IN ITALIA RECORD DELLA CRISI: 47 MILA AZIENDE PROTESTATE

1 - SPREAD BTP-BUND APRE INVARIATO A 311 PUNTI
(ANSA) - Apertura invariata per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 311 punti contro i 312 della chiusura di ieri. Il rendimento è pari al 4,63%.

2 - BORSA: LISTINI UE INCERTI, MILANO (+0,2%) PROVA A RIALZARE LA TESTA
Radiocor - Avvio incerto per le Borse europee che aprono poco sotto la parita' una giornata che si annuncia povera di spunti sotto il profilo macroec onomico. Parigi e Francoforte cedono lo 0,2% sulla scia dei leggeri realizzi su New York e sulle piazze asiatici mentre l'Ftse Mib, ieri penalizzato dal downgrade di Fitch all'Italia, recupera lo 0,2%.

A Piazza Affari la peggiore e' Salvatore Ferragamo (-1,7%); giu' dopo i conti Pirelli (-1,7%) ed Enel Green Power (-0,5%). Per contro in cima alle blue chip ci sono Saipem (+2%) e Lottomatica (+1,5%). Diasorin (+0,8%) rialza la testa dopo diverse sedute al ribasso. Sul resto del listino balza Banca Intermobiliare (+9,5%) sulla notizia delle trattative per l'acquisto dell'istituto, attualmente di Veneto Banca, da parte di Ubs. Sul mercato valutario l'euro e' stabile a 1,3 dollari mentre il petrolio arretra con il Wti che cede 15 centesimi a 92,21 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI PERDE 0,28% DOPO OTTO SEDUTE IN RIALZO
Radiocor - Chiusura in live calo alla Borsa di Tokyo nella seduta di oggi a causa delle prese di beneficio emerse nel corso delle contrattazioni, dopo il rial zo in avvio e otto sedute consecutive positive. L'indice Nikkei ha perso lo 0,28% a 12.314,81 punti, dopo aver toccato nei giorni scorsi i massimi dal settembre 2008, ovvero dal fallimento di Lehman Brothers. L'indice allargato Topix e' sceso dello 0,39% a 1.035,90 punti. Particolamente intensi gli scambi: sono passati di mano 4,24 miliardi di titoli sul primo mercato.

4 - IN ITALIA RECORD AZIENDE PROTESTATE, 47MILA
(ANSA) - La morsa della crisi non lascia le imprese. In Italia l'anno scorso sono state 47mila le aziende non individuali che hanno accusato almeno un protesto: è il record di sempre. Lo affermano dati Cerved analizzati dall'ANSA: rispetto al 2007, ultimo anno pre-recessione, la crescita è del 45% e le costruzioni sono il settore più colpito.

5 - MOLESKINE: OK DI BORSA A QUOTAZIONE A PIAZZA AFFARI
(ANSA) - Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni sull' Mta (mercato telematico azionario) di Piazza Affari le azioni di Moleskine. Lo comunica in una nota la società di gestione del listino milanese. La data di avvio delle contrattazioni verrà stabilita dalla Borsa dopo la verifica della sufficiente diffusione delle azioni. Sponsor di Moleskine nella quotazione è Mediobanca.

6 - PPR E LVMH SI DIVIDONO IL LUSSO ITALIANO
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Le aziende del lusso e della moda italiana parlano ormai sempre più il francese. A muoversi sono i due colossi del lusso d'Oltralpe, le quotate Ppr e Lvmh. Secondo le indiscrezioni il colosso Ppr del finanziare Francois Pinault sarebbe ormai vicino all'acquisizione del brand della gioielleria Pomellato. Per Ppr si tratta di una nuova acquisizione tra i nostri confini dopo quelle di Gucci, Bottega Veneta, Sergio Rossi e Brioni.

L'anno scorso era stata la volta di Lvmh, famosa per le borse Luis Vuitton: in Italia ha conquistato Bulgari, dopo aver rilevato anni prima la casa di moda romana Fendi. Ora proprio quest'ultimo colosso finanziario, di proprietà del finanziere Bernard Arnault, avrebbe diversa liquidità (si parla di qualche miliardo tra capitali propri e debito) per fare un'altra grande operazione. Da tempo si sa che Lvmh farebbe pazzie per comprare la Giorgio Armani: ma lo stilista ha sempre rimandato al mittente le avance. Tuttavia, in ogni caso, la lista delle aziende tricolori con bandiera transalpina sembra destinata ad allungarsi.

