vincenzo de luca gennaro sangiuliano giorgia meloni

“LA LINEA DI MELONI ORA È DIO, PATRIA, FAMIGLIA E BEAUTIFUL” – VINCENZO DE LUCA INFIERISCE SU “QUELLA STRONZA DELLA MELONI” PER LA VICENDA TRAGICOMICA DELL'ORMAI EX MINISTRO ’NNAMMURATO SANGIULIANO: “DA SETTIMANE, DA MESI ARRIVANO IMMAGINI DI VICENDE PERSONALI E FAMILIARI CHE SONO FRANCAMENTE IMBARAZZANTI. IL CASO SANGIULIANO MI INTRISTRISCE. COSÌ SI SPORCA L'IMMAGINE DELLE ISTITUZIONI” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di S. B. per https://napoli.corriere.it/

 

VINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI - BAGNOLI NAPOLI

«Qualche anno fa era stato comunicato all'Italia che ci sarebbe stata una svolta politica e culturale radicale, con un nuovo governo. Il programma era "Dio, patria e famiglia". Oggi ci ritroviamo Dio, patria, famiglia e Beautiful». Vincenzo De Luca ha dovuto registrare la sua consueta diretta social.

 

Il governatore, infatti, è alla Mostra di Venezia dove si ricorda Massimo Troisi. Ci sarà la proiezione de «Il Postino» nel trentennale del film e della morte del grande artista napoletano. «Da settimane, da mesi - aggiunge il presidente della Regione Campania - arrivano immagini di vicende personali e familiari che sono francamente imbarazzanti. In qualche caso io faccio fatica anche a vedere qualche video, qualche intervista davvero imbarazzante, penosa. Faccio fatica anche a guardarle queste cose».

 

GENNARO SANGIULIANO - MARIA ROSARIA BOCCIA

Ed è proprio a Venezia che intervistato dal Corriere parla più diffusamente dell'affaire Boccia-Sangiuliano: «Quella del ministro Sangiuliano è una vicenda che m'intriscisce, penosa. […] Ma più che a lui mi rivolgo alla presidente del Consiglio: ci aveva promesso di cambiare pagina. La linea ora è Dio, patria, famiglia e Beautiful. Ora Crozza mi prenderà meno di mira? Se mi lascia tranquillo è meglio». Poco più tardi nel pomeriggio il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano si è dimesso […]

LE DIMISSIONI DI GENNARO SANGIULIANO - VIGNETTA BY VUKIC VICENZO DE LUCA GIORGIA MELONI MARIA ROSARIA BOCCIA E GENNARO SANGIULIANO AL FESTIVAL DEL LIBRO POSSIBILE POLIGNANO A MAREVINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI - BAGNOLI NAPOLI

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...