DESTINAZIONE PARADISO - È UNO DEI VIAGGI IN AEREO PIÙ SUGGESTIVI AL MONDO: È LA ROTTA DEL VOLO UNITED AIRLINES 154, L'ISLAND HOPPER, UN BOEING 737 CHE COLLEGA HONOLULU A GUAM, SORVOLANDO IN 11 ORE SETTE ISOLE - UN VOLO PANORAMICO, CHE DA MEZZO SECOLO PERMETTE AI SUOI PASSEGGERI DI AMMIRARE UNO SPETTACOLO MOZZAFIATO… (VIDEO)
Noemi Penna per "www.lastampa.it"
Il Sacro Graal delle rotte di volo. Un viaggio che già vale come una vacanza, in cui faresti di tutto per un posto vicino al finestrino. Stiamo parlando del volo United Airlines 154, l'Island Hopper, un Boeing 737 che collega Honolulu a Guam (e viceversa) sorvolando in 11 ore sette isole, quattro volte alla settimana.
Un volo estremamente panoramico, che da mezzo secolo permette ai suoi passeggeri di ammirare dall'alto Honolulu (e le Hawaii), Majuro, Kwajalein, Kosrae, Pohnpei, Chuuk e Guam. Questa rotta è stata varata per la prima volta nel 1968 dalla compagnia Continental Micronesia per offrire un servizio di collegamento con le comunità più remote del Pacifico occidentale.
Oggi si tratta di un volo United che viaggia fra Guam e Honolulu atterrando su minuscoli aeroporti disseminati nell'enorme distesa d'acqua del Pacifico.
Secondo quanto raccontato da Chris Dwyer per Cnn a bordo ci sono quattro piloti: due volano da Honolulu a Majuro, nelle Isole Marshall, mentre i due successivi entrano in servizio da Majuro a Guam.
Il primo ufficiale Fitz Fitzgerald è appena andato in pensione dopo 31 anni di servizio: «Ho scelto io di lavorare su Island Hopper quasi in modo esclusivo. E' molto divertente e, come pilota, è anche una sfida: su questa rotta non ci sono radar o torri di controllo e con il Gps riesci ad arrivare a circa due miglia dalla pista, per il resto devi fare tutto da solo».
Qui si vola come nel passato: si decolla di domenica mattina ma arriva a Majuro il lunedì, perché si attraversa la linea internazionale della data. E per l'intero volo, racconta Dwyer, «non c'è niente al di fuori di 50 sfumature di blu».
L'aereo non ha un sistema di intrattenimento di bordo ma è attrezzato per essere «indipendente»: a bordo c'è sempre un meccanico mentre in stiva è stata creata una piccola officina con tutti i pezzi di ricambio necessari nel caso sia necessaria una riparazione tecnica direttamente a bordo spiaggia.