dieta vegetariana e virilita

LA DIETA VEGETARIANA? ROBA DA FEMMINUCCE – MOLTI UOMINI FAREBBERO FATICA AD ABBANDONARE IL CONSUMO DI CARNE PERCHÉ MANGIARLA SAREBBE UN MODO PER “CONSERVARE” LA PROPRIA VIRILITÀ – SECONDO UNO STUDIO CONDOTTO DALLA “AUSTRALIAN NATIONAL UNIVERSITY”, GLI UOMINI CHE SI IDENTIFICANO COME PIÙ MASCOLINI HANNO MENO PROBABILITÀ DI RIDURRE IL CONSUMO DI CARNE. MA OCCHIO PERCHÉ LO STESSO VALE PER LE DONNE CHE HANNO UN…

Estratto dell'articolo di Sabrina Del Fico per www.greenme.it

 

dieta vegetariana e virilita 4

Perché sono molto più le donne rispetto agli uomini che scelgono di non mangiare più carne e di passare a una dieta vegetariana o vegana?

Per molti uomini […] sarebbe un modo per “conservare” l’immagine della propria mascolinità.

È quanto emerge da un recente studio condotto dalla Australian National University, secondo cui gli uomini opporrebbero resistenza a un’alimentazione vegetale perché mangiare carne li farebbe sentire più “virili” e non farlo minaccerebbe la loro mascolinità.

 

dieta vegetariana e virilita 5

[…] I ricercatori australiani hanno intervistato quasi 5.000 persone (uomini e donne) mediante un sondaggio online, al fine di esaminare il loro consumo di carne ma anche il loro atteggiamento psicologico nei riguardi della scelta vegana.

È emerso che gli uomini che si identificavano come più mascolini avevano meno probabilità di considerare di ridurre il loro consumo di carne ed erano più propensi a considerare la carne come “necessaria” per un’alimentazione sana e completa.

dieta vegetariana e virilita 3

 

[…] Anche le donne che hanno una alta percezione della propria femminilità si sono dimostrate meno favorevoli a ridurre o abbandonare il consumo di carne.

Questo ha portato i ricercatori alla conclusione che sia uomini che donne dotati di grande percezione della propria sessualità e della propria identità di genere sembrano essere meno propensi a scegliere un’alimentazione vegetale.

 

[…] vi è poi la connessione psicologica fra consumo di carne e virilità, sostenuta anche da molte pubblicità che associano la carne alla mascolinità e che la definiscono un cibo “maschile” simbolo di forza fisica e di prestanza (questo stereotipo non interessa anche le donne).

dieta vegetariana e virilita 6

Infine, non dobbiamo dimenticare lo stigma sociale connesso al consumo di carne: gli uomini che si astengono dal mangiare carne sono visti come meno mascolini all’interno della società.

 

[…] proprio come la carne è vista come un alimento maschile, il vegetarianismo è visto come femminile.

Tuttavia, nonostante l’associazione tra vegetarianismo e femminilità, diversi studi suggeriscono che la percezione più o meno forte della propria femminilità da parte delle donne è un fattore importante nel loro consumo di carne.

dieta vegetariana e virilita 2

Dobbiamo ricordare però che la femminilità non è valutata nella stessa misura della mascolinità: questo vuol dire che le donne possono sentire meno pressione sociale per conformarsi alle norme di genere femminile rispetto agli uomini per conformarsi alle norme maschili.

dieta vegetariana e virilita 1

 

Ultimi Dagoreport

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…