margherita giusti 2024margheritagiusti

CAFONALINO DEI GIUSTI – LA REGISTA E ANIMATRICE MARGHERITA GIUSTI PORTA IN MOSTRA A ROMA VENTI DISEGNI, REALIZZATI PER IL CORTOMETRAGGIO ANIMATO “THE MEATSELLER”, DA LEI DIRETTO, PRODOTTO DA LUCA GUADAGNINO E PRESENTATO ALL’ULTIMO FESTIVAL DI VENEZIA – AVVISTATI ALESSANDRÀ MAMMÌ E MARCO GIUSTI, GMAX, STEFANIA CASINI, IL PITTORE ALFREDO PIRRI E… – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell’articolo di www.artribune.com

 

margherita giusti foto di bacco (1)

Studio Stefania Miscetti presenta The Meatseller. Frames, mostra personale della regista e animatrice Margherita Giusti. Già autrice del corto Innatura (2021), che ha aperto la dodicesima edizione della rassegna video SHE DEVIL, nel 2021 al museo MAXXI, nel 2022 presso lo Studio, nel 2023 alla biennale internazionale BIENALSUR, Giusti torna negli spazi della galleria con un progetto espositivo inedito, un racconto delicato e viscerale al tempo stesso, un percorso di emancipazione che si attua e si rivela attraverso il corpo, nella sua natura femminile e animale.

 

marco giusti e g max foto di bacco

L’iniziativa propone una selezione di oltre venti acrilici su carta di Margherita Giusti, realizzati nel corso del 2022 per The Meatseller (2023), cortometraggio animato da lei diretto, prodotto da Frenesy Film Company di Luca Guadagnino e presentato alla Biennale Cinema 2023 nella sezione Orizzonti. I lavori ci introducono nella storia di Selinna Ajamikoko, giovane ragazza protagonista del film, che Giusti conosce nel 2020 grazie a Margherita D’Andrea, al tempo operatrice sociale allo SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Roma.

 

opere esposte (1)

Dopo aver dedicato più di un anno ad interviste, sceneggiatura e storyboard, e al montaggio insieme a Emanuele Bonomi, nel settembre del 2022 Giusti inizia a lavorare alla pre-produzione insieme a Elisa Bonandin, Elisabetta Bosco, Viola Mancini, sue colleghe del collettivo MUTA animation e alla produzione vera e propria con un gruppo di animatrici.

 

I suoni e le musiche di Enrico Ascoli si intrecciano con la narrazione in prima persona di Selinna.

Le opere in mostra sono tutte tratte dalla scena più emblematica del film, l’unica disegnata interamente su carta. Il corto infatti è stato prodotto con una tecnica ibrida, che unisce analogico e digitale, e predilige una realizzazione su carta per i più rilevanti elementi simbolici

patrizia biancamano alessandra mammi foto di baccoopere esposte (6)opere esposte (5)

e materici. […]

alessandra mammi margherita giusti stefania miscetti foto di baccomarco giusti foto di baccopaolo canevari foto di baccomargherita giusti foto di bacco (2)alfredo pirri foto di baccoopere esposte (2)invitatijasmine trifoni foto di baccofiorella rizzo paola maugini foto di baccosilvia giambrone stefania miscetti foto di baccomargherita d andrea foto di baccoopere esposte (3)patrizia biancamano foto di baccostefania casini foto di baccomassimo ferrario valentina torti foto di baccoopere esposte (4)g max foto di bacco

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…