cafonalino abbate libro pasolini

CAFONALINO - PRESENTATO ALLA BIBLIOTECA EUROPEA DI ROMA IL LIBRO DI FULVIO ABBATE, “QUANDO C’ERA PASOLINI”, PUBBLICATO IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DELLO SCRITTORE E REGISTA - AVVISTATI IL CRITICO LETTERARIO GIULIO FERRONI E L’AVVOCATO NINO MARAZZITA, MARISELA FEDERICI, PAOLO CIRINO POMICINO CHE È INTERVENUTO A PROPOSITO DEL “PROCESSO ALLA DC” CHE LO SCRITTORE AUSPICAVA E ROSSANA DI ROCCO… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Comunicato stampa

 

giulio ferroni rossana di rocco fulvio abbate foto di bacco

Si è svolta nella Biblioteca Europea di via Savoia, a Roma, la presentazione del libro di Fulvio Abbate, “Quando c’era Pasolini”, pubblicato da Baldini+Castoldi in occasione del centenario della nascita dello scrittore e cineasta.

 

giulio ferroni fulvio abbate cirino pomicino foto di bacco

Il testo ricostruisce ciò che ha rappresentato, appunto, Pier Paolo Pasolini per la società italiana. Pasolini che, nel 1974, rivolgendosi a Veltroni, Bettini, Borgna, Adornato e ad altri ragazzi comunisti romani durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire assassinato all’Idroscalo di Ostia, disse loro: “Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l’atrocità del dubbio.

 

giulio ferroni foto di bacco

Fra molto altro, il libro raccoglie le testimonianze di chi ha condiviso il viaggio di Pasolini: Laura Betti, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Franco Citti, Dario Bellezza, Marco Pannella, Adele Cambria, Mario Schifano.

 

giulio ferroni fulvio abbate nino marazzita cirino pomicino foto di bacco

A presentare il volume insieme ad Abbate, il critico letterario Giulio Ferroni e l’avvocato Nino Marazzita, che ebbe l’incarico di parte civile nel processo per accertare le cause della morte, l’elegantissima Marisela Federici, Paolo Cirino Pomicino che è intervenuto a proposito del “processo alla Dc” che lo scrittore auspicava dalle pagine dei suoi “Scritti corsari” e Rossana Di Rocco, già l’angelo del “Vangelo” e di “Uccellacci e uccellini”.

 

libro presentatonino marazzita cirino pomicino foto di bacconino marazzita cirino pomicino foto di bacco (1)fulvio abbate e rossana di rocco foto di bacco (2)fulvio abbate e rossana di rocco foto di bacco (1)giulio ferroni foto di bacco (2)fulvio abbate nino marazzita cirino pomicino foto di baccofulvio abbate nino marazzita foto di bacco (1)fulvio abbate foto di bacco (1)nino marazzita cirino pomicino foto di bacco (2)pubbliconino marazzita foto di bacconino marazzita marisela federici foto di baccocirino pomicino foto di bacco (2)nino marazzita foto di bacco (3)nino marazzita foto di bacco (2)nino marazzita foto di bacco (1)fulvio abbate nino marazzita marisela federici lucia marotta cirino pomicino foto di baccofulvio abbate nino marazzita foto di bacco (3)cirino pomicino foto di bacco (1)cirino pomicino foto di bacco (3)fulvio abbate nino marazzita foto di bacco (2)cirino pomicino foto di bacco (4)fulvio abbate foto di bacco (2)cirino pomicino con la moglie lucia marotta foto di baccofoto tomba carlo alberto pasolini, padre dello scrittore copia 3rossana di rocco uccellacci e uccellini 1386320 copiarossana di rocco nel vangelo di pasolinirossana di rocco in uccellacci e uccellini

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI