cairo belotti

VOTO A RENDERE - LA ''GAZZETTA'' DI CAIRO ALZA IL VOTO AL BOMBER (DI CAIRO) - URBANETTO È MOLTO ATTENTO A VALORIZZARE LE QUOTAZIONI DEI GIOCATORI DEL SUO TORINO, E IERI MATTINA IL SITO DELLA ''GAZZA'' HA COMUNICATO UFFICIALMENTE CHE IL GIUDIZIO CHE SI MERITAVA BELOTTI ERA 7,5, NON QUEL MICRAGNOSO 7 CHE ERA ANDATO IN PAGINA ''PER UN ERRORE NELL'IMPAGINAZIONE''

Gustavo Bialetti per ''La Verità''

 

CAIRO BELOTTI

Può capitare di sbagliare a dare il voto a un giocatore, nelle pagelle post partita, specie quando si gioca dopo cena, ma quando si è avari con il campioncino della squadra del tuo editore sono dolori. Se poi l’editore e proprietario del club calcistico è uno come Urbano Cairo, attento al centesimo e grande valorizzatore delle quotazioni dei propri giocatori, davvero non si scherza. E allora, il giorno dopo, tocca procedere a formale rettifica e alzare il voto del giocatore.

 

Non è uno scherzo quello che è andato in scena ieri mattina, quando il sito online della Gazzetta dello Sport, come il Corriere della Sera controllato dall’imprenditore alessandrino, ha comunicato ufficialmente che il voto dato ad Andrea Belotti andava alzato da 7 a 7,5.

CAIRO BELOTTI.

 

 «Per un errore nell’impaginazione delle pagelle di Torino- Milan, sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport è apparso il voto sbagliato ad Andrea Belotti», si leggeva nella nota, «autore della doppietta che ha ribaltato i rossoneri e migliore in campo». In sostanza, anche ai fini del Fantacalcio, imputando l’«errore» a un banale disguido grafico, si stabiliva che i due gol in quattro minuti del centravanti della nazionale (il secondo in rovesciata a porta vuota, ma il primo con l’attiva collaborazione del portiere rossonero) valevano la palma del migliore in campo.

 

 Insomma quel semplice 7 non si poteva tollerare, anche perché i cugini del Corriere avevano dato un bell’8. E quindi l’inviato Marco Pasotto si è deciso che ha dato 7,5 e non 7. Sicuramente non sarà stato Cairo a protestare per quel voto troppo stretto. Ma che in ditta qualcuno abbia pensato a sostenere meglio le quotazioni del capitano granata è assai probabile. D’ora in poi, per evitare imbarazzanti ritocchi dei voti, a Corriere e Gazzetta converrà l’otto politico ai beniamini del signor padrone.

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