“EDIZIONE” CHE CRESCE IN ME - ALESSANDRO BENETTON È STATO NOMINATO PRESIDENTE DELLA HOLDING DI FAMIGLIA, CHE CAMBIA FORMA DI SOCIETÀ E DIVENTA SPA - LE NUOVE REGOLE DI GOVERNANCE PREVEDONO UN PERIODO DI “LOCK UP” DI CINQUE ANNI PER PRESERVARE IL CONTROLLO DEI MAGLIARI VENETI NEI PASSAGGI GENERAZIONALI. IL PUNTO È PROPRIO QUELLO: TROVARE UN’INTESA PER LA LEADERSHIP, TENENDO CONTO CHE SONO 14 I COMPONENTI DELLA SECONDA GENERAZIONE BENETTON. E SI FA AVANTI ANCHE LA TERZA…
Alessia Conzonato per www.corriere.it
Edizione, la holding finanziaria controllata dai Benetton che fa capo all’intero business della famiglia (dai trasporti all’abbigliamento, ai settori agricolo e immobiliare) cambia forma di società e governance.
L’assemblea straordinaria ha approvato il passaggio da Srl (Società a responsabilità limitata) a Spa (Società per azioni) e le nomine di Alessandro Benetton come presidente e di Enrico Laghi come amministratore delegato.
La nuova governance
«Il nuovo statuto mira a rinnovare l’impegno alla stabilità del gruppo - spiega una nota -, confermando la missione di Edizione quale holding pura di partecipazioni e la strategicità dei suoi investimenti nelle controllate Atlantia, Autogrill e Benetton Group».
Le nuove regole di governance prevedono un periodo di lock up (tempo in cui è proibito al management e ad importanti investitori la vendita delle proprie azioni) di cinque anni e modalità e meccanismi, anche di prelazione, che consentono di preservare il controllo di Edizione a capo dei Benetton nei passaggi generazionali.
Con il nuovo statuto, inoltre, è stato nominato un consiglio di amministrazione composto da nove consiglieri: quattro individuati tra i membri della famiglia (Alessandro Benetton, Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa) e altri cinque indipendenti, tra cui l’ad Enrico Laghi e quattro da individuare entro la fine di gennaio.
Dalle origini
La Srl è stata fondata dai Benetton nel 1986 con lo scopo di avviare la diversificazione, rispetto alla principale e consolidata attività della famiglia, mediante l’acquisizione di società solide e promettenti. All’inzio degli anni Novanta si occupava della privatizzazione di imprese pubbliche di ogni settore.
Partendo da Autogrill, Gs e World duty free, spostandosi poi alla telefonia, con Blu e Telecom Italia, e alle infrastrutture per i trasporti, con Società Autostrade, Grandi Stazioni, Aeroporti di Roma. Dal 2007, grazie a una nuova ristrutturazione del gruppo, Edizione ha avviato una fase di maggiore internazionalizzazione, resa inizialmente incerta dalla crisi finanziaria e dal cambio generazionale in corso.
Dopo la morte nel 2018 di Carlo e Gilberto Benetton si pone il problema di trovare una intesa nella soluzione della leadership tenendo conto che sono 14 i componenti della seconda generazione Benetton e si fa avanti anche la terza.
Solo Luciano ha già individuato da tempo il proprio successore, il figlio Alessandro, che diventa oggi presidente della holding. In 35 anni Edizione è diventata un gruppo da e oltre 17 miliardi di euro di fatturato e una delle maggiori holding di partecipazione europee.
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