IL MISTERO DEI DIVANI E MARANELLO – CHISSA’ SE DOPO CHE LA POLTRONA FRAU DI MONTEZEMOLO SE LA SARANNO PAPPATA GLI AMERICANI RESTERANNO IN PIEDI LE FORNITURE CON LA FERRARI DI MONTEZEMOLO…

Carlotta Scozzari per Dagospia

Se tutto fila come Luchino Monteprezzemolo spera, entro la fine di aprile la società della famiglia Montezemolo Charme Investments cederà la quota di controllo di Poltrona Frau agli americani di Haworth. Un'operazione che è stata annunciata dalla società di divani e poltrone quotata in Borsa all'inizio di febbraio, ma che per chiudersi definitivamente necessità ancora del via libera dell'autorità antitrust tedesca.

Soprattutto, poi, con la cessione, la famiglia Monteprezzemolo si prepara a guadagnare 160 milioni puliti puliti (o quasi, visto che il fondo con cui realizza la plusvalenza ha sede in Lussemburgo). In attesa che sul passaggio agli americani di Poltrona Frau cali presto il sipario, con il relativo lancio di un'Opa (offerta pubblica di acquisto) a 2,96 euro per azione e l'uscita dell'azienda dalla Borsa, una domanda sorge spontanea: anche quando si insedieranno i nuovi proprietari di Haworth, guidati dall'italiano Franco Bianchi, resteranno in piedi i legami con la Ferrari?

Sì, perché dal bilancio del gruppo guidato da Dario Rinero e presieduto da Franco Moschini (che pure venderà azioni agli americani) emerge un flusso di denaro che dalla casa automobilistica di Maranello, dove Monteprezzemolo è stato appena confermato alla presidenza, viaggia verso Poltrona Frau.

"Poltrona Frau - avverte il bilancio della società - intrattiene da tempo rapporti commerciali con Ferrari spa, il cui presidente del consiglio di amministrazione è il consigliere avv. Luca Cordero di Montezemolo. Tali rapporti - precisa il documento - sono a condizioni di mercato e sono relativi alla fornitura di interni nonché alla predisposizione di allestimenti personalizzati".

Dopo questo avvertimento, il bilancio di Poltrona Frau spiega in una tabella ad hoc che, grazie a questi rapporti commerciali con la Ferrari, la società ha realizzato ricavi complessivi per 21,34 milioni, in calo dai 23,13 milioni del 2012, mentre gli acquisti sono passati da 305 a 155mila euro e i "costi per servizi" da zero e 191mila euro. I crediti commerciali di Poltrona Frau con Ferrari, al 31 dicembre, si attestavano a 830mila euro, in flessione dagli 1,75 milioni del 2012, mentre i debiti commerciali erano di 128mila euro (206mila nel 2012).

 

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