lon fon

CAFONALINO - MILANO ALLA PECHINESE: PARATA DI PERSONAGGI FAMOSI AL LON FON (DRAGO FENICE), CHE HA FESTEGGIATO I SUOI QUARANT’ANNI DI ATTIVITÀ - NEGLI ANNI, SING CHENG KING E YU YING CHENG SONO DIVENTATI UN VERO E PROPRIO SIMBOLO DELLA COMUNITÀ CINESE A MILANO - INSIEME AGLI AMICI-CLIENTI, SATURNINO, VICTORIA CABELLO, VINICIO CAPOSSELA, RICKY GIANCO, LA PINA, VITTORIA HYDE

Chiara Maffioletti per Corriere.it

vinicio capossela, pui ling2

 

Parata di personaggi famosi al Lon Fon (Drago Fenice), uno tra i primi ristoranti cinesi di Milano, che lunedì ha festeggiato ieri i suoi quarant’anni di attività: una grande festa che la famiglia Tsui ha voluto organizzare per celebrare questo traguardo. In Porta Venezia, nella sede di via Lazzaretto 10, i proprietari Kam Kwan Fong (Rita) e il marito Tsui Fu On (Davide), giunti alla terza generazione, hanno reso così anche omaggio ai nonni Sing Cheng King (Franco) e Yu Ying Cheng (Flora), insieme agli amici-clienti più affezionati, tra volti noti e dj d’eccezione: Saturnino, Victoria Cabello e Syria.

victoria cabello

 

Oltre a loro, in molti hanno voluto festeggiare il ristorante, tra cui il presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Mario Boselli, Vinicio Capossela, Diego Passoni, Paride Vitale, Massimo Giorgetti, Roberto Pisoni, Ricky Gianco, Flavio Dal Monte e Maria Cristina Didero, La Pina, Vittoria Hyde, Lady Tarin e Pierpaolo Peroni.

 

Una storia felice di integrazione e di successo imprenditoriale nata da nonno Sing Cheng King, partito da Shangai, e arrivato all’inizio degli anni ’60 a Milano – poi raggiunto nel 1969 dalla moglie e i figli – dove diventa uno dei primi cuochi del celebre ristorante cinese La Pagoda in via Paolo Sarpi. Il 9 aprile del 1978, la figlia Kam Kwan Fong (Rita) fonda insieme al marito Tsui Fu On, il ristorante Lon Fon, dove ancora oggi è possibile trovare le tradizionali ricette che lo hanno reso famoso nello scenario della cucina orientale milanese.

syria

 

Il primo necrologio cinese sul «Corriere»

Negli anni, Sing Cheng King e Yu Ying Cheng sono diventati un vero e proprio simbolo della comunità cinese a Milano: Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari li hanno ritratti per la loro rivista fotografica Toiletpaper, mentre Geppi Cucciari ha coinvolto tutta la famiglia nel programma parodico di La7, «I Cinesoni». Unici della comunità, inoltre, alla morte della nonna, sono stati i primi cinesi a pubblicare sul «Corriere della Sera» un necrologio, episodio rappresentativo dell’appartenenza della famiglia alla città. Insieme a Kam Kwan Fong (Rita), il marito Tsui Fu On (Davide) e alle loro figlie Pui Ling (Angela), Mei Bou (Francesca) e Mei Fung (Maria), sono stati tanti gli amici che hanno partecipato alla festa, brindando ai prossimi 40 anni.

syria, pui lingsorelle tsui, la pina, diego passonivinicio capossela, pui ling

 

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