giorgia meloni pnrr recovery plan unione europea

QUANT’È DIFFICILE METTERE A TERRA ’STO PNRR – LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA CHE I 39 OBIETTIVI EUROPEI DEL RECOVERY IN SCADENZA AL PRIMO SEMESTRE 2024 SONO TUTTI CONSEGUITI – MA I GIUDICI CONTABILI BACCHETTANO IL GOVERNO PERCHÉ “L'AVANZAMENTO FINANZIARIO CONTINUA A EVIDENZIARE SCOSTAMENTI RISPETTO AL CRONOPROGRAMMA" – AL 30 SETTEMBRE SCORSO, IL LIVELLO DELLA SPESA HA RAGGIUNTO I 57,7 MILIARDI, APPENA IL 30% DELLE RISORSE DEL PIANO E IL 66% DI QUELLE CHE ERANO PROGRAMMATE ENTRO LA FINE DELL'ANNO…

PNRR

(ANSA) - I 39 obiettivi europei del Pnrr in scadenza al primo semestre 2024 risultano tutti conseguiti, raggiungendo così un tasso di avanzamento del 43% nel percorso complessivo (+6 punti rispetto al semestre precedente). I risultati sono ancora migliori guardando agli step procedurali nazionali che presentano un tasso di raggiungimento all'88%.

 

CORTE DEI CONTI

E' quanto emerge dalla Relazione semestrale della Corte dei Conti al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr. Se però il conseguimento degli obiettivi europei previsti nel percorso attuativo risulta "in linea con le scadenze concordate", l'avanzamento finanziario, "continua a evidenziare scostamenti rispetto al cronoprogramma", sottolinea la Corte. Al 30 settembre 2024, il livello della spesa ha superato i 57,7 miliardi, il 30% delle risorse del Piano e circa il 66% di quelle che erano programmate entro il 2024.

raffaele fitto giorgia meloni - foto lapresse

FINANZIAMENTI EUROPEI

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