PIAZZA AFFARI CEDE L'1,33% E SCONTA LO STACCO DEI DIVIDENDI - SPREAD GIU' A 158 PUNTI - POPOLARE EMILIA ROMAGNA CEDE L'11,5% NEL PRIMO GIORNO DI AUMENTO DI CAPITALE DA 750 MILIONI - DEBOLE MPS (-1,2%) - BENE FINMECCANICA (+2,5%)

Carlotta Scozzari per Dagospia

 

LOGO BPERLOGO BPER

Chiusura in rosso come peggiore listino europeo per Piazza Affari. L'indice di riferimento Ftse Mib ha infatti ceduto l'1,33% a 21.694,75 punti, scontando soprattutto l'effetto dello stacco del dividendo di alcune utility. "In realtà, già la chiusura dello scorso venerdì sotto quota 22mila punti - osservano gli esperti di Ig - preannunciava una fase di debolezza marcata per questa ottava". Nel frattempo, lo spread di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi è leggermente sceso a 158 punti dai 160 di venerdì.

 

montepaschi siena sedemontepaschi siena sede

Nel Ftse Mib, stacco della cedola per A2a, Enel e Terna, che, considerando anche l'operazione, hanno ceduto rispettivamente il 2,83%, il 3,38% e il 4,57 per cento. Rosso ma senza stacco del dividendo per le banche, con le azioni della Popolare dell'Emilia Romagna in picchiata dell'11,5% nel primo giorno dell'aumento di capitale da 750 milioni. I diritti connessi alla ricapitalizzazione sono pure crollati, di quasi il 10 per cento.

 

mpsmps

La Mps guidata da Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, che in apertura affondava, alla fine è riuscita a limitare i danni a un calo dell'1,19%, nel primo giorno di Borsa in cui non sono trattati i diritti dell'aumento di capitale, ancora in corso, da 5 miliardi.

 

Di nuovo bene Finmeccanica, che continua a correre (+2,45%) dopo le novità introdotte dal nuovo amministratore delegato Mauro Moretti e annunciate la settimana scorsa, che tra le altre cose prevedono l'assorbimento delle controllate, che si trasformeranno in divisioni del gruppo dell’aerospazio e della difesa.

MAURO MORETTI FS MAURO MORETTI FS

 

In decisa flessione, infine, Mediaset (-2,35%), mentre si è saputo che la decisione della Lega Calcio sull’assegnazione dei diritti tv relativi per la Serie A, attesa per oggi, è slittata a mercoledì. La Sky di Rupert Murdoch, concorrente della società della famiglia Berlusconi, ha diffidato la Lega di Maurizio Beretta dall'assegnare diritti con criteri non previsti dal bando.

MAURO MORETTI CON UN CANE MAURO MORETTI CON UN CANE

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...