IL CAMPIONATO E’ GIA’ FINITO? – CON TEVEZ E LLORENTE LA JUVE USERA’ LA SERIE A PER ALLENARSI ALLA CHAMPIONS (LE ALTRE? BUONANOTTE)

Alessandro Pasini per il "Corriere della Sera"

L'antiJuve? Bella domanda. Mai esistita in campo nella scorsa stagione, al momento non sembra esistere neanche al mercato per la prossima. Anzi. Mentre le presunte avversarie tergiversano, ognuna prigioniera dei propri guai (o forse uno solo: il denaro), Madama ha già ampliato un gap tecnico enorme.

Tevez e Llorente sono l'evidenza di un programma di rafforzamento lucido e di profilo internazionale, ma il dato che rende meglio l'idea della superiorità bianconera è che, in una credibile classifica del reparto offensivo, uomini come Matri e Quagliarella sono la quinta e sesta punta dietro anche a Vucinic e Giovinco. Il tutto senza contare l'eventuale arrivo di Jovetic.

Sembrano i tempi dell'abbondanza della prima Inter di Mancini, in cui gente come Cruz e Crespo (con la panchina non ancora open) andavano spesso in tribuna, oppure quelli del Milan di Capello, in cui a sedersi in cravatta erano tipi come Savicevic o Papin, un Pallone d'oro.

La Juventus, insomma, si muove come i grandi club quando arrivano in vetta e ci vogliono restare. Consolidano, perfezionano, migliorano. E si muovono anche prima delle avversarie per togliere loro alternative tecniche e forse anche i sogni. Perché l'impressione, a questo punto del mercato, è che la squadra di Antonio Conte potrebbe usare la serie A per allenarsi alla Champions League, il vero obiettivo della prossima stagione.

Se vi sembrano esagerazioni, guardate la situazione delle possibili concorrenti. Il Napoli sembra avere puntato tutto sull'allenatore con l'ingaggio di Rafa Benitez, mentre vive il mistero Cavani. Tenerlo vorrà dire restare come adesso, forti ma già più indietro della Juve. Venderlo porterebbe molto denaro per un teorico rafforzamento, ma anche tante incognite e 29 gol in meno. Difficile che, chiunque arrivi, il divario con i bianconeri attuali possa ridursi.

Il Milan è bloccato come il suo conto corrente per le spese. Ha perso Tevez, in compenso ha tenuto, più o meno controvoglia, l'allenatore Allegri e il suo capocannoniere dello scorso campionato, El Shaarawy. L'imperativo è chiaro: serve vendere per acquistare. Una condizione non certo ideale: così al massimo pareggi i conti, ma difficilmente elevi di molto il tuo tasso tecnico. Insomma, sembra un Milan ancora appeso a Balotelli. Visto che stavolta i rossoneri lo avranno da agosto e non da gennaio, non è poco. Ma, vista la Juve, non sembra abbastanza.

Come il Napoli, anche l'Inter con Mazzarri ha per ora puntato tutto sull'allenatore. Difficile infatti pensare che due giovani investimenti/scommesse come Icardi e Belfodil o figure di seconda fascia come Wellington possano far fare lo scatto decisivo. Di tutte le possibili avversarie dei campioni, l'Inter, nona l'anno scorso, è quella con il divario più ampio da colmare. La mancanza di coppe può forse aiutare i nerazzurri, ma per loro, a differenza che per Napoli e Milan, questo può essere anche un anno di semplice avvicinamento alla vetta.

E le altre? La Roma, che ha una buona rosa mal sfruttata l'anno scorso, gioca tutto anch'essa sul tecnico Garcia, ma resta vittima della consueta mancanza di una linea precisa in società. Per la Lazio non sarà un Biglia a renderla un'antiJuve. Quanto alla Fiorentina di Montella, già bella protagonista l'anno scorso, sarebbe forse un'avversaria credibile per lo scudetto con la coppia Gomez-Jovetic. Ma, ammesso che il primo arrivi, è impossibile che resti il secondo. Che, guarda un po', anche se l'ad bianconero Marotta si è persino concesso il lusso di dire che «non serve», potrebbe andare proprio alla Juventus, chiudendo il cerchio.

È solo luglio, d'accordo. Ma alle altre non bastano più il piccolo cabotaggio e le mezze figure. Serve subito almeno un colpo, economico e/o d'ingegno. Altrimenti c'è da preoccuparsi. Se non rassegnarsi.

 

 

AGNELLI E LLORENTEtevez-juveLLORENTEStevan Joveticantonio conte foto mezzelani gmt el shaarawy e balotelli in italia francia El ShaarawyGomez

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