domizia castagnini

LA RICONOSCETE DALLA "TARTARUGA" SCOLPITA? - LE SUE "CURVE" HANNO FATTO SBANDARE PERSINO IL CAMPIONE: "LA PRIMA VOLTA CHE SIAMO USCITI HO PRESO UN PALO CON LA MACCHINA" - LO SPORT ERA NEL SUO DESTINO: SUO NONNO GIOCAVA NELLA JUVE, ANCHE SE LEI HA SCELTO I MOTORI - DI CHI SI TRATTA?

Estratto dell'articolo di Lucia Arduini per www.ilrestodelcarlino.it

domizia castagnini e pecco bagnaia

 

La forza di lottare e tornare a vincere, Francesco “Pecco” Bagnaia, di nuovo campione del mondo, l’ha trovata anche in Domizia Castagnini, 30 anni, alla quale è legato dal 2016 con tanto di anello e prossime nozze. Il pilota torinese ha vissuto un anno complicato, dalla vittoria che ha tardato ad arrivare al brutto incidente di Barcellona si può dire che trovarsi in testa alla classifica con 467 punti non era per niente scontato. […]

 

domizia castagnini 5

I fan della MotoGP hanno ormai imparato a conoscerla: Domizia non si perde una gara del suo Pecco e le telecamere la riprendono spesso trepidante, ansiosa ma soprattutto tifosa. […] sono cresciuti insieme, e insieme hanno festeggiato risultati sorprendenti. Entrambi sono originari di Chivasso, paese in provincia di Torino, e si conoscono praticamente da sempre. Ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’ a gennaio, Pecco raccontò: “Come l'ho conquistata? Uscivamo con altre persone, non volevo essere suo amico. Poi volevo essere grande il giusto per andare avanti. Alla prima uscita ho preso un palo in piazza Castello, con la macchina... era scivolosa”.

domizia castagnini 1

 

PECCO E DOMIZIA, INSIEME DA 7 ANNI

Ha preso palo, ma non con Domizia, che dal 2016 è con Pecco una sola cosa. Nel 2019 si sono trasferiti a Pesaro, terra di motori e di piloti dati i tanti corridori cresciuti in zona, primo fra tutti, ovviamente, Valentino Rossi. Dopo la laurea triennale allo IAAD, Istituto d'Arte Applicata e Design con un corso in Apparel and Accessories Marketing Operations, lady Bagnaia ha frequentato un Master in Fashion Buying all’Istituto Marangoni di Milano per poi intraprendere la sua carriera lavorativa proprio a Pesaro, dove esercita la sua professione di fashion buyer in un notissimo negozio del centro città. […]

 

 Domizia è […] nipote di Gianfranco Leoncini, calciatore che con la Juventus vinse 3 coppe Italia e gli scudetti del 1960, 1961 e 1967. Dal calcio ai motori, la Castagnini si è poi affacciata al mondo delle due ruote sostenendo Bagnaia in tutto e per tutto.

domizia castagnini e pecco bagnaia 2

 

[…]L’INCIDENTE DI PECCO

Dai box, però, Domizia ha vissuto anche il terribile momento dell’incidente al GP di Barcellona, dal quale Pecco uscì miracolosamente sulle sue gambe con solo qualche contusione. L’immagine di Domizia disperata apparì subito sugli schermi, seguita poco dopo dal toccante momento in cui Davide Tardozzi, team manager Ducati, strinse il viso di Domizia tra le sue mani tentando di placare la sua angoscia. Un brutto spavento che fortunatamente se andò, e Domizia celebrò quel mix di paura e orgoglio per il suo Pecco con un’immagine di loro due per mano.

Articoli correlati

PECCO SGOMMA ALL'ALTARE - FRANCESCO BAGNAIA HA SGANCIATO IL DIAMANTE ALLA FIDANZATA DOMIZIA...

domizia castagnini e pecco bagnaia 4DOMIZIA CASTAGNINIPECCO BAGNAIA DOMIZIA CASTAGNINI 34PECCo BAGNAIA DOMIZIA CASTAGNINI 45PECCO BAGNAIA DOMIZIA CASTAGNINIdomizia castagnini e pecco bagnaia 5pecco Bagnaia e Domizia Castagninidomizia castagnini 2domizia castagnini e pecco bagnaia 7domizia castagnini e pecco bagnaia 3domizia castagnini 3domizia castagnini 4domizia castagnini e pecco bagnaia 1domizia castagnini e pecco bagnaia 6

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO