giorgia meloni giancarlo giorgetti unione europea ue procedura infrazione

LA STRATEGIA MELONIANA: RINVIARE AL PROSSIMO GOVERNO I CETRIOLI EUROPEI – NEL PIANO STRUTTURALE DI BILANCIO DA INVIARE A BRUXELLES, IL TESORO PREVEDE LA REALIZZAZIONE DELLE RIFORME RICHIESTE SU CONCORRENZA E FISCO TRA IL 2027 E IL 2029, A LEGISLATURA TERMINATA – LA COMMISSIONE UE PRETENDE UNA CERTIFICAZIONE, PASSO DOPO PASSO, DEI PROGRESSI SUGLI IMPEGNI PRESI DALL’ITALIA, IN CAMBIO DI UN “ALLUNGAMENTO” DELLA CORREZIONE DEI CONTI, SPALMATO SU 7 ANNI E NON SU 4...

https://www.repubblica.it/economia/2024/10/01/news/riforme_concorrenza_piano_strutturale_bilancio-423528097/

 

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per "la Repubblica"

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Prima l’usato sicuro del Pnrr, poi le materie scomode. Il governo Meloni sceglie uno schema a due tempi per le riforme inserite nel Piano strutturale di bilancio (Psb). Impegni obbligati in cambio di una correzione dei conti che così potrà essere spalmata su sette anni invece che su quattro. Ma il calendario scarica le questioni che scottano sul prossimo esecutivo.

 

Basta leggere il Piano. Fatta eccezione per il 2026, quando la legge annuale sulla concorrenza sarà chiamata ad occuparsi degli ambulanti, il carico delle riforme avverse al centrodestra è concentrato nel 2027-2029, negli ultimi due dei cinque anni a disposizione, in linea con la durata del Psb.

 

piano strutturale di bilancio - la stampa

Ma il 2027 non è un anno qualsiasi: è l’ultimo della legislatura. Ecco allora che sarà il prossimo governo a doversi occupare di tre leggi annuali sulla concorrenza chiamate ad intervenire su professioni, ferrovie, energia idroelettrica e servizi postali. «Tali impegni - si legge in un passaggio del documento - sono considerati ai fini dell’estensione del periodo di consolidamento del Piano», appunto da 4 a 7 anni. Il vantaggio di una correzione un po’ meno indolore è immediato: i compiti da fare a casa sono già indicati, ma toccherà ad altri mantenere la promessa. [...]

 

PNRR

[...] Nel Psb si parla di «continuità» quando si passano in rassegna gli interventi che implementeranno le riforme già previste dal Pnrr. La concorrenza? L’impegno si limita ad adottare un’altra legge annuale, senza indicarne l’oggetto.

 

E poi il fisco, dove si punta a «consolidare» i risultati acquisiti con la riforma fiscale: l’unica novità degna di nota è la revisione delle spese fiscali, semmai si farà dopo anni di promesse mancate. Anche gli altri ambiti, dalla giustizia alla Pubblica amministrazione, non presentano azioni innovative rispetto a quelle che si stanno mettendo in campo adesso per rispettare la tabella di marcia del Pnrr.

 

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 5

Almeno con queste riforme, la spinta al Pil può reggere. Se si sommano agli investimenti, sempre da implementare, del Pnrr e del Psb , oltre che alle nuove riforme, il beneficio a vantaggio della crescita può arrivare al 3,8% nel 2031. Le nuove riforme, invece, quelle posticipate al 2027, inizierebbero a produrre il loro effetto solo dall’anno dopo. Una fiammella: appena uno 0,1% di Pil in più. [...]

giancarlo giorgetti

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”