RCS E BANCHE, C’E’ L’ACCORDO: LA MINACCIA DI DELLA VALLE HA FUNZIONATO - IL RIMBORSO ALLE BANCHE PASSA DA 225 A 150 MLN. BASTERÀ?
1-RCS, ACCORDO FATTO CON LE BANCHE SUL DEBITO
Andrea Montanari per milanofinanza.it
Due ore di riunione del patto di sindacato (58%) di Rcs Mediagroup per valutare gli ultimi dettagli della revisione dell'accordo con il sistema bancario (Intesa Sanpaolo, Ubi, Unicredit, Mps, Bnl e Bpm) in vista della firma attesa per le prossime ore, al massimo per la giornata di domani.
Secondo quanto risulta a milanofinanza.it, i grandi soci del patto avrebbero deciso di portare avanti la trattativa che verte su tre aspetti: la riduzione dei 250 punti base del costo del nuovo debito rappresentato dalle tre linee di credito che avranno un ammontare compreso da 575 e 600 milioni;
l'abbassamento della soglia del rimborso della prima tranche (da 225 a 150 milioni); e, infine, la garanzia minima della ricapitalizzazione, 380 invece degli iniziali 400 milioni.
La firma prevista per domani è propedeutica alla riunione del cda di Rcs in calendario per mercoledì e all'assemblea straordinaria di giovedì che deve approvare l'aumento da 400 milioni (oltre ai 100 milioni di nuove azioni risparmio).
Al momento non è dato sapere se i pattisti hanno deciso di nominare un nuovo presidente in sostituzione di Giampiero Pesenti, anche perché post-ricapitalizzazione il sindacato di blocco si scioglierà e non è ancora chiaro se ne verrà costituito uno nuovo.
E proprio il miglioramento delle condizioni del finanziamento bancario potrebbe spingere gli stessi imprenditori bergamaschi di Italcementi a dire sì all'aumento e a sottoscriverlo, magari solo in parte.
Contestualmente, dalla riunione del patto di oggi pomeriggio sarebbe emersa un'altra decisione: la conferma dell'attuale numero, nove, dei membri del cda di Rcs. In pratica, non dovrebbero essere sostituiti il dimissionario Giuseppe Vita (Unicredit), Paolo Merloni (Merloni Invest) e Andrea Bonomi (Bpm).
Durante la riunione del consiglio di mercoledì si metteranno a punto tutte le modalità per la votazione e l'approvazione, a maggioranza, della ricapitalizzazione necessaria al salvataggio del gruppo.
Non è da escludere che si valuteranno tutte le strade per evitare lo scontro diretto e secco in assemblea con quei soci che al momento sono contrari all'operazione di rafforzamento patrimoniale, quali Diego Della Valle (8,695%), i Benetton (5,1%) e lo stesso Merloni (2%).
2-RCS MEDIAGROUP: FUMATA NERA SU PRESIDENZA PATTO DI SINDACATO
Radiocor - Il patto di sindacato Rcs mediagroup ha deciso 'di rinviare ad una delle prossime riunioni la nomina del nuovo presidente della direzione'.
E' quanto recita una nota diffusa dal gruppo aggiungendo solamente che i soci, all'unanimita', hanno deliberato di proporre all'assemblea di giovedi' 30 maggio la riduzione del numero dei componenti il Cda a 9 membri e di confermare Laura Mengoni, cooptata nel corso dell'esercizio.
La carica di presidente, secondo quanto recita l'articolo 12 dello statuto del Patto di Rcs, spetta al piu' anziano dei soci che in questo caso e' Francesco Merloni, oggi facente funzioni di presidente durante la riunione che si e' tenuta in via San Marco, dopo le dimissioni di Giampiero Pesenti che e' rimasto nel direttivo.
La nota fa sapere che la direzione del sindacato 'ha valutato positivamente le modifiche statutarie proposte dal Cda alla prossima assemblea.
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