2023annunziata

“IL SISTEMA POLITICO SI È SPAPPOLATO” – ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI LUCIA ANNUNZIATA “L'INQUILINO”, GIULIANO AMATO SUPERSTAR: “SENZA I CORPI INTERMEDI EMERGONO LEADERSHIP DEBOLI” – AD ASCOLTARE IL “DOTTOR SOTTILE”, INCALZATO DA MASSIMO GIANNINI, LA STELLINA DEM ELLY SCHLEIN, ROBERTO SPERANZA, LUIGI ZANDA E ROBERTO COTRONEO, IN VERSIONE "GAUCHE PARISIENNE" - E ANCORA, MARCO DAMILANO (SENZA SOUMAHORO), VERONICA GENTILI ABBRONZATISSIMA, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI... – FOTO BY DI BACCO

Federico Capurso per “La Stampa”

 

lucia annunziata massimo giannini giuliano amato foto di bacco (1)

Questi ultimi dieci anni di sconvolgimenti nei palazzi del potere si spiegano in un punto, per l'ex presidente del Consiglio e della Consulta, Giuliano Amato: «Il sistema politico si è spappolato». Ha perso le sue radici, la sua struttura, come sostiene nel corso della presentazione del libro di Lucia Annunziata "L'inquilino", discutendone con l'autrice e con Massimo Giannini, direttore di questo giornale.

 

Non è un caso - fa notare Amato - che questi dieci anni di storia «finiscano proprio con le ultime elezioni, vinte dall'unico partito che era rimasto tale, rimanendo sempre all'opposizione». Fratelli d'Italia, nell'analisi dell'ex presidente della Corte costituzionale, ha anch' esso goduto dell'ultimo di una lunga serie di «scossoni del consenso»: quello della Lega di Matteo Salvini.

libro presentato

Ma una volta vinte le elezioni, dice Amato, ha potuto «esprimere una presidente del Consiglio che non ha l'aria dell'inquilina», ma che vive palazzo Chigi con una chiara legittimazione politica ottenuta dal voto.

 

Eppure, le debolezze del sistema partitico sono lontane dall'essere risolte: «Non ci sono più quei corpi intermedi che partono da anguste, predefinite e solide basi su cui poi costruire politiche e figure politiche», sottolinea Amato. Ed essendosi dispersa l'organizzazione sul territorio dei partiti, «finiscono per emergere queste leadership che galleggiano a livello nazionale» e che, per sapere cosa pensa la gente, «pagano dei comunicatori che raccolgono umori e malumori, affinché la leadership riproduca e amplifichi i malumori». Su questo, sostiene, «si fonda il populismo».

 

giuseppe provenzano veronica gentili alessandro de angelis matteo ricci foto di bacco

Una dinamica che «rende tutto molto più friabile e mobile. In questi dieci anni, le leadership sono state come le chiome di alberi che non hanno sotto un tronco solido: crescono rapidamente, poi crollano».

 

È un sistema vorace, che sbrana partiti, capi e consenso. «Così genera movimenti tecnicamente populisti, che si avvalgono dell'anti-elitismo», spiega l'ex presidente della Consulta, «ma questo non li rende estranei alle evoluzioni rapide e agli scossoni frequenti di questa stagione, perché di questa stagione anche loro sono figli». E in una tale situazione di debolezza, di destrutturazione dei corpi intermedi andata avanti per dieci anni - sottolinea Amato - si spiegano le stagioni di maggiore protagonismo politico del Presidente della Repubblica.

 

giuseppe provenzano elly schlein foto di bacco

«Nessuno sgomitamento del Capo dello Stato», avverte però Amato, quanto piuttosto una questione di naturale riequilibrio dei poteri, che l'ex presidente della Consulta spiega con la sua «dottrina della fisarmonica», che ha anche una versione barcaiola: «Se si spegne il motore principale, si accende il motorino di riserva per far arrivare la barca dove deve. E temporaneamente, quindi, il Capo dello Stato è costretto a supplire». Una volta raggiunto l'obiettivo, «spegne il motorino di riserva, la fisarmonica si chiude»,conclude, abbozzando un ultimo sorriso quando gli viene ricordato che anche il suo nome venne fatto nell'ultima corsa al Colle: «Mi è capitato di essere candidato al Quirinale da quando avevo i calzoni corti».-

massimo giannini foto di bacco (1)alessandro de angelis massimo giannini foto di baccoalessandro de angelis foto di bacco (1)alessandro de angelis foto di bacco (2)alessandro de angelis lucia annunziata foto di baccoandrea manzella giuliano amato foto di bacco (1)andrea manzella foto di bacco (2)andrea manzella foto di bacco (3)andrea manzella foto di baccochiara geloni massimo giannini foto di baccoandrea manzella giuliano amato foto di bacco (2)antonio di bella foto di baccobruno pisaturo foto di baccoelly schlein foto di bacco (1)francesco boccia foto di baccoelly schlein foto di bacco (2)francesco boccia foto di bacco (2)francesco vaia foto di bacco (1)francesco vaia foto di bacco (3)francesco vaia foto di bacco (2)francesco vaia foto di bacco (4)giuliano amato foto di bacco (1)giuliano amato foto di bacco (2)giuliano amato foto di bacco (3)giuliano amato lucia annunziata foto di baccogiuliano amato e lucia annunziata foto di baccolucia annunziata francesco boccia foto di baccogiuseppe provenzano veronica gentili alessandro de angelis foto di bacco (1)giuseppe provenzano veronica gentili alessandro de angelis foto di bacco (2)lella golfo foto di baccolucia annunziata bruno pisaturo foto di baccolucia annunziata massimo giannini giuliano amato foto di bacco (2)lucia annunziata massimo giannini giuliano amato foto di bacco (4)lucia annunziata con la figlia antonia williams foto di baccoluigi zanda foto di baccoluigi zanda roberto zaccaria foto di baccomarco damilano foto di baccovincenzo spadafora foto di baccomassimo giannini foto di bacco (2)massimo giannini lucia annunziata foto di bacco (1)matteo ricci foto di baccomassimo giannini lucia annunziata foto di bacco (2)myrta merlino marco tardelli foto di baccomatteo ricci lucia annunziata foto di baccopierpaolo bombardieri foto di bacco (2)pierpaolo bombardieri foto di bacco (1)roberto cotroneo massimo giannini foto di baccopubblicoroberto sommella foto di bacco (2)roberto sommella foto di baccoroberto speranza alessandro de angelis foto di baccoroberto speranza foto di baccoroberto speranza giuseppe provenzano foto di baccoroberto zaccaria foto di baccosusanna turco lucia annunziata foto di baccoveronica gentili foto di bacco (1)veronica gentili foto di bacco (2)veronica gentili roberto cotroneo foto di baccolucia annunziata massimo giannini giuliano amato foto di bacco (3)

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…