FORZA CRISI! - TRIMESTRALI DA URLO PER JP MORGAN E GOLDMAN SACHS - PER LA BANCA DI BLANKFEIN UTILI TRIPLICATI A 2,8 MLD $ - IL CONSIGLIO DI JP MORGAN DÀ UN BUFFETTO ALL’AD, JAMIE DIMON, RESPONSABILE DELLA PERDITA DI 6 MLD $ SUI DERIVATI, CON UN TAGLIO AI COMPENSI: DOVRÀ ACCONTENTARSI DI 11,5 MLN $! - PERCHÉ NONOSTANTE IL BUCO, LA BANCA D’AFFARI HA TRE ANNI CONSECUTIVI DI PROFITTI RECORD CON 21,3 MLD $ DI UTILE NETTO…

Fabrizio Massaro per il "Corriere della Sera"

Le banche americane sono ormai oltre la crisi: registrano guadagni trimestrali in forte rialzo, più delle stime degli analisti, e mostrando di sapersi adattare alle nuove regole più stringenti su trading e capitale. Per i banchieri però - di solito ricompensati con stipendi multimilionari - il 2012 sarà ricordato come un anno relativamente di magra. A cominciare da quello del boss di JPMorgan, Jamie Dimon, che dovrà accontentarsi di 11,5 milioni di dollari, la metà rispetto all'anno prima.

La riduzione dei bonus ai top banker è una delle novità di JPMorgan e di Goldman Sachs, due colossi bancari che hanno pubblicato ieri i conti. La prima ha sforbiciato i compensi dell'amministratore delegato a causa delle maxiperdite nel trading subite dall'unità londinese (la «London Whale»): «Come amministratore delegato, Dimon porta con sé la responsabilità finale» per i 6,2 miliardi di dollari di perdita sui derivati, ha dichiarato il consiglio di Jpm.

La riduzione del bonus fa ancora più notizia perché Dimon ha presentato utili del quarto trimestre in forte crescita, +53% a 5,69 miliardi grazie al settore dei mutui e a minori accantonamenti. Nonostante le perdite sui derivati, Jpm ha centrato l'obiettivo di tre anni consecutivi di profitti record con 21,3 miliardi di utile netto.

Goldman Sachs dal canto suo ha ridotto i compensi ai propri banker dell'11% per risparmiare sui costi. Gli uomini di Goldman si confermano comunque i più pagati con 1,98 miliardi di dollari totali tra stipendi e bonus.

Anche per questo taglio dei costi il mercato ha mostrato ieri di apprezzare soprattutto i numeri di Goldman Sachs, ieri salita anche del 3,5% a Wall Street, mentre Jpm ha guadagnato circa mezzo punto percentuale. Per la banca d'affari guidata da Lloyd Blankfein gli utili del quarto trimestre sono quasi triplicati a 2,8 miliardi di dollari grazie alle forti riprese di valore di bond e azioni e al ritorno dell'investment banking, che ha contribuito in gran parte ai ricavi totali a 9,2 miliardi (+53%).

Adesso, per adeguarsi alle maggiori richieste di capitale legate a Basilea 3, Goldman si prepara a cedere la società di riassicurazione Global Atlantic per circa 1 miliardo di dollari. Inoltre per chiudere le dispute sui mutui Goldman verserà (insieme con Morgan Stanley) 557 milioni a vantaggio di circa 200 mila titolari di mutui: alle banche la Fed aveva contestato carenze nelle pratiche per la concessione dei mutui e nei pignoramenti. JPMorgan, Bank of America, Wells Fargo e altri 7 istituti avevano già raggiunto un accordo simile per complessivi 8,5 miliardi.

 

 

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