pallotta

PALLONATE SU PALLOTTA - TELESE: “C' È UN TIPO CHE FA IL PRESIDENTE DA BOSTON E VEDE I GIOCATORI UNA VOLTA L'ANNO. DAGOSPIA SCRIVE: VUOLE VENDERE IL CLUB, È ARRABBIATO PER LE PIPPATE E PERCHÉ L'AFFARE STADIO SI ALLONTANA. IL PRESIDENTE SMENTISCE. DISPIACE. MA PER LA ROMA”

PALLOTTAPALLOTTA

1. IL MALE GIALLOROSSOSCURO

Luca Telese per “Libero Quotidiano”

 

Ricapitolando: una nota società sportiva di Roma sbaglia campagna acquisti, cede alcuni dei giocatori più forti, i giovani forti: nessuno si prende le sue responsabilità, meglio scaricare sull' allenatore francese. Del mister, un tempo acclamato per aver resuscitato il club, dicono: è diventato una pippa. Sentendo odore di sangue, il Popolo Curvarolo (e forse i giocatori) se lo magnano.

 

La goccia fatale: una partita folle con una nota squadra milanese. Il club della Capitale segna, ma nel secondo tempo i suoi fuoriclasse sembrano improvvisamente imbrocchiti. I milanesi pareggiano. Il francese è cacciato a furor di popolo. Si richiama un allenatore di Certaldo, costretto sei anni fa a dimettersi. Anche di lui si diceva: è diventato una pippa.
 

PALLOTTA BALDISSONIPALLOTTA BALDISSONI

Per sette giorni è di nuovo un genio e si fanno calcoli-scudetto. Ieri, con gli ultimi in classifica, il club di Roma segna. Ma nel secondo tempo i suoi fuoriclasse sembrano improvvisamente imbrocchiti. Gli ultimi sudano e pareggiano. Il Popolo Curvarolo sviene.

 

Ma il vero male giallorossoscuro è questo: c' è un tipo che fa il presidente da Boston e vede i giocatori una volta l' anno (li porta in gita premio in America). Il tipo non si scomoda nemmeno per arruolare il nuovo-vecchio mister.

 

Dagospia scrive: è arrabbiato per le pippate e perché l' affare stadio si allontana, vuole vendere il club. Il presidente smentisce. Dispiace. Ma per la Roma.
 

2. PALLOTTA VUOLE VENDERE IL CLUB, IL PATRON: NON CI HO MAI PENSATO

Gianluca Piacentini per il “Corriere della Sera - Roma”

PALLOTTA SPALLETTI BALDISSONIPALLOTTA SPALLETTI BALDISSONI

 

«Le voci di una cessione della Roma sono ridicole. Non ho mai e poi mai parlato dell' idea di vendere». Firmato (via Twitter) James Pallotta, che ancora prima di vedere la propria giornata rovinata dalla mancata vittoria della prima Roma spallettiana contro il Verona, ha dovuto smentire l' indiscrezione, pubblicata su Dagospia, in merito alla volontà di cedere il club.
 

Secondo il sito internet, infatti, il presidente giallorosso, stanco della mancanza di risultati del club e visti i problemi relativi alla costruzione del nuovo stadio, avrebbe dato mandato ad un suo rappresentante di vendere.
 

PALLOTTA ALEX ZECCAPALLOTTA ALEX ZECCA

In sostanza senza business, questa la tesi di Dagospia, Pallotta non avrebbe più interesse a guidare la società. Secca la smentita del patron, che ha liquidato tutta la questione come «rumors esilaranti». Una conferma della posizione della società è arrivata anche dal d.g. Mauro Baldissoni.

 

«Cosa c' è di vero - le sue parole - nella voce per cui Pallotta vorrebbe vendere la Roma? Credo veramente poco, io non sono il proprietario e non sono tenuto a saperlo ma dagli incontri che facciamo direi che è poco credibile, perché continuiamo a parlare di progetti di 20 anni».
 

luca teleseluca telese

Sulla posizione di Walter Sabatini, che aveva legato la sua posizione a quella di Rudi Garcia, è altrettanto chiaro. «Sabatini non ha mai detto che si sarebbe dimesso se fosse stato esonerato. Ha solo detto che un cambio sarebbe stata una sconfitta per tutta la società: sono due ruoli diversi, non hanno un destino collegato».

 

Un altro dispiacere è arrivato dai tifosi che ancora una volta hanno deciso di disertare lo stadio (solo 6 mila i paganti) e di lasciare vuota la curva Sud.
 

Nella notte tra sabato e domenica in varie zone della città sono apparsi alcuni striscioni di protesta. «Un presidente assente, Gabrielli divide e nessuno fa niente!», esposto vicino allo stadio mentre altri due sono comparsi nei pressi del Colosseo («Non potrete mai arrestare la nostra libertà di tifare») e nelle vicinanze del Muro Torto («Giù le mani dalla Sud»).

 

SPALLETTI SASSOLINO NELLA SCARPASPALLETTI SASSOLINO NELLA SCARPA

3. VOCI DI UN CLUB IN VENDITA

Da “il Giornale”

 

La «bomba» esplode quando il pullman della Roma si appresta a raggiungere lo stadio Olimpico per la partita con il Verona. «Pallotta vuole vendere la società giallorossa», l' indiscrezione del sito Dagospia che arriverebbe direttamente da Boston. Immediate le smentite, prima del direttore generale del club Mauro Baldissoni («il presidente ha progetti per 20 anni») e poi dello stesso Pallotta («hilarious news», notizie ridicole).
 

SPALLETTI 1SPALLETTI 1

Il giallo si infittisce: la notizia sarebbe che Pallotta e soci avrebbero dato incarico a un loro rappresentante di sondare il mercato per trovare qualcuno disposto ad acquistare il club di Trigoria.

 

L' attuale patron della Roma, in questi mesi, è impegnato a capire se il sogno-stadio - la vera àncora di salvezza delle società che punta a risultati ambiziosi - diventerà realtà superando gli ostacoli burocratici. In più c' è la grana Curva Sud, in protesta per la divisione del settore decisa dal prefetto Gabrielli, rimasta ancora mezza vuota ieri. Come di fatto annunciato con gli striscioni esposti in città.
 

SPALLETTISPALLETTI

Il cambio in panchina tra Spalletti e Garcia, che secondo Dagospia sarebbe solo un tentativo di dare una ripitturata a una squadra messa sul mercato, non ha per ora riavvicinato le parti.

 

E la causa numero uno, conclude il sito, che spingerebbe Pallotta a vendere è semplice: non c' è business, si guadagnano solo botte di bile e lo sport-impresa, come in Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti, in Italia non funziona. «Io non sono il proprietario e non sono tenuto a saperlo, ma dagli incontri che facciamo direi che la notizia è poco credibile, perché con Pallotta continuiamo a parlare di progetti da qui a 20 anni», così Baldissoni.

 

PALLOTTA ROMA SPALLETTI 9PALLOTTA ROMA SPALLETTI 9

«That' s insane, you' re stuck with me (questa è follia, siete al sicuro con me)», la reazione del patron americano. Vero o no, la gestione da lontano di un club come la Roma appare sempre più difficoltosa. Se poi i risultati della squadra non arriveranno...

 

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