7 - I VOLUMI DI SARAS CHE NON GENERANO UTILI
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - Un altro anno no per la Saras della famiglia Moratti. Il 2012 si è chiuso con una perdita netta per 90 milioni. Che si attenua a -35 milioni se rettificata ma resta pur sempre doppia rispetto al 2011. Ci deve essere una strana malattia che attanaglia, e non da ieri, la società. Dal collocamento del 2006 a 6 euro per azione il titolo ha perso ben l'85%, bruciando oltre 4 miliardi. Una flessione che non ha eguali tra i concorrenti. Inutile ricordare il casus belli della quotazione con il titolo precipitato del 13% già il primo giorno di scambi.

Una sorta di avvertimento che il tempo non ha smentito. Del resto è singolare come la società dal 2007 abbia quasi raddoppiato i ricavi e contemporaneamente più che dimezzato i margini e azzerato gli utili. Una forbice che spiega il disastro borsistico. Ma anche qui c'è una bella forbice. Se gli investitori della prima ora hanno visto dilapidare il capitale, i due fratelli Moratti hanno ancora in cassa il miliardo e 700 milioni della quotazione.

8 - LA COMPAGNIA ALLA PROVA DELLE DONNE
Ma.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Giochi quasi fatti in Compagnia di San Paolo per le nomine nella Sorveglianza di Intesa. Ai torinesi spetteranno sei posti e salomonicamente, l'ente sembra aver deciso che si opterà per tre conferme e tre new entry: nel primo gruppo, pare probabile la presenza di Gianfranco Carbonato, Pietro Garibaldi e Giulio Lubatti. Tra i nuovi ingressi, si dovrebbe trattare di un uomo (si fa il nome dell'economista Giuseppe Berta), e di due donne.

Proprio la partita per le quote rosa resta l'unica aperta: sulla scrivania di Chiamparino sono arrivate decine di curricula, ma scegliere non è facile, anche perché i requisiti richiesti non sono merce così diffusa. Tra le favorite, Patrizia Greco e Tatiana Rizzante, accomunate - nota qualcuno - dal fatto di essere alla guida di due società (Olivetti e Reply) fornitrici di Intesa. Ce la faranno? Il responso a giorni. Intanto, per le prossime tornate, la Compagnia ha deciso di dotarsi di una banca dati sul sito web per raccogliere in trasparenza tutte le candidature. Avanti i prossimi.

9 - I CONTRATTI ESTERI DEI MANAGER DASSAULT
M.Mou. per il "Sole 24 Ore" - Il Governo francese annuncia l'imminente creazione di una vera e propria "città dell'economia digitale", un luogo in grado di ospitare mille start up. Ma uno dei manager più autorevoli dell'industria del web, l'amministratore delegato di Dassault Systèmes Bernard Charlès avverte: attenzione, perché con l'attuale politica fiscale Parigi sta rischiando di distruggerla, la sua economia dell'immateriale. Altro che start up.

Nel mirino di Charlès ci sono soprattutto le recenti decisioni sulla tassazione delle plusvalenze da cessioni di capitale, equiparata a quella sui redditi da lavoro e portata quindi al 45-60 per cento. Molti top manager di Dassault Systèmes, leader nella digitalizzazione di ambienti e prodotti, si sono già fatti fare contratti all'estero. E lo stesso Charlès, che nel 2011 ha guadagnato poco meno di 11 milioni e possiede l'1% del gruppo, sta seriamente pensando di andarsene.

10 - MORNING NOTE
Radiocor

CDA (approvazione dati contabili) - Intesa Sanpaolo, Ubi Banca.

Milano - incontro Ibc, Associazione Industrie Beni di consumo, su 'Scelte di Mercato. Contesto economico e decisioni d'impresa per il rilancio della domanda'. Partecipa, tra gli altri, Enrico Giovannini, presidente Istat.

