muro giallo borussia dortmund stefano pioli milan

IL "DIAVOLO" È NEI DETTAGLI! - DURANTE LA RIFINITURA PRIMA DELLA SFIDA CONTRO IL BORUSSIA DORTMUND, L'ALLENATORE DEL MILAN, STEFANO PIOLI, HA FATTO SPARARE A TUTTO VOLUME I CORI DEI TIFOSI GIALLONERI PER PREPARARE I SUOI GIOCATORI ALL'ATMOSFERA INFERNALE DEL WESTFALENSTADION - IL FAMIGERATO "MURO GIALLO" È LA CURVA PIU' GRANDE D'EUROPA CON OLTRE 25MILA ULTRAS CHE CANTANO ININTERROTTAMENTE PER TUTTI I 90 MINUTI - ANCHE MOURINHO ERA RIMASTO IMPRESSIONATO DALL'ATMOSFERA: " MAI VISTO UNO STADIO SEGNARE UN GOL"… - VIDEO

stefano pioli

Estratto dell'articolo di Carlos Passerini per www.corriere.it

 

Alzi lo sguardo e sembra non finire mai: eccolo, il famigerato Muro Giallo, in tutta la sua imponenza, pronto con i suoi 25mila ultrà a spingere stasera il Dortmund all’impresa in un duello di Champions che potrebbe già segnare gli scenari del girone. È la curva più grande d’Europa, di certo una mano la darà, tanto che perfino Pioli nella rifinitura a Milanello ha fatto sparare a tutto volume i cori registrati dei tifosi tedeschi per abituare i suoi ragazzi all’inferno che troveranno domani al Westfalenstadion, ma il giovane Milan farà bene a tenere a mente la celebre massima di Mourinho: «Mai visto uno stadio segnare un gol». Esatto.

muro giallo borussia dortmund 5

 

Niente paura quindi, anche perché i vicecampioni dell’ultima Bundesliga sono un ostacolo non impossibile da superare: ceduto il fenomenale Bellingham al Real Madrid per 130 milioni, la squadra si è oggettivamente indebolita anche per via di un ricambio generazionale difficoltoso, con i vecchi Reus e Hummels ancora a tirare la carretta. L’altra certezza è che, dopo il pari interno col Newcastle, i rossoneri non possono permettersi passi falsi: se la missione è raggiungere gli ottavi, stasera nella fredda e piovosa Ruhr servono i punti. «Sarà una partita importante ma non decisiva, dovremo essere efficaci e incisivi» ha puntualizzato Pioli, che per rimpiazzare gli infortunati Krunic e Loftus-Cheek prepara una mediana con Musah, Reijnders e Pobega. Solo panchina per Adli, l’uomo del momento, bollato forse troppo leggero per serate così toste.

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L’attacco invece resta confermatissimo: Giroud al centro con Leao a sinistra e Pulisic a destra. […]

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