de laurentiis agnelli

ZILIANI TWEET!“IL NAPOLI NON GIOCHERÀ PERCHÈ OBBEDISCE A UNA LEGGE STATALE CHE PREVEDE LA QUARANTENA FIDUCIARIA DOPO CONTATTI CON UN POSITIVO; LA JUVENTUS GIOCA PERCHÈ OBBEDISCE AL REGOLAMENTO FIGC: LA NUOVA OMS” - NON SOLO LEGA E FIGC, ANCHE GLI ALTRI GRANDI CLUB FANNO FILTRARE LA RABBIA VERSO LA SCELTA DEL CLUB DI DE LAURENTIIS: LA VOLONTÀ CONDIVISA DALLE BIG È QUELLO DI PORTARE AVANTI IL CAMPIONATO – SANDRO RUOTOLO E MAURIZIO DE GIOVANNI CHIEDONO DI SOSPENDERE IL CAMPIONATO

 

Dal profilo Facebook di Sandro Ruotolo

de laurentiis agnelli

Giocare a calcio, in queste condizioni, non ha senso. Perché - come appare sempre più evidente col passare dei giorni - non solo si rischia di falsare e viziare un campionato ancora ai nastri di partenza, ma si mette pure in pericolo la salute di giocatori, collaboratori, dirigenti e rispettive famiglie. Noi facciamo appello alla Lega Serie A perché il campionato venga sospeso, in attesa di comprendere l’evoluzione di questa seconda ondata di contagi e di mettere in campo le soluzioni più idonee a garantire una competizione sicura e corretta. Se il sistema e chi lo governa hanno ancora un briciolo di dignità, sarebbe il momento giusto per mostrarlo”.

Maurizio de Giovanni, Fabio Piscopo, Sandro Ruotolo, Claudio Starita, Gianmarco Volpe, Maurizio Zaccone

 

 

JUVE NAPOLI

MONICA COLOMBO per il Corriere della Sera

andrea agnelli de laurentiis

È appena iniziata la terza giornata di campionato ma con il focolaio di Genova, i positivi sparsi nei club e l'entrata a gamba tesa della Asl di Napoli 1 che ha bloccato la partenza del Napoli verso Torino è lecito chiedersi se la stagione giungerà a termine regolarmente. Il livello di tensione è salito ieri sera all'ora di cena quando il club di De Laurentiis, che già venerdì aveva chiesto invano alla Lega il rinvio della sfida con la Juventus, dopo la positività di Zielinski e di Elmas, non è salito sull'aereo.

 

Secondo la Lega il Napoli ha fatto indebite pressioni ull'autorità sanitaria per ottenere il provvedimento o comunque ha interpretato in senso lato la circolare che si limita a intimare ai giocatori entrati in contatto con i contagiati di osservare il periodo di isolamento fiduciario.

CRISTIANO RONALDO E PIRLO

 

Dalla Lega obiettano che la disposizione dell'Asl non può sovrastare il protocollo della Figc, redatto con il Cts e il ministero della Salute, che consente, previo tampone effettuato nel giorno della partita, ai negativi del gruppo di giocare.

 

Perciò i vertici della Confindustria del pallone che proprio questa settimana hanno stilato le norme per gestire i casi di covid (si va in campo quando sono a disposizione 13 giocatori o in caso di 10 positivi in una settimana una sola volta nella stagione si può chiedere il rinvio) paiono irremovibili. O questa mattina il Napoli salirà sull'aereo per raggiungere Torino o rischierà un provvedimento che sarà il giudice sportivo a stabilire. Ovvero lo 0-3 a tavolino. In tarda serata con una nota la Lega ha ribadito che la gara resta in programma per questa sera alle 20.45. 

CRISTIANO RONALDO E PIRLO

 

Di certo non è passato inosservato il pressing che il presidente del Napoli ha effettuato a tutti i livelli per posticipare la partita.

 

Se in via Rosellini sono furenti, dalle parti della Figc l'umore non è diverso: ci si chiede come mai il rischio epidemiologico non sia stato considerato quando a Milik è stato concesso di raggiungere il ritiro della Polonia. I provvedimenti delle Asl potranno essere considerati prioritari, per il protocollo stilato questa settimana, solo in caso di positività di 10 o più giocatori, dopo che un club abbia già speso il bonus per il rinvio. Ovvero al secondo caso di focolaio: invece della sconfitta per 0-3, le disposizioni dell'Autorità locale sarebbero dirimenti.

 

andrea pirlo foto mezzelani gmt 027

 “LA RABBIA DEI GRANDI CLUB NEI CONFRONTI DEL NAPOLI, VOGLIONO PORTARE AVANTI IL CAMPIONATO”

Da ilnapolista.it

 

In un articolo in cui mette nero su bianco la volontà della Lega di fra giocare stasera la partita, e quindi di arrivare al 3-0 a tavolino per il Napoli, la Gazzetta fa anche un quadro politico e scrive:

 

Non sono solo Lega e Figc a rivendicare le proprie ragioni, anche gli altri grandi club fanno filtrare la rabbia verso la scelta del club di De Laurentiis: la volontà condivisa dalle big è quello di portare avanti il campionato. E il fronte resta deciso a portare avanti l’obiettivo, mantenendo sempre prioritaria la tutela della salute dei protagonisti.

 

 

La questione è sempre la stessa: il Napoli al momento ha solo due indisponibili per positività – ne occorrono dieci per bloccare il match – e il protocollo dispone che anche i calciatori in quarantena, se negativi, possono giocare. Va detto che la Lega Serie A dispone che però queste disposizioni si arrestano di fronte a un vincolo di un’autorità locale o statale.

napoli genoa

 

 

Non c’è ancora un’indagine federale in corso, ma potrà scattare se stasera il Napoli non si presenterà in campo. È invece in corso un approfondimento FIGC sull’applicazione del protocollo Covid per quanto riguarda gli allenamenti, seguito alle due positività della squadra. Intanto in via precauzionale la Federazione ha deciso di non far svolgere gli stage di Under 20 e Under 19 in programma la prossima settimana a Roma e Novara.

 

NAPOLI GENOA NAPOLI GENOA NAPOLI GENOA NAPOLI GENOA

 

NAPOLI GENOA

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…