2023zaccaria

CAFONALINO – AL CIRCOLO ANIENE DI ROMA ROBERTO ZACCARIA PRESENTA LA SUA BIOGRAFIA E PARLA DI RAI, POLITICA E POTERE: “NELL'ESTATE 2000 ORGANIZZAI UNA PARTITA DI TENNIS CON AMATO E BLAIR, E PER EVITARE CHE UNO DEI DUE POTESSE PERDERE, LI MISI IN COPPIA, MENTRE IO…” – E POI TOTTI VICINO DI CASA E LE CENE CON LETTA DA "MARIA-SAURA" ANGIOLILLO - A SCORTARE L'EX PRESIDENTE DI VIALE MAZZINI, LA MOGLIE MONICA GUERRITORE E WALTER VELTRONI – AVVISTATI ANCHE GIORGIO ASSUMMA, JAS GAWRONSKI,  TIZIANA FERRARIO, IL RENZIANO ENRICO BORGHI – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell’articolo di Alberto Guarnieri per il “Corriere della Sera - cronaca di Roma”

 

roberto zaccaria monica guerritore foto di bacco

Riminese di nascita, professore a Firenze, presidente della Rai e poi deputato a Roma, per il Pd. Una vita intensa quella di Roberto Zaccaria, oggi a capo di un’associazione (il Cir) che aiuta i rifugiati. Una vita ora confluita nel libro Un professore chiamato presidente […] presentato al Circolo canottieri Aniene (ore 18.30) con, tra gli altri, Walter Veltroni, che del volume ha scritto la prefazione […]

 

Zaccaria, perché un libro biografico dopo saggi e manuali di diritto?

«Su invito dell’editore, che mi aveva ascoltato raccontare episodi della mia vita a una presentazione per un libro che parlava di Rai ho raccolto ricordi vicini e lontani come si estraggono foto da un cassetto».

 

[…]

monica guerritore foto di bacco

 

L’esperienza alla Rai, azienda che dicono abbia i vizi e anche le virtù della capitale. Anticipiamo qualche episodio: il libro ne è colmo.

«Un piccolo segreto per guidare la Rai senza essere troppo condizionati dalla politica è la velocità delle decisioni. Nell’aprile del 2000 quando dovevamo cambiare il direttore del Tg1 e il direttore della Rete 1, si applicò questo metodo. La decisione era stata presa informalmente la sera prima, ma il Consiglio era convocato per la mattina dopo. Nessuno degli interessati poteva coinvolgere i referenti politici.

 

walter veltroni foto di bacco

A cena nel salotto di Maria Angiolillo incontrai Gianni Letta che mi avvicinò amichevolmente ma al quale non diedi nessuna notizia. La decisione ufficiale sulle nomine fu presa a mezzogiorno del giorno dopo. Poi fu comunicata alla politica».

 

Alla politica lei però è sempre stato attento. Anche sul campo da tennis.

«Sempre nell’estate del 2000 fui invitato dal principe Girolamo Guicciardini Strozzi a un incontro di tennis nella sua villa a Cusona, vicino a San Giminiano, dove era ospite il premier britannico Tony Blair. Decidemmo di invitare come quarto il presidente del Consiglio italiano, Giuliano Amato, che stava passando le vacanze vicino ad Ansedonia.

 

Per evitare che uno dei due leader potesse perdere, nel combinare le coppie, facemmo giocare insieme Amato e Blair e io e il mio ospite ci schierammo contro. Un solo risultato era possibile e naturalmente quello fu. Una “cortesia” che mi fu molto utile successivamente nei rapporti con la Bbc dove fui introdotto proprio da Blair».

 

jas gawronski foto di bacco

Lei è un super tifoso dell’Inter ma si è trovato Totti come vicino di casa, nello stesso condominio. Lo ammira, gli ha parlato? Come sono i rapporti con la Roma?

«Totti è un monumento del nostro calcio. Impossibile non ammirarlo. Poi Monica Guerritore, mia moglie, ha interpretato al cinema il ruolo di sua madre, Fiorella. In una campagna di raccolta fondi per i rifugiati Totti è stato nostro testimonial. Cosa apprezzabile. Ci siamo incontrati solo un paio di volte, piacevolmente. Totti richiama all’atteggiamento verso la Roma per cui c’è stata simpatia con l’arrivo di Mourinho, ma l’affaire Lukaku ha compromesso molto».

 

Dopo essere stato presidente della Rai farà il presidente dell’Inter?

«Dopo la Rai mi sono state proposte alcune cariche. In un primo momento il mio nome fu abbinato alla Federcalcio, ma il turbolento epilogo della mia presidenza alla Rai sconsigliò vivamente quell’ipotesi.

monica guerritore roberto zaccaria foto di bacco

 

Mi fu proposta nel 2006 anche la possibilità di “correre” come sindaco di Milano. Rifiutai perché quella scelta mi avrebbe portato lontano da Monica che vive a Roma. Quanto all’Inter, con il progetto di azionariato popolare, messo in piedi con altri amici (Cottarelli, Mentana, Bonolis, Bocelli e tanti altri) punto solo a entrare nella società. Ad 80 anni anche i cardinali escono dal conclave.

libro presentato

 

tiziana ferrario foto di baccowalter veltroni roberto romboli foto di bacco (2)roberto zaccaria micaela palmieri walter veltroni roberto romboli foto di baccomonica guerritore roberto zaccaria micaela palmieri walter veltroni roberto romboli foto di baccogiorgio assumma foto di baccoenrico borghi foto di baccoroberto di russo foto di baccopaolo masini foto di baccofrancesco cognetti foto di baccolivio lavitola foto di baccowalter veltroni roberto romboli foto di bacco (1)

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...