matrimonio adriano galliani

VILLA GERNETTO MEJO DI SANREMO! NELLA VILLA DELL’AMICO SILVIO, ADRIANO GALLIANI FESTEGGIA IL QUARTO MATRIMONIO SCATENANDOSI SULLE NOTE DI “SAPORE DI SALE” MENTRE ANCELOTTI STRAZIA “IO VAGABONDO” DEI NOMADI (VIDEO) – IL “CONDOR”, 80 ANNI, HA IMPALMATO HELGA COSTA (57), SUA COMPAGNA DA 13 ANNI. ATTOVAGLIATI A GUSTARSI I PACCHERI ALLA VITTORIO E IL ROMBO CON VERDURE ANCHE DELL’UTRI, CONFALONIERI, BRIATORE, CASINI, TAJANI, ALLEGRI, MARZULLO, NESTA E L’IMMARCESCIBILE FAUSTO LEALI – VIDEO

https://video.sky.it/sport/calcio/serie-a/video/ancelotti-galliani-matrimonio-950401

 

 

 

Monica Colombo per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

helga costa galliani 67

Ha scelto la stessa location (Villa Gernetto), il medesimo chef (Vittorio del tristellato ristorante della famiglia Cerea ) e uguale casa di vini (Aneri) delle nozze dell’amico di una vita. Adriano Galliani per il quarto sì, pronunciato dopo aver di recente festeggiato le ottanta primavere, ha seguito le orme di Silvio Berlusconi che, nella villa di Lesmo, celebrò due anni fa il quasi matrimonio con Marta Fascina (ovviamente presente ieri sera, e seduta al tavolo degli sposi).

 

Non è mai troppo tardi.

 

L’amministratore delegato del Monza, accompagnato in auto dal fido autista Alberto e dalla mamma della sposa, ha varcato l’ingresso del comune brianzolo alle 4 del pomeriggio per la cerimonia civile in municipio. Cravatta argentata e sguardo emozionato. Una decina di minuti più tardi è comparsa su un suv nero la 57enne Helga Costa, spagnola di origini brasiliane, in tailleur pantalone bianco e capelli raccolti. Ironia della sorte, per un senatore di Forza Italia: ha officiato il rito nella sala giunta il sindaco del Pd, Paolo Pilotto. «Un matrimonio simpatico» lo ha definito.

helga costa

 

Gigi Marzullo e la deputata forzista, l’avvocato Cristina Rossello, sono stati i testimoni del manager calcistico, mentre due amiche hanno firmato per la sposa. «Monza è stata una scelta di cuore: qui Adriano è nato e si è affermato professionalmente prima di spiccare il volo.

 

L’amore per questa città contraddistingue la nostra famiglia» è il racconto di Rita, la sorella minore nonché porto sicuro di Galliani. Il sindaco ha donato agli sposi la medaglia della città che raffigura i luoghi simbolo e al dirigente una spilla da bavero con la corona ferrea. Poi tutti a Villa Gernetto.

 

Helga per la cena ha cambiato outfit optando per un abito di pizzo lungo bianco, stretto, in attesa dei duecento ospiti in arrivo nella villa che, secondo i progetti di Silvio Berlusconi, avrebbe dovuto rappresentare la sede dell’Università del pensiero liberale.

 

gigi marzullo

Della famiglia era presente Paolo e spiccavano gli storici collaboratori del Cavaliere come Fedele Confalonieri e Marcello Dell’Utri. Diego Della Valle e Flavio Briatore i super ospiti mentre, tra i politici, Antonio Tajani e Pier Ferdinando Casini erano i nomi di primo piano presenti.

 

Folta la rappresentativa sportiva. Carlo Ancelotti, l’allenatore del Real Madrid, ha anche cantato prima di sedersi a tavola e gustare il menu: l’hummus di ceci con verdure all’agro e gel di limone per antipasto, i paccheri alla Vittorio live, il rombo con verdure verdi e nege di porri e zafferano, il sorbetto al frutto della passione e per finire la torta nuziale.

 

galliani 44

Altri quattro i tecnici presenti che hanno lavorato con Galliani negli ultimi trent’anni: Massimiliano Allegri, Leonardo, Raffaele Palladino e Alessandro Nesta. Ovviamente non potevano mancare Ariedo Braida, il compagno di mille battaglie, e la bandiera del Milan Daniele Massaro. E ancora il re dei vini Giancarlo Aneri e la conduttrice di Unomattina Daniela Ferolla con il marito Vincenzo Novari. Alla fine anche Adriano ha preso il microfono intonando: «Sapore di sale, sapore di teee...».

matrimonio gallianicarlo ancelottihelga costa matrimonioancelotti fausto leali gallianiadriano gallianicarlo ancelotti 55adriano galliani helga costagalliani marta fascina silvio berlusconiadriano galliani matrimonio

Ultimi Dagoreport

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?