Milano - cerimonia d'apertura dell'anno accademico della Libera Universita' di Lingue e Comunicazione IULM. Partecipa, tra gli altri, il Rettore Giovanni Puglisi.

Milano - 'Italia-Germania, una partnership strategica', lectio magistralis di Giuseppe Vita, presidente UniCredit.

Torino - inaugurazione della mostra 'Le auto dell'Avvocato'. Partecipa, tra gli altri, John Elkann, presidente Fiat.

Venezia - presentazione della XV indagine AlmaLaurea all'Universita' Ca' Foscari con il Governatore della Banca d'Italia, Ingrazio Visco.

Roma - presentazione del libro 'Il risparmio immobiliare privato - Bene comune e certezza' con il d.g. di Abi, Giovanni Sabatini e il vice d.g. dell'Agenzia delle Entrate, Gabriella Alemanno.

PMI: E' allarme: senza credito e liquidita'. Tassi in crescita e prestiti sempre piu' in caduta: ormai e' intaccata anche la cassa. Squinzi: lo Stato paghi 48 miliardi di debiti alle aziende (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 2 e 3). I debiti dello Stato con le imprese: piu' di 150 miliardi. La Sace per saldare. Torino e Milano, debiti record (Corriere della Sera, pag.29)

CRISI: Sette milioni di italiani verso la soglia di poverta'. Discesa del Pil, meno 1% . Grilli: ripresa nella seconda parte del 2013. Ma l'Ocse da' segnali di fiducia 'L'Eurozona va verso la ripresa' (dai giornali)

MERCATI: Spread, testa a testa Italia-Spagna. Dopo il downgrade di Fitch Piazza Affari perde lo 0,69%. Il differenziale Btp-Bund e' salito a quota 311: solo 13 punti ci separano da Madrid (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 5)

ENERGIA: In crisi, le centrali si fermano. Da Enel ad A2a, utility costrette a ridurre il personale e 'congelare' la produzione (La Repubblica, pag.26)

BANCHE: Il rapporto realizzato da Mediobanca securities: crediti a rischio, servono 21 miliardi (dai giornali)

MPS: Montepaschi, 'contratto capestro'. L'accusa dell'Istituto alla banca Nomura nella causa per danni. Gli ex vertici Mussari e Vigni avrebbero operato a scapito di Mps nell'operazione Alexandria. La Fondazione vende un altro 0,77% di Mps, sentiti dai pm due colleghi di David Rossi (dai giornali)

INTESA SANPAOLO: Banca Imi, vola l'utile che batte nuovi record. Ok al bilancio 2012 con tutti gli indicatori in aumento del 25% (dai giornali)

IMPREGILO: Si all'Opa e alla maxi-cedola. Arriva l'atteso dividendo 'jumbo': 600 milioni. Il Cda vota all'unanimita' l'offerta Salini, favorevole anche il consigliere in quota Gavio (dai giornali)

ATLANTIA: La fusione con Gemina: Borsa delusa dal concambio. Titoli in calo. Gli esperti: 'Pesano le Autostrade sottovalutate. E il 2013 sara' difficile'. Castellucci: nasce un gruppo da 4,5 miliardi (dai giornali)

PIRELLI: Aumenta l'utile e la cedola crescita nel 2013 grazie alla Russia. Svalutate Mediobanca e Rcs, il dividendo balza a 0,32 euro (dai giornali). Banche dai Malacalza per cercare l'accordo sul riassetto del gruppo (Il Sole 24 Ore, pag.25)

CIR: Ricavi a quota 5 miliardi, in crescita del 12%. Perdita di 33 milioni dopo le svalutazioni (dai giornali)

AS ROMA: Peggiorano i conti, serve un aumento di capitale. Patrimonio negativo per 78 milioni (Il Sole 24 Ore, pag.28) Sceicco da 1000 euro: gli e' stato rifiutato un piccolo credito: nel database di Bankitalia risulta un debito di 4mila euro mai restituito (Il Messaggero, pag.1 e 29)

TARIFFE: Internet mobile, trappole nelle tariffe 'tutto compreso'. Oltre 20 milioni di Sim abilitate, ma tra offerte e limitazioni si rischiano bollette salate (La Repubblica, pag.27)

 

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