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PIANGE IL CARRELLO! LA FRANCESE “CARREFOUR” HA APERTO LA PROCEDURA DI MOBILITÀ PER 500 LAVORATORI DI 57 IPERMERCATI ITALIANI - LA CATENA, CHE HA PUNTATO MOLTO SULLE APERTURE DI 24 ORE E SUI NEGOZI DI PICCOLE DIMENSIONI LAMENTA IL CALO DI VENDITE NEI MARKET PIU’ GRANDI

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Da www.repubblica.it

 

La catena francese Carrefour va dritta per la strada degli esuberi, nonostante le agitazioni da parte dei dipendenti in questo difficile inizio di 2017. Soltanto un paio di settimane fa la notizia era arrivata ai sindacati e oggi la catena ha aperto la procedura di mobilità per 500 lavoratori di 57 ipermercati italiani.

 

A renderlo noto sono nuovamente i rappresentanti dei lavoratori, che dal canto loro intendono chiedere al più presto un incontro con l'azienda per conoscere il piano industriale. Il calendario prevede che ci siano 45 giorni di tempo per raggiungere un accordo sindacale sulla mobilità, più altri trenta in sede ministeriale. Già nei prossimi giorni si muoverà intanto la macchina delle assemblee con i lavoratori.

 

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A preoccupare maggiormente sono i tre casi di chiusure definitive di punti vendita: a Trofarello e Borgomanero in Piemonte e a Pontecagnano in Campania. Dal Piemonte la conta delle ripercussioni occupazionali è dunque signficativa: il Carrefour di Trofarello dà lavoro settanta dipendenti più l’indotto, quello di Borgomanero conta invece 45 addetti diretti che salgono a circa 100 con quelli indiretti.

 

In arrivo ci sono però brutte notizie per tutti i dipendenti Carrefour: "Sono state anticipate dall’azienda una serie di esigenze organizzative che implicherebbero un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro", hanno spiegato Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil. La catena, che ha puntato molto sulle aperture di 24 ore e in tempi più recenti sui negozi di piccole dimensioni, lamenta il calo di vendite e quindi fatturato nei market di dimensioni maggiori.

PROTESTE CONTRO I LICENZIAMENTI CARREFOURPROTESTE CONTRO I LICENZIAMENTI CARREFOUR

 

A livello di numeri, in Italia nel 2016 la catena francese ha segnato poco meno di 6 miliardi di vendite. Ai tempi della prima uscita della notizia sugli esuberi, Carrefour ha fatto sapere che il piano di riorganizzazione coinvolge in realtà 32 punti vendita lungo la Penisola del formato "Ipermercati", indicando i due ipermercati piemontesi da chiudere e una revisione del modello organizzativo di altri 30 ipermercati sul territorio nazionale. Non ha fatto menzione invece del negozio campano.

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