STASERA, CHAMPIONS CHAMPAGNE - IL PSG DI IBRA ASPETTA “IL ROMPIBALLE” MOURINHO - BLANC: “NON DOBBIAMO REAGIRE ALLE SUE PROVOCAZIONI” - DAVID LUIZ: “COSA HANNO IN COMUNE MOU E BLANC? SONO ENTRAMBI BRUTTI”
Francesco Persili per “Dagospia”
«Cos’hanno in comune Blanc e Mourinho? Sono entrambi “ugly”, brutti». A parlare così non è Alain Delon ma il riccioluto difensore brasiliano David Luiz. L’ex difensore del Chelsea, oggi al Psg, scherza nella conferenza che precede l'andata degli ottavi di finale di Champions e aggiunge un po’ di bollicine alla partita di questa sera al Parco dei Principi: «Mourinho? Non ha fatto nulla per trattenermi al Chelsea».
In un’intervista al Daily Mail, David Luiz, chiarisce che dietro il suo addio ai Blues non c’è stata nessuna lite con lo Special One: «Semplicemente non stavo più bene al Chelsea. Anche Mou quando ha lasciato Madrid aveva detto di voler andare in un posto in cui sentirsi felice...».
A sognare la rivincita contro Mou non è solo il brasiliano ma anche Blanc, eliminato l’anno scorso dal Chelsea nei quarti. Il tecnico dei parigini mette in guardia i suoi dai “mind games” del portoghese: «Proverà ad incendiare la partita. Dobbiamo restare freddi e non reagire alle sue provocazioni». Anche se finora l’unica provocazione è arrivata da “France Football” che ha definito Mourinho “rompiballe”. Blanc si aspetta molto da Ibra: «E i tatuaggi benefici? Mi spiace per l’ammonizione che ha preso, la prossima volta eviti di alzare la maglia».
Il Psg deve fare i conti con molte assenze (Cabaye, Aurier, Lucas e Thiago Motta), Matuidi e Marquinhos sono in dubbio ma i cahiers de doléances parigini fanno il solletico a Mourinho che replica a muso duro a chi gli fa notare che il Chelsea ha riposato nello scorso fine-settimana: «Mentre il mondo festeggiava, a Natale noi abbiamo giocato 5 partite in dieci giorni». Finale in stile Special One: «La Champions è un affare tra Real e Bayern? Non sono d’accordo: negli ultimi dieci anni non sempre le favorite hanno vinto, questo è il torneo delle sorprese». Nel 2004, ad esempio, vinse il Porto. Inutile dire chi c’era su quella panchina. Il “Rompiballe”, of course.