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IL RUGGITO DEL TIGER! - TIGER WOODS È PRONTO A TORNARE A GIOCARE DOPO QUASI OTTO MESI DI STOP: IL GOLFISTA CALIFORNIANO PARTECIPERÀ ALLA "HERO WORLD CHALLENGE", IN PROGRAMMA ALLE HAWAII - IL CAMPIONE DI GOLF È APPENA RIENTRATO DA UN BRUTTO INFORTUNIO ALLA CAVIGLIA, CHE L'HA COSTRETTO A SOTTOPORSI A DIVERSI INTERVENTI. LUI HA RASSICURATO I FAN: "VOGLIO GIOCARE UN EVENTO AL MESE: QUANDO CAPIRÒ CHE NON SONO PIÙ IN GRADO DI VINCERE, MI RITIRERÒ"

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ANSA) - Dopo quasi otto mesi dall'ultima volta, Tiger Woods è pronto a tornare in campo. Il californiano da domani a domenica 3 dicembre ad Albany, sull'isola di New Providence alle Bahamas, sarà la star più attesa dell'Hero World Challenge, torneo non ufficiale del PGA Tour che vedrà in gara 20 giocatori. L'evento, organizzato dalla Fondazione di "The Big Cat", arrivato quest'anno alla 24esima edizione, è stato vinto da Woods già cinque volte, la prima nel 2001, l'ultima nel 2011.

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Anche se "un po' arrugginito", il 47enne di Cypress sogna una settimana da protagonista. "Sono curioso di vedere quale sia il mio stato di forma attuale, ma una cosa è certa: quando arriverà il momento in cui capirò che non sono più in grado di vincere, mi ritirerò". Tradotto, Woods come sempre scenderà sul green con un solo obiettivo, la vittoria. Operato lo scorso 19 aprile, ha spiegato di "non sentir più alcun dolore alla caviglia, ma i problemi alla gamba destra restano", ha ammesso. Alle Bahamas, giocherà i primi due round al fianco di Justin Thomas, fonte d'ispirazione del figlio Charlie con cui Tiger, dal 14 al 17 dicembre e per il quarto anno consecutivo, parteciperà in Florida al PNC Championship.

 

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 "D'ora in poi, voglio tornare a giocare un evento al mese", l'obiettivo di Woods. Nel 2024, oltre ai quattro Major, nel mirino ecco il Genesis Invitational (15-18 febbraio in California) e il The Players Championship (14-17 a Ponte Vedra Beach, in Florida), tornei top del PGA Tour che precedono il The Masters (11-14 aprile ad Augusta), vero, grande obiettivo del 15 volte campione Major. Proprio il The Masters del 2023, quando fu costretto a ritirarsi durante il terzo round, è stato l'ultimo appuntamento ufficiale disputato da Woods. E ora l'uomo dei record (82 successi sul PGA Tour, come lui solo Sam Snead) vuole concentrarsi sul futuro del massimo circuito americano.

 

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Pertanto, "non è ora il momento di parlare della possibilità che io possa essere il capitano del team Usa alla Ryder Cup 2025 di New York (intanto l'Europa ha confermato Luke Donald dopo l'euro-trionfo di Roma, ndr)", prima va risolta la vicenda riguardante la Superlega araba", ha chiarito nel corso della conferenza stampa di vigilia dell'Hero World Challenge. Dove Viktor Hovland, numero 4 al mondo, cercherà il tris di vittorie consecutive nella competizione, impresa mai riuscita a nessuno, neanche a Woods.

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Con lui in gara ci saranno anche altri 12 protagonisti dell'ultima Ryder Cup di Roma, a partire dal numero 1 al mondo, Scottie Scheffler. All'appello mancheranno però due big come Rory McIlroy e Jon Rahm. Non solo Woods. L'Hero World Challenge 'segnerà' anche il ritorno sul green di Will Zalatoris, fermo ai box, per un lungo infortunio, dallo scorso marzo. Ma i riflettori, neanche a dirlo, saranno tutti puntati sul californiano. Campione senza tempo, in carriera ha giocato 1.337 round sul PGA Tour, per un totale di 373 eventi disputati e 120.954.766 dollari incassati. Per lui è un nuovo inizio, l'ennesimo.

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