BORSE RINGALLUZZITE DAI RUMOR SUI 50 MILIARDI DI “QUANTITATIVE EASING” - MILANO +1,6%, VOLANO LE POPOLARI - ENI CRESCE (+3,5%) COL PETROLIO IN RECUPERO, SAIPEM (+6,6%) GRAZIE A TURKISH STREAM

 

1.BORSA: EUROPA SALE IN ATTESA BCE, MILANO (+1,6%) LA MIGLIORE CON LE POPOLARI

Radiocor - Le Borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, confortate dalle indiscrezioni circolate sui mercati secondo le quali domani la Banca centrale europea lancera' un 'quantitative easing' da 600 miliardi in un anno, livello superiore alle stime degli analisti che scommettevano su una manovra da 500 miliardi. Milano ha vantato la performance migliore, beneficiando ancora dell'ottima performance delle banche popolari, all'indomani dell'annuncio della riforma varata dal Governo Renzi. Il Ftse Mib e' salito dell'1,64%.

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

 

Tra le azioni degli istituti popolari si sono infiammate quelle del Banco Popolare (+9,8%). Il listino ha inoltre trovato il sostegno del rimbalzo delle Eni, balzate in avanti del 3,5% sull'onda del recupero del petrolio: il wti sta guadagnando il 2,1% a 47,44 dollari al barile. Sono inoltre stati ben acquistati i titoli della controllata Saipem (+6,6%), sull'ipotesi che la societa' possa entrare a far parte della realizzazione del progetto Turkish Stream, il gasdotto che andra' a sostituire il South Stream, progetto annullato lo scorso 1 dicembre per volonta' della russa Gazprom.

da south stream a turkish streamda south stream a turkish stream

 

Bene le azioni della moda, favorite dall'euro debole, nonche' dalle notizie positive emerse dai giorni di sfilate milanesi. Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,1584 dollari (1,1156 ieri), 0,9981 franchi svizzeri e 136,42 yen (136,9), mentre il dollaro-yen e' pari a 117,74 (118,39).

 

2.A2A: MILANO E BRESCIA VENDONO ANCORA E LIMANO QUOTA, TITOLO -4%

Radiocor - I Comuni di Milano e di Brescia limano ulteriormente la quota in A2A dall'attuale 54,5%. Oggi, secondo quanto risulta a Radiocor, le amministrazioni hanno effettuato alcune vendite sul mercato - muovendosi attraverso le rispettive Tesorerie - approfittando del fatto che ieri il titolo aveva chiuso a 0,856 euro, ai massimi dallo scorso settembre. Non e' un caso che l'azione A2A, gia' questa mattina, abbia imboccato la parabola discendente e ora perda il 4% a 0,822 euro con volumi pari a 22 milioni, piu' del doppio della media degli ultimi 30 giorni.

 LOGO A2A LOGO A2A

 

Estremo riserbo sul quantitativo venduto, ma si ipotizza un ammontare simile a quello messo sul mercato a dicembre (0,5%, meta' a testa). I Comuni di Milano e di Brescia hanno deciso da tempo di vendere il 5% di A2A, per portarsi dal 55% al 50%, e per ottimizzare il ricavato della cessione lo faranno gradualmente, senza cioe' ricorrere alla vendita accelerata dell'intero pacchetto.

 

3.TELECOM, INTERESSE CINESE PER SPARKLE, MANAGEMENT DIVISO

 (LaPresse) - Le mani di Pechino si allungano su Telecom Italia Sparkle che ha in portafoglio una ragnatela di cavi lunga 450 mila chilometri tra Europa, America Latina e Mediterraneo.

 

E' quanto riporta 'la Repubblica', che ricorda come in portafoglio ci siano anche 'SeaMeWe4' e 'Imewe', che uniscono l'Europa all'Asia con un'efficienza tale da attirare ora l'attenzione di un fondo d'investimento cinese tra i più liquidi del Paese. Sparkle non è un nome sconosciuto a quelle latitudini dove ha una controllata con sede a Singapore e un ufficio antenna ad Hong Kong.

TELECOM SPARKLETELECOM SPARKLE

 

Dentro Telecom Italia, si distinguono nitide due scuole di pensiero. I top manager più vicini al presidente Giuseppe Recchi chiedono che la porta sia aperta ai miliardari di Pechino, i cui (tanti) soldi servirebbero a ridimensionare l'indebitamento generale del gruppo. Molto, molto prudenti su Sparkle sono invece i manager prossimi all'amministratore delegato Marco Patuano, frenati da ragioni di opportunità politica.

 

4.TOYOTA RESTA IL LEADER DELL'AUTO, MA LE VENDITE SCENDERANNO NEL 2015

La Toyota ME We La Toyota ME We

Borsainside – Toyota ha annunciato oggi di aver aumentato lo scorso anno le sue vendite a livello globale del 3% a 10,23 milioni di veicoli. Si è trattato del miglior risultato nella storia del gruppo giapponese. Toyota ha quindi conservato la sua posizione di leader del mercato dell'auto. La maggiore concorrente, Volkswagen , ha aumentato nel 2014 le sue vendite del 4,2% a 10,14 milioni di veicoli.

 

Tuttavia il gruppo tedesco potrebbe superare quest'anno quello giapponese. Toyota si attende infatti per il 2015 un leggero calo delle vendite a 10,15 milioni di veicoli. Volkswagen prevede invece un'ulteriore crescita. A frenare la performance di Toyota dovrebbero essere il rallentamento della domanda in Cina, Indonesia e sul mercato domestico.

 

5.ORO: SETTIMA SEDUTA POSITIVA DI FILA, MASSIMI DA CINQUE MESI

LINGOTTI DORO jpegLINGOTTI DORO jpeg

Borsainside – Il prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in rialzo. Il future con scadenza febbraio ha guadagnato al Comex l'1,4% a $1.294,20 l'oncia. Si tratta del più alto livello da cinque mesi. Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le sue previsioni sulla crescita dell'economia globale. La notizia ha fatto aumentare l'appetibilità dell'oro come bene rifugio.

 

Una parte del mercato continua inoltre ad attendersi, nel medio-lungo termine, un'inflazione monetaria dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha deciso la scorsa settimana di abbandonare il cambio minimo con la moneta unica . Tra gli altri principali metalli l' argento ha guadagnato oggi l'1,2%, il platino l'1,8%, palladio il 3,2% e il rame lo 0,9%.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...