x elon musk

ELON MUSK: VIVO, MORTO O “X” – IL CEO DI TESLA, DOPO AVER SMEMBRATO TWITTER MANDANDO A CASA 6.500 DIPENDENTI, VUOLE TRASFORMARE LA PIATTAFORMA IN UNA SUPER APP. LA SUA SCOMMESSA SI CHIAMA “X”, UNA SORTA DI “WECHAT” CHE UNISCE SOTTO LO STESSO TETTO DIGITALE SOCIAL, CONSEGNE DI CIBO, PAGAMENTI, NOTIZIE E MESSAGGISTICA – AD APRILE È STATA FONDATA LA “X CORP” ED È STATO COMPRATO IL DOMINIO “X.COM”…

Estratto dell’articolo di Beniamino Pagliaro per “la Repubblica – Affari & Finanza”

 

deepfake di elon musk con bikini off

Il pre-giudizio positivo sull’uomo dei razzi, il visionario delle rivoluzioni, l’eroe dell’elettrico, ci aveva forse indotto a pensare un nuovo Twitter con i fuochi d’artificio, l’accelerazione, i nuovi mercati, ma Elon Musk ha iniziato semplicemente facendo ordine, razionalizzando, mettendo a posto i conti, e soprattutto tagliando costi. Il personale considerato in eccesso è stato accompagnato alla porta.

 

A sei mesi dal suo costoso acquisto, si può dire che in verità Twitter non sia cambiato nei fondamentali. Alcune modifiche di interfaccia e di sostanza sono arrivate, ma almeno in ciò che l’utente può vedere, sono più piccole novità che rivoluzioni. Quando Musk compra Twitter nell’ottobre 2022 la società viene valutata 44 miliardi di dollari. A fine marzo, un’email di Musk inviata ai dipendenti valuta la società attorno ai 20.  […]

TWITTER

 

Poi c’è stato l’impatto con il nuovo proprietario, che ha spaventato a sufficienza gli inserzionisti che già vedevano nel social media uno strumento non primario rispetto all’efficacia di Google, la pervasività di Meta e l’ascesa di TikTok e Amazon. Ora, questa discesa non è ancora finita: i ricavi pubblicitari caleranno del 28% nel 2023 a 2,9 miliardi, secondo Insider Intelligence. Ma l’azienda, garantisce Musk, è più snella e meglio posizionata per muoversi in questo mercato.

 

Twitter ha oggi 1.500 dipendenti, ne aveva 8 mila in ottobre. Il risultato, come ha spiegato Musk alla Bbc negli scorsi giorni, è che la società è quasi a break even. Il taglio dei costi e il ritorno di «gran parte degli inserzionisti» (parole sue) hanno avuto un peso decisivo. […]

elon musk chat gpt

 

[…] La scommessa futura si chiama X: Musk vorrebbe far diventare Twitter il punto di partenza di una super-app, non lontana dal modello cinese di WeChat, che integra social media, food delivery, trasporti, notizie, pagamenti e messaggistica.

 

Un documento depositato a inizio aprile in una causa in un tribunale della California ha ufficializzato la nascita della “X Corp.” e possiede il dominio x.com.

 

Quindi il nome c’è, ora va costruito il resto, e potrebbe non essere opera banale, perché una ipotetica super-app deve affrontare due gravosi problemi. Il primo è la competizione: quasi tutti i player tech provano a espandersi in mercati secondari per sfruttare la loro base utenti e inventare nuovi margini.

 

ELON MUSK

La concorrenza di Big Tech non starebbe a guardare, come nemmeno quella degli “specialisti”, quelle app che usiamo per fare una sola cosa, ma che funziona molto bene, da prenotare un viaggio aereo a pagare il conto al ristorante. Il secondo problema è nella dimensione: Twitter è piccola, ha meno di 400 milioni di utenti mensili. […]

ELON MUSK TWEET SULLA MORTE DI TWITTERelon musk ELON MUSK TWITTER MEME SU ELON MUSK E TWITTER

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…