RIPRESA O NON RIPRESA? LE BORSE INDECISE APRONO CAUTE. SPREAD IN SALITA A 258

1 - BORSA: PARTENZA CAUTA CON MILANO A +0,2%, IN LUCE ST E BPM
Radiocor - Partenza all'insegna della cautela per Milano e per le Borse europee in un mercato che aspetta conferme della ripresa economica in corso. Il contesto internazionale ha visto l'allentarsi della tensione siriana, almeno per il momento, e le Borse possono concentrarsi sui dati macro in arrivo, tra cui la produzione industriale europea.

Sul fronte interno, Pd e Pdl sembrano voler trovare un modo per garantire continuita' al Governo Letta, nonostante le tensioni legate alla condanna di Silvio Berlusconi. Cosi' a Milano il Ftse Mib ha aperto piatto per poi salire a +0,24% mentre il Ftse All Share avanza dello 0,23%. Piu' caute le Borse europee, con Francoforte a +0,09%, Parigi a -0,03% e Londra a -0,07%. A Piazza Affari ancora in luce Bpm (+3%) dopo l'exploit di ieri sulle parole di Bonomi che ha auspicato diventi una banca 'normale'. Recupera anche St e accelera il passo (+3,4%) dopo la flessione della vigilia.

Su anche Finmeccanica (+2,8%) grazie al giudizio positivo Cheuvreux che ha alzato il giudizio a hold. Balza del 6,67% Safe Bag nel giorno del debutto all'Aim. Sul mercato valutario intanto, il dollaro si conferma poco sostenuto e l'euro resta sopra la soglia di 1,33 a 1,3302 (da 1,331 ieri) sul biglietto verde mentre il dollaro/yen e' a 99,415 (da 99,955).

L'euro/yen e' a 132,28 (da 133,03). In rialzo lo spread BtP/Bund a 256 punti base, sempre oltre il differenziale Bonos-Bund che e' a 253 punti base, in attesa delle aste italiane in programma oggi per i titoli a medio-lungo termine. Petrolio il calo dello 0,16% a 107,39 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN LIEVE CALO DELLO 0,3%
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero ribasso. L'indice Nikkei ha concluso le contrattazioni a quota 14.397,27 punti, lasciando sul terreno lo 0,3 per cento.

3 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor - Rapporto CsC: 'Ripresa piu' vicina, ridurre il cuneo fiscale'; rivisto al rialzo il Pil 2013 e 2014, ma tasse a livello record; Squinzi: situazione preoccupante, ora stabilita'; Saccomanni: su spread pesa il rischio politico (Il Sole 24 Ore, pagg. 1-3)

Letta: l'incertezza puo' costare miliardi per imprese e famiglie, priorita' al taglio del cuneo fiscale (dai giornali)

BoT: tassi in rialzo ai livelli del 2012; oggi asta BTp; spread a quota 253, Piazza Affari (+1,33%) la migliore d'Europa (dai giornali)

Mps: Viola, piano difficile ma non impossibile, avviate le azioni necessarie; titolo rimbalza del 3,7%; ora la Procura indaga sui rapporti con la politica (dai giornali)

FonSai: verso un processo lampo (Il Sole 24 Ore, pag. 30)

Verizon: bond record da 49 miliardi, 'boom' della domanda (dai giornali)

Fiat: al lavoro sul dossier Cina (Il Sole 24 Ore, pag. 32)
Eni: al via Kashagan, giacimento dei record, superate le difficolta' (dai giornali)

Enipower: lascia l'area di Taranto, 'Troppa burocrazia' (Il Sole 24 Ore, pag. 41)

Save: la tedesca Fraport punta alle quote di Generali e Morgan Stanley (la Repubblica, pag. 23)

Apple: perde un altro 5% a Wall Street, l'iPhone 'low cost' non convince (dai giornali)

Spending review: per il commissario Saccomanni punta su Cottarelli del Fmi (la Repubblica, pag. 11)

4 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI GIOVEDI' 12 SETTEMBRE
Radiocor - Milano - assemblea ordinaria e straordinaria Impregilo. Parte ordinaria: nomina amministratori. Parte straordinaria: progetto di fusione per incor porazione di Salini in Impregilo, riduzione capitale sociale della societa' incorporante.

