davide marinali incidente scooter

LE STRADE DI ROMA SONO UN CIMITERO - NELLA CAPITALE, NEGLI ULTIMI 12 MESI, 103 PERSONE HANNO PERSO LA VITA A CAUSA DEGLI INCIDENTI STRADALI. IL NUMERO SALE A 200 SE SI PRENDE IN CONSIDERAZIONE L'INTERA REGIONE LAZIO - L'ULTIMA VITTIMA È STATA IL 24ENNE DAVIDE MARINALI, FIGLIO DEL CAPOGRUPPO DEL PD NEL XV MUNICIPIO, CHE SI È SCHIANTATO COL MOTORINO NELLA NOTTE TRA VENERDÌ E SABATO NEL QUARTIERE FLAMINIO...

Estratto dell'articolo di Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera"

 

DAVIDE MARINALI - 1

Un bel sorriso, l’impegno nel lavoro e in politica, le esperienze prestigiose in Italia e all’estero. A 24 anni Davide Marinali aveva un futuro davanti. Sogni e ambizioni annientati in un attimo l’altra notte da un incidente stradale davanti allo stadio Flaminio.

 

Il giovane, figlio di Claudio Marinali, capogruppo dem nel XV Municipio, è l’ultima vittima della strada a Roma: è morto dopo essersi schiantato in sella al suo scooter Honda Sh 150 contro la barriera che divide le carreggiate all’inizio di viale Maresciallo Pilsudski, all’altezza di piazzale Ankara. Un impatto molto violento, per i vigili urbani al momento autonomo, che non ha lasciato scampo al ragazzo.

 

incidente scooter 2

La tragedia di Davide non è l’unica della giornata di ieri sulle strade del Lazio. All’alba un imprenditore napoletano di 48 anni ha perso la vita in un tamponamento fra auto sull’Autosole in direzione Roma, fra i caselli di Ferentino e Anagni: si trovava con la figlia di 22 anni a bordo di un van da sette posti quando è avvenuto lo schianto, per motivi tuttora in corso di accertamento da parte della polizia stradale. La ragazza, rimasta gravemente ferita, è stata ricoverata all’ospedale San Camillo

in prognosi riservata.

 

I decessi per incidenti dall’inizio dell’anno nel Lazio sarebbero circa 200, 138 dei quali in provincia di Roma. Nell’area urbana della Capitale sono invece 103. Un bilancio tragico, nonostante i dati sembrino per ora in calo rispetto al 2023, sebbene alla lista delle vittime manchino coloro che sono deceduti in ospedale dopo essere rimasti feriti sulla strada. [...]

 

incidente scooter 1

 

Solo per un caso fortunato nelle prime ore di ieri mattina due automobilisti sono invece rimasti illesi in viale Trastevere, nei pressi del ministero dell’Istruzione nello scontro delle loro vetture - una Dacia Duster e una Opel Corsa - proprio al centro della carreggiata. Una delle auto si è anche ribaltata, costringendo i vigili urbani del I Gruppo Centro a chiudere non solo la strada ma anche i binari del tram con disagi alla circolazione.

 

Sono i loro colleghi del XV Gruppo Cassia a indagare sulla morte del 24enne al Flaminio. Non si esclude che nelle prossime ore vengano acquisiti i filmati delle telecamere di sicurezza puntate anche su viale Tiziano per ricostruire la dinamica dell’incidente. Erano le tre di notte. Marinali era da solo, indossava il casco. Sono stati effettuati rilievi anche sulle condizioni dell’asfalto nell’ipotesi che il giovane possa aver perso il controllo dello scooter a causa di una buca o di un avvallamento. Accertamenti comunque da prassi, così come quelli sull’eventuale presenza - che per ora tuttavia non risulta di altri veicoli nel momento in cui il ragazzo è caduto. Sequestrato lo scooter che sarà sottoposto a perizie tecniche.

INCIDENTE SCOOTER 1

 

Dopo aver frequentato il liceo scientifico Farnesina, Marinali - Dado per gli amici - si era iscritto alla Luiss ma era anche diventato un punto di riferimento dei giovani dem, che ieri lo hanno ricordato sui social come un ragazzo con «una laurea in arrivo e una vita davanti.

 

Stringendoci attorno ai genitori in questo momento tragico vogliamo ricordarlo come lo abbiamo sempre visto: instancabile, in prima fila, buono, presente per tutti. Per i gd nazionale a cui ha dedicato una parte importante della sua vita troppo breve è una perdita inestimabile, così come per il Pd a cui, fin da ragazzo, non ha mai fatto mancare una mano che fosse alle Feste dell’Unità o alle manifestazioni. Disse Marco Aurelio che “la morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando”. [...]

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