simeone griezmann dzeko

JUVE, ATTENTA A SIMEONE, LA ROMA DEVE RITROVARE DZEKO – SCONCERTI SUI SORTEGGI DELLE ITALIANE IN COPPA: "L'ATLETICO È PIÙ FORTE DI QUASI TUTTI GLI AVVERSARI CHE POTEVANO TOCCARE ALLA JUVE. HA DUE DIFFERENZE: GRIEZMANN E SAUL. E COME LA SQUADRA DI ALLEGRI NON PERDE MAI - O TORNA IL VECCHIO DZEKO O LA ROMA RISCHIA MOLTO" - OK NAPOLI E INTER. LA LAZIO INVECE…

simeone griezmann

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

La Juve è più forte dell' Atletico, ma l' Atletico è più forte di quasi tutti gli avversari che potevano toccare alla Juve. Viene a cadere il vantaggio tattico che di solito assicura Allegri. Simeone è della sua stessa sostanza, sa gestire le partite e pesare gli avversari. L' Atletico è adesso secondo insieme al Siviglia, ha 3 soli punti di distacco dal Barcellona.

 

È rimasta la squadra passionale e fastidiosa di sempre, carattere e buoni giocatori. Le sue differenze sono due: la più importante è Griezmann, un vero Messi degli altri, dei resistenti, un fuoriclasse ufficiale, ormai campione del mondo e terzo dietro Modric e a Ronaldo sul podio del Pallone d' oro. L' altra è Saul, centrocampista completo che sa trovare il gol. Il centravanti è Diego Costa, l' altro attaccante il vecchio Kalinic. L' Atletico ha una caratteristica molto simile alla Juve: non perde mai.

macron griezmann 13

 

Solo una sconfitta in campionato contro le 2 del Barcellona e le 5 del Real.

Segna poco, un gol e mezzo a partita, contro i due abbondanti della Juve.

 

brahimi

Subisce anche poco, 12 reti, che è però sempre un terzo in più della Juve (8). C' è un' altra cosa che avvicina le due squadre: hanno fatto due finali di Champions negli ultimi 5 anni. Nel tempo la Juve si è alzata, ha preso qualità, l' Atletico è rimasto stabile nella dimensione che le ha dato Simeone. A febbraio la Juve avrà recuperato infortunati ed energie. Adesso è stanca, ma anche l' Atletico lo è. Nel mezzo ci sarà il mercato, qualcosa cambierà. Resterà la predisposizione dell' Atletico a far giocar male gli avversari migliori di lui. Simeone gioca a tutto campo, con intelligenza, non butta via niente, è impetuoso e appiccicoso.

dzeko 3

 

Servirà la Juve migliore. Alla Roma è andata bene perché da seconda arrivata poteva trovare davvero i più bravi, ma il Porto è un' ottima squadra, è in testa nel suo campionato e ha vinto il girone di Champions con 5 vittorie e un pareggio. Il suo giocatore migliore forse è Brahimi, un esterno mancino di gran classe che va sempre raddoppiato. Il Porto è un avversario organizzato e molto tecnico, o torna il vecchio Dzeko o la Roma rischia molto. Non il Napoli in Europa League e nemmeno l' Inter. La Lazio sì, molto.

simeonesauldzeko foto mezzelani gmt81griezmannsimeonegriezmann mbappe'

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…