Francoforte - Bollettino mensile della Bce

Riga - Intervento del presidente della Bce, Mario Draghi

Venezia - il presidente del Consiglio, Enrico Letta, partecipa alla prima edizione di 'Sponde. Foro di dialogo e cooperazione Italia-Croazia-Slovenia'.

Roma - asta del Tesoro per i nuovi BTp benchmark triennali per un importo compreso tra 3 e 4 miliardi, dei BTp a 15 anni (1-1,5 mld) e di CcTeu (1-2 miliardi).

Roma - conferenza stampa sul tema 'Federalismo demaniale: al via il processo di trasferimento dei beni dello Stato ai Comuni', promossa da Anci. Partecipano, tra gli altri, Piero Fassino, presidente dell'Anci; Graziano Delrio, ministro degli Affari regionali; Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia; Stefano Scalera, direttore dell'Agenzia del Demanio.

Roma - nell'ambito dell'evento 'Atreju '13 - La Terza Guerra', dibattito dal tema 'La Terza Guerra. L'Italia nel conflitto, tra finanza forte ed economia debole'. Partecipano, tra gli altri, Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico; Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria; Ivan Malavasi, presidente di Rete Imprese Italia.

Roma - si riunisce la Giunta per le elezioni del Senato per discutere la proposta di calendario e avviare la discussione generale sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.

5 - BCE: PER RESTANTI MESI 2013 E 2014 ATTESA LENTA RIPRESA DEL PIL
Radiocor - L'economia dell'Eurozona e' uscita dalla recessione nel secondo trimestre e per i rimanenti mesi del 2013 e per tutto il 2014 l'attesa e' di una lenta ripresa del prodotto interno lordo. E' quanto scrivono gli economisti della Bce nel bollettino mensile pubblicato oggi. 'Dopo sei trimestri con il segno negativo - si legge nel rapporto - nel secondo trimestre del 2013 la crescita del Pil in termini reali nell'area dell'euro ha registrato lo 0,3% sul periodo precedente.

Tale incremento e' in parte riconducibile a effetti transitori connessi alle condizioni meteorologiche nella prima meta' di quest'anno. Da allora gli indicatori del clima di fiducia basati sulle indagini congiunturali fino ad agosto mostrano un ulteriore miglioramento a partire da bassi livelli, confermando nel complesso le precedenti aspettative del Consiglio direttivo circa una graduale ripresa dell'economia.

Per i restanti mesi del 2013 e il prossimo anno ci si attende, in linea con lo scenario di base, un lento recupero del prodotto, soprattutto sulla scorta di un progressivo miglioramento della domanda interna sostenuta dell'orientamento accomodante della politica monetaria'. Nell'area dell'euro, prosegue il rapporto, l'attivita' economica dovrebbe altresi' beneficiare di un 'graduale rafforzamento della domanda esterna di esportazioni'.

Inoltre i miglioramenti complessivi registrati dall'estate scorsa nei mercati finanziari sembrano trasmettersi via via all'economia reale, al pari dei progressi realizzati nel risanamento dei conti pubblici. A cio' si aggiunge che in tempi recenti i redditi reali sono stati favoriti da livelli di inflazione generalmente piu' bassi. Detto questo, la disoccupazione resta elevata nell'area dell'euro e i necessari aggiustamenti di bilancio nei settori pubblico e privato continueranno a gravare sull'attivita' economica.

6 - INDUSTRIA: ISTAT, PRODUZIONE -1,1% A LUGLIO, -1,4% TENDENZIALE
Radiocor - La produzione industriale e' calata dell'1,1% congiunturale (indice destagionalizzato), a luglio 2013, il peggior dato da giugno 2012, e dell'1,4% tendenziale (indice grezzo). Lo comunica Istat, aggiungendo che nel periodo il calo grezzo e' stato del 4,2%. L'indice corretto per il calendario (23 giorni contro 22 di luglio 2012) ha segnato una contrazione tendenziale del 4,3% (la ventitreesima consecutiva) e del 4% nel periodo.

