cafonalino turandot

CAFONALINO - È TURANDOT, È PUCCINI, È PAPPANO. E L'AUDITORIUM DI ROMA LO SOMMERGE DI APPLAUSI. L'ORCHESTRA DI SANTA CECILIA COSI' TRAVOLGENTE DA FA DIMENTICARE GLI URLI DI SONDRA RADVANOSKY E LA VOCE ORMAI "VELATA" DEL MITICO JONAS KAUFMANN (IN "NESSUN DORMA" ALEGGIAVA LO SQUILLO DI PAVAROTTI) - TRA L'AMBASCIATORE CINESE LI JUNHUA E CORRADO AUGIAS, DACIA MARAINI E PAOLA SEVERINO, IL GRAN RITORNO DI GIULIANO FERRARA, DI NUOVO IN FORMA DOPO L'INFARTO  - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

1 - AMBASCIATORI, ARTISTI, MINISTRI IN PLATEA PER LA TURANDOT DIRETTA DA PAPPANO

Roberta Petronio per il “Corriere della Sera - ed. Roma

 

sandra carraro jean paul troili foto di bacco

È Turandot-mania nella Capitale. Al Parco della Musica ieri sera sir Antonio Pappano è salito sul podio per dirigere l'Orchestra di Santa Cecilia in un concerto-evento che precede di un anno le celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini.

 

Tutti vogliono immergersi nelle atmosfere affascinanti dell'opera ambientata a Pechino 'al tempo delle favole', e lasciarsi trascinare dalle voci del Coro di Santa Cecilia e di solisti acclamati come la soprano Sondra Radvanovsky e il tenore Jonas Kaufmann.

 

roberto d agostino alessandra borghese foto di bacco

 

Nel foyer della sala Santa Cecilia per l'occasione è stata anche allestita una mostra di costumi e gioielli di scena dedicata alla Turandot: ed è proprio davanti all'abito disegnato da Jiang Dian per l'Opera di Pechino che gli ospiti rallentano il passo, e i flash entrano in azione.

 

Ecco l'ambasciatore cinese Li Junhua con la moglie Bai Yongjie, seduti accanto al sovrintendente dell'Accademia di Santa Cecilia Michele Dall'Ongaro, e poi il sovrintendente del Teatro dell'Opera Francesco Giambrone, Dacia Maraini, Anna Coliva e Luigi Ficacci, Beatrice e Nicola Bulgari, la vice presidente Luiss Paola Severino, Paolo Di Benedetto, Sandra Carraro e Jean Paul Troili, la principessa Alessandra Borghese, Roberto D'Agostino e Anna Federici, Giuliano Ferrara, il compositore Nicola Piovani, il presidente Adr Claudio De Vincenti, Paola Tittarelli, Federica e Luca Cerasi, l'ex ministro Vincenzo Tria e moltissimi altri, la platea è sold out.

 

2 - MUSICA E GRANDI VOCI, LA TURANDOT DI PAPPANO SPLENDE CON L'ESSENZIALE

Corrado Augias per “la Repubblica

 

corrado augias daniela pasti foto di bacco

Mentre ascoltavo la scintillante esecuzione di Turandot (12 marzo, Auditorium Parco della Musica a Roma) ho avuto un pensiero che non condivido: davanti a una interpretazione di tale livello di un'opera lirica in forma di concerto, ho pensato che di scenografie, costumi, azioni sceniche si può anche fare a meno, alla loro mancanza supplisce la musica.

 

paolo di benedetto con la moglie paola severino foto di bacco

Dirò di più: quando Calaf (Jonas Kaufmann) s'avvicina a Turandot (Sondra Radvanovsky) e, come prescrive il libretto, veramente la bacia, anche se fuggevolmente, si ha come un senso di violazione, un di più, rispetto alle pure astrazioni sonore e mentali portate fino a quel momento dall'esecuzione musicale.

 

paola tittarelli con la figlia federica foto di bacco

Tra l'altro, Puccini aveva suggerito al suo librettista che quel bacio avrebbe dovuto essere «moderno e tutti presi si mettono a lingua in bocca» (sic). Questo ovviamente non è successo, i due interpreti si sono limitati a un breve avvicinarsi delle labbra.

 

giuliano ferrara foto di bacco (1)

Ho definito improprio il mio pensiero perché la destinazione naturale di un'opera è il palcoscenico con i suoi addobbi e i suoi riti, la sua verosimiglianza scenica anche se le armi sono spuntate e il sangue è solo una tintura.

 

Tutto il teatro è finzione, il suo incanto viene proprio dalla sua capacità di sospendere il verosimile. Può accadere però che musica e canto riescano a bastare a se stessi. Tanto più in Turandot se tutte le componenti in gioco agiscono al livello di cui s'è avuta la prova.

 

roberto cotroneo dacia maraini foto di bacco

Il direttore Antonio Pappano, tempi perfetti, ha ottenuto un suono dove il nitore sonoro di singoli strumenti o sezioni confluiva nel compatto amalgama sonoro dell'insieme.

 

claudio de vincenti e la moglie paola foto di bacco

Esemplare la dinamica, i forte e i piano, i misuratissimi diminuendo, rendevano spesso da soli l'effetto teatrale di certe scene. Era la prima volta che Pappano dirigeva Turandot, la sua robusta esperienza pucciniana lo ha assistito nel modo migliore. Vera protagonista della serata è stata il soprano statunitense Sondra Radvanovsky; dopo una leggera incertezza iniziale, è stata impeccabile nell'intonazione, sicura sull'intero registro, per di più bravissima nel seguire il dettato dell'antica formula: 'recitar cantando'.

 

carla e giulio maira foto di bacco

Al suo fianco il tenore Jonas Kaufmann ha mostrato, com' era ovvio aspettarsi, grande padronanza vocale, coprendo agevolmente ogni più ardua asperità del ruolo. A tratti, però, è sembrato che la voce soffrisse come di un'impalpabile velatura. In termini brutali si potrebbe dire che, soprattutto nella celebre romanza Nessun dorma che s'inerpica fino al si alto, è mancato lo squillo di Pavarotti.

 

boccanelli e dino trappetti foto di bacco

Azzardo l'ipotesi che la parte di Calaf non fosse del tutto adatta a un tenore come lui, di voce profonda tendente, con gli anni, al baritonale. L'altra vera protagonista è stata il soprano Ermonela Jaho nel ruolo di Liù, la schiava che è anche schiava d'amore per Calaf, pronta, per quell'amore, a togliersi la vita.

 

beatrice bulgari foto di bacco (2)

Di fronte alla gelida regalità di Turandot, Liù è l'ultima incarnazione delle povere eroine pucciniane (Mimì, Butterfly, la stessa Tosca) destinate a soccombere.

 

anna federici roberto d agostino foto di bacco

Ermonela Jaho (riconosciuta interprete della verdiana Violetta) ha interpretato il ruolo con impeccabili filature senza cedere di un millimetro nel registro alto. Commovente nell'orazione finale (Io chiudo stanca gli occhi...). S'è guadagnata, a giusto titolo, un caldo applauso a scena aperta. L'orchestra di Santa Cecilia s' è confermata una delle migliori orchestre non solo italiane ma europee.

 

anna coliva luigi ficacci foto di bacco

Ottimo il coro in questo caso integrato dalle voci bianche. Qualche anno fa si polemizzò sulla lacrimosa facilità di certe arie pucciniane, canzonette, si disse, ignorando che il maestro è stato il solo a recepire la modernità musicale europea, non solo Wagner, ma anche Stravinsky. Con Turandot, ultimo suo lavoro che non riuscì a completare, aveva intuito una nuova strada per il melodramma italiano aprendolo verso un possibile futuro. Purtroppo, non c'è stato.

