palermo roma

SPALLETTI, UNA SPALLATA ALLA ROMA - TOTTI RIFIUTA DI ENTRARE A 15 MINUTI DALLA FINE: “HO MAL DI SCHIENA” - IL TECNICO: “PREFERISCO NON DIRE NULLA” – E POI SPARA MESSAGGI A PALLOTTA (“MI FAREBBE PIACERE SE FOSSE PIU’ PRESENTE”) E AI TIFOSI (“LA LORO ASSENZA CI HA COMPLICATO LA VITA") - VIDEO

 

Gianluca Piacentini per il Corriere della Sera - Roma

 

PALERMO ROMA 0-3PALERMO ROMA 0-3

Per il suo trentesimo gol stagionale (il ventesimo in campionato) in quaranta partite, Edin Dzeko ha scelto un colpo di biliardo di sinistro, che al 75' ha messo al sicuro la vittoria giallorossa a Palermo, dopo il vantaggio di El Shaarawy e prima del definitivo 3-0 di Bruno Peres.

 

Undici minuti ci ha messo il bosniaco, inizialmente in panchina, a ritornare al gol che gli mancava da quattro partite (l' ultimo il 19 febbraio in casa col Torino) contro una squadra a cui segna sempre: con quella di ieri sera infatti sono quattro le reti realizzate ai rosanero in tre gare.

 

«Di importante - le sue parole - c' è stata la vittoria, non il mio gol. L' ultima settimana non era andata bene per noi, era fondamentale vincere per riprendere fiducia, lo abbiamo fatto senza subire gol. Io mi sento importante come tutti i miei compagni, noi che abbiamo giocato molto abbiamo riposato ma tutti quelli che sono scesi in campo hanno fatto benissimo, con loro siamo tranquilli per il futuro".

 

Una vittoria che consente alla Roma di mantenere il secondo posto, a -8 dalla Juventus. «Lo scudetto? Abbiamo perso tre partite consecutive, dobbiamo stare tranquilli. Abbiamo vinto a Palermo e recuperiamo un po' di fiducia, anche in vista della gara di giovedì prossimo contro il Lione in Europa League. Alla classifica dei cannonieri non penso, ci sono tanti campioni e io sono contento di aver segnato per la squadra».

PALERMO ROMAPALERMO ROMA

 

La Roma, invece, è tornata alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive che ne hanno minato le certezze oltre a complicarne la strada in tutte le competizioni, anche grazie alle forze fresche mandate in campo da Spalletti, che sul 2-0 avrebbe voluto schierare anche Francesco Totti: il capitano, però, ha declinato l' invito del tecnico ad entrare in campo, adducendo un malanno alla schiena.

 

Spalletti non pare averla presa troppo bene. Nel dopo partita, interrogato sull' argomento, ha risposto: «Francesco per me è un tasto sempre difficile, preferisco non dire niente sul suo mancato ingresso perché qualsiasi cosa sarebbe usata contro di me. Mentre si scaldava ha avvertito un problema alla schiena e ha preferito non entrare».

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