E' TORNATA LA BANCA DI SISTEMA: INTESA CON UN EURO SI PRENDE LE BANCHE VENETE – COPIATA L’OPERAZIONE SANTANDER/POPULAR: MA CARLO MESSINA SI PRENDERA' SOLO LE GOOD BANK E DOPO LA RICAPITALIZZAZIONE DEL TESORO – NO DI UNICREDIT – LA BCE STOPPA L’ICCREA: TROPPO IMPEGNATA NELLA RISTRUTTURAZIONE DEL CREDITO COOPERATIVO
Rosario Dimito per il Messaggero
Via libera del consiglio straordinario di Intesa Sanpaolo riunito nella mattinata al salvataggio delle banche venete. Il board convocato ad hoc presieduto da Gian Maria Gros-Pietro, con molti consiglieri in call, ha dato la disponibilità ad acquistare per 1 euro le good bank di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dopo la loro ricapitalizzazione da parte dello stato e separazione delle passività dei crediti deteriorati in un veicolo ad hoc finanziato sempre dallo Stato e il burden sharing di azionisti e obbligazionisti.
Nell'operazione è previsto anche che il governo integri il decreto varato venerdì scorso per congelare il bond di Veneto Banca con un meccanismo di tutela per assorbire la fuoriuscita dei 4 mila dipendenti dei due istituti attraverso il Fondo esuberi.
gian maria gros pietro carlo messina giovanni bazoli
Il consiglio ha dato mandato al top management guidato da Carlo Messina di presentare entro le ore 15 a Rothschild l'offerta vincolante a portare a termine l'operazione. Le fasi successive dovranno essere concordate tra Rothschild, Tesoro, Bankitalia, con la sponda della Commissione Ue e della Bce.
A Francoforte è proseguita nella mattinata di mercoledì 21 giugno la riunione del Consiglio di Vigilanza iniziata ieri nella quale sarebbe stato fatto il punto sulle banche italiane in difficoltà. L'obiettivo sarebbe di ripetere quanto accaduto domenica 22 novembre 2015 quando fu completata la risoluzione di Etruria, Ferrara, Marche e Chieti che, il giorno dopo, riaprirono i battenti sotto le nuove insegne. Lunedì 26 giugno 2017 potrebbero nascere la nuova Popolare di Vicenza e la nuova Veneto Banca.
Dovrebbe essere quindi Intesa Sanpaolo a rilevare le due nuove good bank visto che le altre banche non avrebbero dato seguito, come Bnp-Bnl e Unicredit che comunque già ieri aveva manifestato disinteresse a un'operazione a due con Intesa. Iccrea fortemente interessata, sarebbe stata fermata dalla Bce in considerazione del riassetto in corso tra le bcc come effetto della riforma e Cariparma si sarebbe sfilata da subito perchè impegnata su Cesena, Carim, Carismi.