2023gender

CAFONALINO FACCIO COSE, VEDO GENDER – A ROMA SCENDONO IN STRADA I GIOVANI TRANS, IN DIFESA DELLA “CARRIERA ALIAS”, OVVERO LA POSSIBILITÀ DI USARE IL PROPRIO “NOME DI ELEZIONE” NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITÀ – LE BANDIERE NON SONO ARCOBALENO, MA AZZURRE, ROSA E BIANCHE. GLI ALTOPARLANTI SPARANO “ANOTHER BRICK IN THE WALL” DEI PINK FLOYD (CHE FANTASIA…), GLI SLOGAN SONO LOFFI E TRA I/LE MANIFESTANTI GIRANO BOTTIGLIE DEL VINO “ROCCELLA”. ARIDATECE LE DRAG QUEEN! – FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Estratto dell'articolo da www.ansa.it

 

manifestazione per i diritti delle giovani persone transgender foto di bacco (8)

"Abbiamo diritto a studiare con la nostra identità", "Giù le mani dalla carriera alias". È un fiume di persone, soprattutto giovani studenti, quello che ha invaso il centro di Roma per la prima manifestazione in Italia per i diritti delle giovani persone trans.

 

Carriera alias, formazione di personale scolastico e sanitario, tutela della dignità del minore: l'associazione Gender X ha così promosso la prima marcia per rivendicare i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza anche per i giovani trans.

 

Sulle note di 'Another brick in The wall', intonate da una giovanissima, la marcia per i diritti è partita per arrivare poi a Piazza della Madonna di Loreto, accanto a piazza Venezia, dove hanno preso la parola le ragazze e i ragazzi dell'associazione.

   

serena martina e wesley foto di bacco

Una bandiera lunga 50 metri con i colori delle persone transgender e non binarie, azzurro, rosa e bianco, li ha accompagnati per tutto il percorso. I giovani e le giovani trans al corteo hanno chiesto di superare le "barriere delle discriminazioni" che ancora vivono, reclamando di accedere alla carriera alias - ovvero la possibilità di usare il proprio nome di elezione nelle scuole e nelle università -, ricordando anche chi ha subito violenza o chi non ha resistito all'odio e all'emarginazione come la professoressa trans Cloe Bianco, morta suicida la scorsa estate.

 

[…] "Io stessa sono stata vittima di bullismo. E ho perso due anni di scuola, non permetteremo che accada questo ai nostri ragazzi. Meloni e Roccella avete sentito? Fuori Pro Vita dai programmi scolastici", le parole di Cristina Leo, psicologa e coordinatrice di Gender X.

manifestazione per i diritti delle giovani persone transgender foto di bacco (9)

 

"Un liceo romano diceva di aver adottato la carriera alias, ma quando un ragazzo e andato lì per richiederla gli hanno detto che era contro la legge. Basta, siamo stanchi di prese in giro: vogliamo una norma ministeriale, l'autorizzazione del ministero", ha detto Gioele Lavalle, fondatore e coordinatore di Gender X. "Hanno paura di noi ma siamo noi a subire la violenza dei professori, delle istituzioni - ha aggiunto - Viviamo nella costante paura di essere aggrediti".

 

[…] Poi alla fine un Flash mob sulla scalinata del Campidoglio. Gli attivisti si sono infatti spostati sulla scalinata del Campidoglio e i ragazzi e le ragazze hanno srotolato lungo i gradini la grande bandiera di 50 metri che ha accompagnato tutto il corteo, dando vita al flash mob che ha concluso ufficialmente l'iniziativa.

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