Ho puntato sull’esperienza e sullo spessore internazionale e non ho chiamato un numero esagerato di giocatori perché mi dispiacerà mandare qualche ragazzo in tribuna».

 

gabriele gravina luciano spalletti

 Ed è un’altra differenza con Mancini. Le scelte sono state quasi obbligate. «Jorginho e Verratti non potevo convocarli, ma registi ne ho, Locatelli e Cristante. Giocheremo con la difesa a 4 e partiremo dal 4-3-3. Il centravanti? Non ho chiamato Kean e Scamacca perché hanno giocato poco. Con Immobile e Retegui c’è Raspadori e anche qualcuno che il centravanti può farlo anche se non lo è di ruolo». Domani si comincia, la prima Nazionale di Spalletti sta per saltare fuori. «Mi sento come un alpinista che pianta la bandiera in cima al Monte Bianco», […]

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