francesco totti ilary blasi netflix sei unica cristiano iovino

COSA C'E' DIETRO AL RAID PUNITIVO A MILANO NEI CONFRONTI DI CRISTIANO IOVINO, IL PRESUNTO AMANTE DELLA BLASI (CITATO DA TOTTI COME TESTE NELLA CAUSA DI SEPARAZIONE CON L’EX LETTERINA)? – IL PERSONAL TRAINER È STATO CIRCONDATO DA 5-6 UOMINI, SCESI DA UN VAN, CHE HANNO COMINCIATO A PICCHIARLO – SECONDO GABRIELE PARPIGLIA "È UNA PORCATA ASSOCIARE LA RISSA A TOTTI E BLASI. LA VERITÀ? C'È STATO UNO SGUARDO DI TROPPO DA PARTE DI IOVINO CON UNA DONNA, MOGLIE FAMOSA SPOSATISSIMA CON UNO FAMOSISSIMO MOLTO FOCOSO” (FUORI I NOMI!) – VIDEO

 

 

Ida Di Grazia per leggo.it

 

cristiano iovino

Non c'è nessuna vendetta di Ilary Blasi dietro l'aggressione di Cristiano Iovino, il presunto amante della conduttrice citato come teste nella causa di separazione con Francesco Totti. Ad affermarlo con estrema sicurezza è Gabriele Parpiglia che in diretta su RTL ha svelato cosa c'è dietro questa violenza avvenuta nel cuore delle notti milanesi.

 

Il personal trainer, tra domenica e lunedì scorsi, introrno alle 3 e 30 , era in via Marco Ulpio Traiano, alla periferia di Milano, e stava rincasando quando è stato circondato da 5-6 uomini, scesi da un van, che hanno cominciato a picchiarlo.

 

 

Cristiano Iovino è stato medicato sul posto, ma interrogato dai carabinieri del nucleo Radiomobile e della stazione Moscova non ha voluto rivelare altro e anzi non ha sporto denuncia, un atteggiamento misterioso che ha subito scatenato il gossip. Le voci che hanno iniziato a circolare, prive di ogni fondamento, parlavano di una "spedizione punitiva" da parte di Ilary Blasi dopo le dichiarazioni rilasciate a Il Messaggero tempo fa.

 

ilary iovino totti

 

In diretta su RTL Gabriele Parpiglia nella trasmissione "Password" ha svelato la sua verità: «É una porcata associare la rissa a Totti e la Blasi, a Milano tutti noi lo sappiamo cos'è successo.

 

Il motivo è un altro. La rissa è partita per uno sguardo di troppo, forse di Iovino ... mi tengo il più largo possibile, lui non ha denunciato, ma la denuncia va d'ufficio quando c'è una prognosi di 20 giorni. Alla fine ho fatto qualche telefonata, perché Milano è un paesello ed eccoci qui: c'è stato forse uno sguardo di troppo con una donna, moglie famosa sposatissima con uno famosissimo molto focoso».

noemi bocchi francesco totti foto di chicristiano iovinoilary blasi e francesco Tottiilary blasi 1cristiano iovino 9cristiano iovino 1cristiano iovino 7cristiano iovino 6cristiano iovino 8cristiano iovino 5cristiano iovino 4cristiano iovino 3cristiano iovino 2cristiano iovino 11ilary e cristiano iovino

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...