PORTE GIREVOLI - DA SCARONI, APPENA NOMINATO IN ROTHSCHILD, A CONTI PASSANDO PER CATTANEO, PANSA E SARMI: ECCO CHE FANNO E CHE FARANNO I MANAGER PUBBLICI CHE RENZIE HA APPENA ROTTAMATO

Camilla Conti per "il Fatto Quotidiano"

 

Morta una poltrona se ne fa subito un’altra. Anche più comoda. Lo sa bene l’ex amministratore delegato dell’Eni, Paolo Scaroni, che dopo aver ceduto il testimone a Claudio De-scalzi nell'ambito del rinnovamento dei vertici delle partecipate statali voluto dal governo Renzi è stato assoldato dal primo luglio come vicepresidente dalla banca d’investimento Rothschild.

 

FLAVIO CATTANEO CON PIPPO BAUDO FOTO ANDREA ARRIGA FLAVIO CATTANEO CON PIPPO BAUDO FOTO ANDREA ARRIGA

“L'unico modo per ringiovanire è cambiare”, ha detto lo stesso manager al Financial Times che la settimana scorsa ha anticipato la notizia del suo nuovo lavoro. Il rapporto personale di Scaroni con il presidente della banca , David de Rothschild, è stato costruito nel periodo precedente la crisi finanziaria, quando si sono seduti insieme nel consiglio di amministrazione della banca olandese Abn Amro, ai tempi della discussione sulla maxi operazione con Royal Bank of Scotland, Fortis e Santander nel 2008.

 

Ma ci sono anche altri manager “rottamati” da Renzi che potrebbero far valere il loro fat contact book, ovvero il ricco bouquet di contatti raccolti negli anni che nelle banche è visto come "apriporta" a ottimi affari. Come l’ex capo dell’Enel, Fulvio Conti, che nelle scorse settimane sarebbe stato fra i papabili a prendere il posto di Enrico Bondi al timone dell’Ilva di Taranto. Un ruolo di commissario straordinario che poi è stato assegnato a un altro ex dell’Enel, Piero Gnudi, già consigliere economico del ministro Federica Guidi.

 

Per Conti sarebbero arrivate altre offerte dall’Italia ma, secondo indiscrezioni raccolte dal Fatto Quotidiano, il manager sarebbe più orientato a optare per una società straniera che opera in ambito finanziario il cui nome per il momento resta top secret. Altre fonti ricordano che Conti siede nel consiglio di amministrazione del colosso assicurativo americano Aon e in quello di Barclays. E che ha anche ottimi rapporti con la famiglia Rocca, gli industriali dell’acciaio con Techint e Tenaris.

Alessandro Pansa con generali di Guardia di Finanza e Carabinieri Alessandro Pansa con generali di Guardia di Finanza e Carabinieri

 

Si sa ancora meno sulla destinazione futura dell’ex Finmeccanica, Alessandro Pansa, e dell’ex capo delle Poste, Massimo Sarmi che potrebbe essere ricollocato nel cda dell'Alitalia se andrà in porto l’accordo con Etihad. Ma per ora è solamente un’ipotesi.

 

Una posizione ambita sta comunque per liberarsi: è la poltrona di amministratore delegato del fondo infrastrutturale F2i controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che sarà lasciata a luglio da Vito Gamberale (per il quale ieri il procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo ha chiesto il processo con l'ipotesi di concorso in turbativa d'asta in relazione alla vendita da parte del Comune di Milano nel 2011 del 29,75% della Sea).

pansa alessandro pansa alessandro

 

In quella circostanza, cambierà anche il presidente Giuliano Asperti. Al loro posto si stanno però delineando due candidature: Renato Ravanelli, l'attuale direttore generale di A2A, per la sostituzione di Gamberale e Vittorio Terzi, senior partner della McKinsey & company, per la presidenza .

 

C’è intanto chi si mette in proprio. Come Flavio Cattaneo, ex amministratore delegato di Terna e neoconsigliere di Telecom Italia, che ha deciso di scommettere sul private equity. Nel maggio scorso ha infatti istituito la Essecieffe Investment, diventandone amministratore unico con un capitale di 10mila euro.

 

La società, che ha sede a Roma, è una holding di partecipazioni e farà investimenti nell’immobiliare, nell’edilizia e nel settore delle ristrutturazioni oltreché nel campo dei servizi e soprattutto dell’energia.

 

MASSIMO SARMI MASSIMO SARMI

Nello statuto si legge infatti che l’srl si occuperà anche di “progettazione, sviluppo, installazione e gestione in proprio o per conto terzi di nuovi impianti nonché della produzione di energia elettrica e l’immissione nella rete nazionale e della commercializzazione in Italia”.

Fulvio Conti e Paolo Scaroniimage Fulvio Conti e Paolo Scaroniimage

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