MILANO MOSCIA (-0,68%), SI SALVANO SOLO TELECOM (+3%) COL RISIKO BRASILIANO, E FIAT, CON MONTEZEMOLO IN USCITA (+1,6%) - RENZI: “IL NOSTRO OBIETTIVO È RIDURRE ANCORA LE TASSE SUL LAVORO” (MA I SOLDI?)
1.BORSA: EUROPA NON TROVA SPUNTI E CHIUDE IN CALO, A MILANO (-0,7%) CORRE TELECOM
Radiocor - Wall Street sottotono, l'euro debole sul dollaro in area 1,29, il Brent sotto i 100 dollari al barile sono i fattori che orientano al ribasso i mercati azionari europei e che innescano la terza seduta consecutiva in rosso. L'assenza di spunti macroeconomici lascia i listini nell'incertezza per la situazione Ucraina e per la questione scozzese e nel pomeriggio con l'arrivo degli investitori Usa le vendite si amplificano portando Madrid e Lisbona a perdere circa l'1,5%.
Milano chiude a -0,68% nel Ftse Mib su cui pesa ancora il rosso dei bancari (-4,5% Mps, -3,6% Bper) ma anche di alcuni titoli industriali (-3,6% Cnh, -3,2% St). Corre ancora Telecom (+3%) nella speculazione dell'offerta allo studio da Oi, Vivo e Claro su Tim Brasil. Le strategie Fiat su Ferrari, in vista della probabile uscita di Montezemolo da Maranello, spingono il Lingotto a +1,6%. Petrolio in rialzo dello 0,5% a 93,15 dollari al barile per il Wti. Euro/dollaro a 1,2911 (1,2895 ieri). Brent in calo dell'1,5% a 99,71 dollari al barile.
2.LEGGE DI STABILITA': RENZI, LAVORIAMO A NUOVA RIDUZIONE TASSE LAVORO
Radiocor - 'Il nostro obiettivo e' avere un'ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro nella legge di stabilit a' 2015'. Cosi' Matteo Renzi a 'Porta a Porta'.
3.POPOLARE SPOLETO: LADO, 'TORNIAMO IN BORSA ENTRO L'INIZIO DEL 2015'
Radiocor - Il cda della Banca Popolare di Spoleto ha deliberato oggi l'avvio dell'iter per chiedere a Borsa spa la riammissione dopo la sospensione dalle quotazioni. 'Speriamo che avvenga entro fine 2014 o al massimo inizio 2015', ha dichiarato a Radiocor Stefano Lado, neo presidente della banca umbra passata sotto le insegne del gruppo Banco Desio. Lado ha presentato oggi a Spoleto il nuovo logo dell'istituto. 'Lo avevamo promesso: la direzione generale resta a Spoleto e la banca mantiene la quotazione'.
banca popolare di spoleto bps facciata 1
La Popolare di Spoleto e' uscita dall'amministrazione straordinaria dallo scorso primo agosto, con la ricostituzione degli organi e l'ingresso nel gruppo Banco Desio. Dopo la ricapitalizzazione operata da Desio che ha acquisito la quota di controllo, il gruppo lombardo detiene il 72,1% del capitale, la cooperativa ScS il 14,2%, Mps il 7,2% e il mercato solo il residuo 6,3%. Lado, interpellato sull'eventualita' che Desio possa c ollocare una tranche del suo pacchetto per ricostituire un maggiore flottante ha risposto: 'E' prematuro, e' un'ipotesi che non abbiamo ancora valutato'.
La Banca intanto ha convocato un'assemblea per ottobre per la risoluzione consensuale dell'incarico di revisione alla Kpmg (il contratto scadeva con bilancio 2016) per incaricare Deloitte, revisore principale sul consolidato del Gruppo. Popolare Spoleto spa conta su 99 filiali e 760 dipendenti e nei prossimi mesi ricevera' in dote 32 filiali dell'ex Banco Desio Lazio.
4.BOT: TASSI ANNUALI VERSO NUOVO RECORD, DOMANI ATTESI IN AREA 0,22% - FOCUS
Radiocor - I BoT annuali vedranno scendere ancora il loro rendimento, anche se di poco, fino a toccare u n nuovo minimo storico. Questa la previsione degli operatori interpellati da Radiocor che, in vista dell'asta di domani, predicono un rendimento lordo per il BoT annuale in area 0,22% (0,28% nel collocamento di agosto). A sostenere il titolo in asta c'e' ovviamente il recente taglio dei tassi annunciato dalla Bce insieme alle nuove misure di politica monetaria annunciate dall'Eurotower unite al taglio delle emissioni: gli 8,25 miliardi offerti domani rappresentano un taglio di 1,55 miliardi rispetto all'importo in scadenza (9,8 miliardi)
5.LAVORO: OCSE, IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE SALE AL 7,4% A LUGLIO
Radiocor - Il tasso di disoccupazione Ocse e' risalito al 7,4% a luglio dal 7,3% di giugno. Lo rende noto un comunicato in cui si precisa che in tutta l'area Ocse erano disoccupati a maggio scorso 44,8 milioni di persone, 5,1 milioni in meno rispetto al picco registrato nel mese di aprile 2010, ma ancora 10,2 milioni in piu' rispetto al luglio 2008. Il tasso di disoccupazione e' stabile anche nell'area euro, all'11,5%, con pochi cambiamenti dal mese precedente in quasi tutti i Paesi ad eccezione dell'Italia dove e' cresciuto di 0,3 punti percentuali al 12,6% e in Slovenia dove e' sceso di 0,3 punti al 9,8 per cento.