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI BPM logo BPMBORSA tokyobanca_centrale_europeaBANCA CENTRALE EUROPEA EURO NELLA POZZANGHERA

Ultimi Dagoreport

forza italia marina pier silvio berlusconi antonio tajani martusciello barelli gianni letta gasparri

DAGOREPORT - SE IN FORZA ITALIA IL MALCONTENTO SI TAGLIA A FETTE, L’IRRITAZIONE DI MARINA E PIER SILVIO È ARRIVATA ALLE STELLE: IL PARTITO È DIVENTATO ORMAI UN FEUDO DOMINATO DAL QUARTETTO  DA TAJANI-BARELLI-MARTUSCIELLO-GASPARRI - DOPO AVER SPADRONEGGIATO IN LUNGO E IN LARGO, NELLA SCELTA DEL GIUDICE COSTITUZIONALE ALLA CONSULTA È ARRIVATA UNA PESANTE SCONFITTA PER TAJANI - È DA TEMPO CHE LA FAMIGLIA BERLUSCONI NON SA DOVE SBATTERE LA TESTA PER RIUSCIRE A SCOVARE UN SOSTITUTO AL 70ENNE CIOCIARO, RIDOTTO IN UN BURATTINO NELLE MANI DI GIORGIA MELONI, CHE È RIUSCITA AD ANESTETIZZARLO CON LA PROMESSA DI FARE DI LUI IL CANDIDATO NEL 2029 ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA (CIAO CORE!) - OLTRE AL PARTITO E ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE CON IMPERDONABILE RITARDO COGNITIVO HA COMPRESO CHE IL GOVERNO NON È UN’ALLEANZA MA UN MONOCOLORE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OCCORRE AGGIUNGERE UN ALTRO ‘’NEMICO’’ DI TAJANI: L‘89ENNE GIANNI LETTA. NELLA SUA AFFANNOSA (E FALLITA) BATTAGLIA PER PORTARE ALLA PRESIDENZA DELLA RAI LA SUA PROTETTA SIMONA AGNES, TAJANI E I SUOI COMPARI NON SI SONO SPESI, SE NON A PAROLE...

donald trump giorgia meloni almasri husam el gomati osama njeem almasri giovanni caravelli

DAGOREPORT - SERVIZI E SERVIZIETTI: IL CASO ALMASRI E' UN “ATTACCO POLITICO” ALLA TRUMPIANA MELONI? - COME È POSSIBILE CHE UN DISSIDENTE LIBICO, HUSAM EL-GOMATI, PUBBLICHI SU TELEGRAM DOCUMENTI E NOTIZIE DEI RAPPORTI SEGRETI TRA LA MILIZIA LIBICA DI ALMASRI E L'INTELLIGENCE ITALIANA, SQUADERNANDO IL PASSAPORTO DEL CAPO DELL’AISE, CARAVELLI? - CHI VUOLE SPUTTANARE L'AISE E DESTABILIZZARE IL GOVERNO MELONI POSTANDO SUI SOCIAL LA FOTO DEL TRIONFALE RITORNO A TRIPOLI DI ALMASRI CON ALLE SPALLE L'AEREO DELL'AISE CON BANDIERA ITALIANA ? - CHE COINCIDENZA! IL TUTTO AVVIENE DOPO CHE TRUMP HA DECAPITATO L'INTELLIGENCE DI CIA E FBI. UNA VOLTA GETTATI NEL CESSO GLI SPIONI DELL'ERA OBAMA-BIDEN, E' INIZIATO UN REGOLAMENTO DI CONTI CON I PAESI GUIDATI DA LEADER CHE TIFANO TRUMP? - VIDEO

guerra ucraina vladimir putin donald trump ali khamenei xi jinping volodymyr zelensky

DAGOREPORT – IN UN MESE, TRUMP HA MACIULLATO L’ORDINE MONDIALE: RIABILITATO PUTIN, ISOLATA LA CINA - CINQUE PREVISIONI CHE NON SI SONO AVVERATE SULL’UCRAINA CON L'ARRIVO DEL NUOVO INQUILINO DELLA CASA BIANCA: 1) MARK RUTTE, SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO: “KIEV ENTRERÀ NELLA NATO, È UN PROCESSO IRREVERSIBILE”. ORA ANCHE ZELENSKY PARLA DI PIANO B – 2) NON SI FA LA PACE SENZA LA CINA. FALSO: TRUMP ALZA LA CORNETTA E PUTIN LO ASPETTA – 3) XI JINPING: “L’AMICIZIA CON LA RUSSIA È SENZA LIMITI” (MANCO PER IL GAS) – 4) L’IRAN S’ATTACCA AL DRONE: LA RUSSIA L'HA MOLLATA – 5) L’EUROPA, SOLITO SPETTATORE PAGANTE CHE NON CONTA UN CAZZO

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…