simone inzaghi

LA VITTORIA DELL'EURODERBY VALE UN PEZZO DI FUTURO PER SIMONE INZAGHI - DOPO IL PASSAGGIO IN FINALE DI CHAMPIONS, L'ALLENATORE PUÒ SCROLLARSI DI DOSSO LE CRITICHE DELL'ULTIMO PERIODO - MAROTTA E STEVEN ZHANG HANNO CONFERMATO INFORMALMENTE IL TECNICO PER IL PROSSIMO ANNO (IL PRESIDENTE HA DETTO: "SIAMO PRONTI A INIZIARE LA PROSSIMA STAGIONE CON LUI") E ANCHE SIMONE VORREBBE CONTINUARE IN NERAZZURRO. A MENO CHE…

Estratto dell'articolo di Ivan Cardia per www.tuttomercatoweb.com

simone inzaghi re di coppe inter milan

 

Questa sera, Simone Inzaghi avrà l'imbarazzo della scelta su dove sedersi. Il divano, per gustarsi Manchester City-Real Madrid e immaginare chi incontrare in finale a Istanbul. […] ieri il tecnico dell'Inter ha fatto volare qualche sassolino dalla scarpa. Del resto, a Istanbul il tecnico nerazzurro volerà al termine di una stagione folle, costellata da critiche. Intendiamoci: non tutte fuori fuoco, se si pensa alle undici sconfitte rimediate dalla squadra in campionato. Ma spesso eccessive rispetto ai fatti, al percorso che l'annata ha raccontato.

 

simone inzaghi

La rivincita di Inzaghi. In mezzo ai nei, una finale di Champions è un raggio di sole accecante. Ci è arrivato in crescita, di scelte e di idee[…] La conferma ora è una formalità. A meno di clamorose sorprese. A meno che, magari campione d'Europa, non sia il tecnico a dire arrivederci, è stato bello, ma grazie. Uno scenario che a oggi non c'è, è soltanto un'ipotesi. Contano, appunto, i fatti. Anche le parole, quelle di Marotta che l'altro giorno ha risposto "penso di sì" a chi gli domandava se Inzaghi sarebbe stato il tecnico dell'Inter anche l'anno venturo. Non c'è più un penso, l'ha spiegato Zhang ieri sera: "Siamo pronti a iniziare la prossima stagione con lui".

 

stefano pioli simone inzaghi 2

Resta la storia di un campionato vinto da altri e seguito da distanza troppo ampia per essere giustificabile. Ma nella storia c'è la vittoria di Simone. In Turchia volerà da underdog, qualunque sia l'avversario, perché è questo lo stato del calcio italiano. Un anno fa, però, quando spiegava che non sarebbe tornato indietro, che avrebbe sacrificato ancora una volta la stagione sull'altare di Anfield, tutti gli davano del folle, del visionario. Nella coppa, da specialista qual è, ci ha sempre creduto. E a Istanbul non ci sarà nessun risultato negativo. Certo, con uno in particolare si sorriderebbe di più. Ma questa è un'altra storia, e il termine non è abusato. Ma è tutta da scrivere.

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