“FOGNINI HA FATTO BENE A SCUSARSI, NELLO SPORT TROPPO ODIO, RAZZISMO E OMOFOBIA”, ALESSANDRO ZAN, IL DEPUTATO PD ALLA RIBALTA PER IL DDL OMONIMO CONTRO L'OMOTRANSFOBIA, SUL "FROCIO" URLATO DAL TENNISTA LIGURE: "PIÙ CHE COLPA DEL CALDO, È COLPA DI UN RETAGGIO CULTURALE CHE HA ANCHE LUI. DARE UN NOME CORRETTO ALLE PERSONE E NOMINARLE NELLA LORO PIENA DIGNITÀ È IL PRIMO PASSO PER RISPETTARLE…” - VIDEO
Per chi avesse dubbi sulle parole di Fognini#giochiolimpici pic.twitter.com/r06LJqycHC
— timmita (@timmita13) July 28, 2021
Rita Vecchio da leggo.it
«È inaccettabile che l’Italia, già in fortissimo ritardo rispetto agli altri Paesi, sia l’unico Paese fondatore dell’UE che non è dotato di una legge contro i crimini di odio. Ogni giorno ci sono episodi di violenza e di discriminazione, compresa quella verso le donne per colpirne la loro carriera».
Alessandro Zan, deputato Pd e attivista del movimento LGBT negli ultimi tempi alla ribalta per il Ddl omonimo contro l’omotrasfobia, ospite tra i più attesi del Giffoni Film Festival risponde così alle domande dei ragazzi. «L’approvazione di una legge simile darebbe una svolta a livello culturale, contro patriarcato e omofobia. A settembre riprendiamo la battaglia. Sarà una battaglia dura ma speriamo di farcela».
FABIO FOGNINI SI SCUSA PER AVER DETTO FROCIO
E sull'episodio recente dell'autoinsulto omofobo che ha riguardato il tennista Fabio Fognini («Sei un frocio!», ha urlato) nel match con Medvedev alle Olimpiadi, e del quale si è scusato con una Instagram Story scrivendo "Il caldo dà alla testa, amo la comunità LBGT", Zan risponde: «Bene che si sia scusato. Più che colpa del caldo, è colpa di un retaggio culturale che ha anche lui. Dimostra che c'è ancora molta strada da fare e che il glossario e il vocabolario è importantissimo. Dare un nome corretto alle persone e nominarle nella loro piena dignità è il primo passo per rispettarle.
Penso che Fognini abbia fatto bene a fare mea culpa. Nello sport sentiamo troppe volte di odio razzismo e omofobia, nella nostra educazione fatta di pregiudizi e stereotipi scorre omofobia e razzismo. È con il lavoro nelle scuole e dentro se stessi che si può provare a superarlo. Anche a Fognini consiglio di fare un lavoro su questo».