PANSA NON MOLLA - L'EX AMMINISTRATORE DELEGATO DI FINMECCANICA, RIMOSSO DA RENZI E RIMPIAZZATO DA MORETTI, VUOLE RESTARE NELL'ORGANICO DEL COLOSSO DELLA DIFESA

DAGOREPORT

Gli uscieri di piazza Montegrappa, quartier generale di Finmeccanica, stanno buttando giù le quotazioni e scommettono sul prossimo assetto del top management del gruppo. Il colosso della difesa è stato affidato dal premier, Matteo Renzi, alle cure (da cavallo?) di Mauro Moretti, uno che ha risanato i conti delle disastrate Ferrovie di Stato a forza di licenziare i dirigenti. Che in Finmeccanica non sono certo pochi, anzi.

Uno di quelli che proverà a intavolare un negoziato per restare incollato alla sua poltrona e Alessandro Pansa. Il quale è stato rimosso dalla carica di ad, occupata da Moretti, ma che non aveva mai rinunciati alla carica di direttore generale. Pansa - forse aveva visto lungo e fiutato il rimpasto - è rimasto a tutti gli effetti un dipendente e adesso proverà a restare comunque in una posizione chiave dell'azienda di Stato. Cacciarlo non sarà affatto facile, nemmeno per uno come Moretti che del potere di ricatto dei dirigenti se n'è sempre fregato.

Secondo quanto appreso da Dagospia, nella sua infinita miseria, Pansa ha confermato proprio questa mattina, a Milano, l'intenzione di restare in sella come dg di Finmec. L'ex ad è stato visto a lato destro di Palazzo Mezzanotte, al termine dell'incontro annuale della Consob con il mercato finanziario. Appoggiato a un furgone bianco della Rai, discuteva animatamente con un paio di pezzi grossi della finanza tricolore che gli chiedevano che fine avrebbe fatto.

 

MAURO MORETTI FS pansa alessandro Alessandro PansaALESSANDRO PANSA

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