william blake newton

I TORMENTI DI WILLIAM BLAKE ALLA TATE BRITAIN DI LONDRA – RIELLO: "UNA SELEZIONE DI CIRCA 300 OPERE FANNO RISCOPRIRE QUESTO PITTORE, INCISORE, UTOPISTA E TEOLOGO MANCATO – UNA MOSTRA VISIVAMENTE DELUDENTE: ECCO PERCHE’" – LE OPERE DI GRAYSON PERRY ALLA GALLERIA VICTORIA MIRO IN MAYFAIR

Antonio Riello per Dagospia

 

WILLIAM BLAKE

Una delle prerogative piu’ orgogliosamente British e’ la liberta’ di non essere necessariamente omologabili in comportamenti considerati come standard. La chiamano eccentricity, non ha niente a che veder con la pazzia intesa in senso clinico ed e’ forse traducibile in italiano con l’espressione “essere un tipo piuttosto originale”. La cultura di oltremanica e’ tradizionalmente piena di personaggi eccentrici e dei relativi aneddoti.

 

Anche il panorama artistico annovera naturalmente figure di questo tipo. Grayson Perry (1960) non e’ il classico transgender (eterosessuale vita e famiglia regolarissima) ma ama comunque vestirsi da donna (ha appena avuto una bella mostra alla galleria Victoria Miro, in Mayfair).

WILLIAM BLAKE

 

Richard Dadd (1817-1886) che pensava di essere ispirato direttamente dal Dio Osiride (ma in effetti costui fu internato al manicomio in quanto Osiride gli aveva caldamente suggerito, tra altre cose piu’ innocue, di uccidere il padre…). Frederic Leighton (1830-1896) artista, barone, antiquario, collezionista, capitano dei fucilieri di Sua Maesta’, spesso e volentieri vestito in curiosi abiti rinascimentali.

 

Ma l’eccentrico per eccellenza, perfino L.J. Borges scrisse di lui paragonandolo a Swedenborg, e’ William Blake (1575-1827). La Tate Britain gli ha dedicato quest’anno, finalmente, una mostra curata da Martin Myrone e Amy Concannon.

 

Figlio della buona borghesia londinese, il giovane William ha una infanzia felice e il padre gli permette in seguito di frequentare con facilita’ la Royal Academy of Arts e di formarsi quindi, come artista, nel modo piu’ ortodosso e certificato. Ne’ stenti, ne’ abusi, ne’ ostracismi, secondo tutti i biografi.

WILLIAM BLAKE

 

E’ attratto da pittori come Henry Fuseli (un pittore svizzero trapiantato a Londra noto come autore di atmosfere gotiche ed oniriche) e sente forte il fascino un po’ oscuro del Medio Evo piuttosto che quello solare della classicita’ che si insegnava tenacemente alla Royal Academy.

 

Segue con profitto corsi di incisione e stampa e diventa un bravissimo incisore. Sara’ proprio questa attivita’ che sostanzialmente lo manterra’ per tutta la vita, benche’ il disegno rimanga per lui la passione vera.

Ha una moglie, Catherine, sicuramente una signora molto paziente.

 

E’ anche una “testa calda”, si infervora di temi come l’antischiavismo e una certa liberta’ sessuale, parteggia addirittura per la causa della Rivoluzione Francese, l’arcinemico degli Inglesi. Inizia a stampare dei libri pieni di invettive e disegni. Hanno cosi’ poco successo che le autorita’ fortunatamente lo ignorano. Diventa un “illustratore” a pieno titolo e realizza tavole (celeberrime) per la “Divina Commedia”, per la Bibbia, per diverse opere di Shakespeare, nonche’ per il “Paradiso Perduto” di Milton. Inizia anche a scrivere con uno stile personale animato da un simbolismo esoterico e mistico.

 

La sua carriera artistica, sempre in salita e fonte per lo piu’ di delusioni, comunque procede, anche con l’aiuto di qualche amico come John Flaxman. Nel 1809 ha la sua prima mostra personale. Un disastro totale, non ne seguiranno molte altre. Le sue incisioni acquarellate e i suoi disegni a grafite di questi anni sono le sole opere di una certa dimensione che effettivamente realizza al di fuori della grafica.

WILLIAM BLAKE NEWTON

 

L’incontro con John Linnell lo riporta in attivita’ dopo anni di isolamento e delusione passati nel suo appartamento di North Lambeth, una zona popolare di Londra piena di artigiani e botteghe. Qui Realizza Jerusalem  (1820) un libro illustrato che viene ritenuto il suo capolavoro. Un misto incredibile di testi e immagini visionarie. Diavoli, Eroi, Angeli e Dei a bizzeffe.

 

Blake e’ stato un utopista, un agitatore politico, un mistico, un depresso, un teologo mancato, un geniale produttore di versi indimenticabili (il suo poema dedicato alla tigre e’ una cosa davvero indimenticabile) e appunto un incisore di qualita’ straordinaria. Aveva pure elaborato una specie di eresia religiosa che propugnava come la bellezza fosse uno strumento di redenzione religiosa con un valore superiore alla fede stessa. E’ anche una figura mitologica, riconosciuta tardi dagli accademici, del cosiddetto Genius Britannicus (almeno di quello pre-Brexit…).

 

Se vivesse oggi potrebbe rientrare nel novero dei “radical thinkers” ed essere molto alla moda. Rispecchierebbe bene la dimensione antropologica eclettica dell’artista ideale di questo decennio.

GRAYSON PERRY 8

 

La mostra, sempre affollatissima, in se’ e’ piu’ che interessante ma visivamente in qualche modo deludente perche’ le cose da vedere sono alla fine poche (e molto piccole). Non ci sono lavori che diano l’effetto “Wow!”.

 

Vale pero’ certamente la pena di aspettare il proprio turno per poter sostare almeno davanti al suo ritratto di Newton e all’ opera piu’ nota, “The Ancient of Days, che si potrebbe definire davvero, senza retorica, di statura michelangiolesca.

 

Importante e utile il catalogo che permette di godersi e approfondire con tutta calma, lontano dalla calca, l’avventura creativa del tormentato Blake.

 

 

William Blake

Tate Britain

Millbank, Londra SW1P 4RG

Fino al 2 Febbraio 2020

GRAYSON PERRY 7

 

ANTONIO RIELLOANTONIO RIELLO ANTONIO RIELLOANTONIO RIELLO

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...