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"IO NON IMBROGLIO COME CERTI FURBI. IN ITALIA HANNO AIUTATO AD ANDARE AVANTI CHI HA INFRANTO LE REGOLE" - ROCCO COMMISSO ATTACCA: "MOLTI A FIRENZE PENSAVANO CHE IL “RICCO ROCCO” SAREBBE VENUTO QUI E AVREBBE SPESO TANTI SOLDI MA NON SI PUÒ. È VIETATO DAL FAIR PLAY FINANZIARIO" - "SE CI SONO DELLE NORME VANNO RISPETTATE. VEDIAMO CHE ACCADRÀ IN CAMPIONATO MA QUELLA CHE SI È CREATA NON È UNA SITUAZIONE POSITIVA PER IL CALCIO", ALLUDENDO ALLE INCHIESTE LEGATE ALLA JUVENTUS…

Estratto da il Corriere dello Sport

rocco commisso

 

Rocco Commisso, anche stavolta, ne ha avute un po’ per tutti. Critici, politica e soprattutto società che non stanno alle regole. […] "Il Milan ha ottenuto 9 milioni dalla partita di Champions con il Tottenham: noi ricaviamo la stessa cifra dalla vendita dei biglietti di un anno. Ma tutto ciò» ha aggiunto il numero uno viola, «non vuol dire che non lotteremo per alzare i ricavi. Questa è una mia priorità: voglio aumentarli attraverso la qualificazione alle coppe e la vittoria di trofei».

rocco commisso 4

 

ZERO IMBROGLI

Idee chiare, dunque. Di ambizione, programmi e - soprattutto - di rottura col passato, quando in altri momenti l’alternativa a non avere lo stadio di proprietà era stata abbinata al concetto di “vivacchiare”. […] «Molti a Firenze pensavano che il “ricco Rocco” sarebbe venuto qui e avrebbe speso tanti soldi ma non si può. È vietato dal fair play finanziario. Eppure io non non farò mai imbrogli come invece hanno fatto altri» ha insistito Commisso.

 

CONTRO I FURBI

rocco commisso 5

Che poi ha scelto di calcare la mano: «Ci sono furbi in Italia: alcune squadre sono state aiutate ad andare avanti nonostante avessero infranto le regole. Ma se ci sono delle norme vanno rispettate. Vediamo che accadrà in campionato ma quella che si è creata non è una situazione positiva per il calcio» ha chiarito il patron, alludendo alle inchieste legate alla Juventus, la cui situazione economica era già stata “battezzata” dal numero uno viola in un’intervista di un anno fa al Financial Times. Lungimiranza, certo. Ma anche, forse, un profondo senso degli affari.

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