 

alessandra borghese il principe sisowath ravivaddhana monipong vincenzo grisostomi travaglini foto di baccopaola severino foto di baccopaola tittarelli roberto d agostino foto di baccomichele dall ongaro con xu rong foto di bacconicola bulgari col nipote henry foto di bacconicola e beatrice bulgari foto di bacconicola piovani foto di baccopaola tittarelli federica verdecchia foto di baccogiovanni tria con l ambasciatore li junhua e la moglie bai yongjie foto di baccogiovanni tria con la moglie maria stella foto di baccogiuliano ferrara foto di bacco (2)innocenzo cipolletta anna boccaccio foto di baccoroberto cotroneo foto di baccogiovanni tria maria stella vicini foto di baccofrancesco giambrone foto di baccol ambasciatore cinese li junhua con la moglie bai yongjie foto di bacco (1)l ambasciatore cinese li junhua con la moglie bai yongjie foto di bacco (2)la principessa alessandra borghese e il principe sisowath ravivaddhana monipong foto di baccoluca cerasi foto di baccoluciano carta foto di baccomanifestomarilu gaetani d aragona foto di baccomarilu gaetani d aragona e sandra monteleoni foto di baccomichele dall ongaro con delegazione dell ambasciata cinese in italia foto di baccomichele dall ongaro con l ambasciatore cinese li junhua foto di baccoroberto d agostino foto di baccobeatrice bulgari foto di baccofederica verdecchia e federica tittarelli cerasi foto di baccoandrea zoppini foto di baccoalessandra borghese beatrice bulgari foto di baccofotografia d epoca della prima turandotdacia maraini foto di baccoabiti in esposizione della prima turandot di puccini foto di bacco (3)abiti in esposizione della prima turandot di puccini foto di bacco (2)abiti in esposizione della prima turandot di puccini foto di bacco (1)abiti in esposizione della prima turandot di puccini foto di bacco (4)

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…

donald trump friedrich merz giorgia meloni

DAGOREPORT - IL FINE GIUSTIFICA IL MERZ... – GIORGIA MELONI HA FINALMENTE CAPITO CHE IL DAZISMO DI TRUMP È UNA FREGATURA PER L’ITALIA. AD APRIRE GLI OCCHI ALLA DUCETTA È STATA UNA LUNGA TELEFONATA CON IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ - DA POLITICO NAVIGATO, L’EX NEMICO DELLA MERKEL È RIUSCITO A FAR CAMBIARE IDEA ALLA DUCETTA, PUNTANDO SUI GROSSI PROBLEMI CHE HANNO IN COMUNE ITALIA E GERMANIA (TU HAI SALVINI, IO I NAZISTI DI AFD) E PROPONENDOLE DI FAR DIVENTARE FRATELLI D’ITALIA UN PUNTELLO PER LA MAGGIORANZA PPE ALL’EUROPARLAMENTO, GARANTENDOLE L'APPOGGIO POLITICO ED ECONOMICO DELLA GERMANIA SE SOSTERRA' LA ROTTA DI KAISER URSULA, SUPPORTATA DALL'ASSE FRANCO-TEDESCO – CON TRUMP OLTRE OGNI LIMITE (LA FRASE SUI LEADER “BACIACULO” HA SCIOCCATO “AO’, IO SO' GIORGIA”), COME SI COMPORTERÀ A WASHINGTON LA PREMIER, IL PROSSIMO 17 APRILE?

donald trump peter navarro

DAGOREPORT: COME È RIUSCITO PETER NAVARRO A DIVENTARE L’’’ARCHITETTO" DEI DAZI DELLA CASA BIANCA, CHE STANNO SCONQUASSANDO IL MONDO? UN TIPINO CHE ELON MUSK HA LIQUIDATO COME UN “IMBECILLE, PIÙ STUPIDO DI UN SACCO DI MATTONI”, FU ‘’SCOPERTO’’’ GIÀ NEL PRIMO MANDATO DEL 2016 DALLA COPPIA JARED KUSHNER E IVANKA TRUMP - IL SUO “MERITO” È LA FEDELTÀ ASSOLUTA: NEL 2024 NAVARRO SI È FATTO 4 MESI DI CARCERE RIFIUTANDOSI DI TESTIMONIARE CONTRO ''THE DONALD” DAVANTI ALLA COMMISSIONE D’INCHIESTA PER L’ASSALTO A CAPITOL HILL DEL 6 GENNAIO 2021...