cafonalino cusenza

CAFONALINO - SAPESSI COM'È STRANO LA "DUCETTA" A PARLARE DEL DUCE: C'ERA ANCHE GIORGIA MELONI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "GIOCATORI D'AZZARDO" DI VIRMAN CUSENZA, CHE RACCONTA LA STORIA DI ENZO PAROLI, L'ANTIFASCISTA CHE SALVÒ IL GIORNALISTA PREFERITO DI MUSSOLINI - L'INCONTRO AL TEMPIO DI ADRIANO È STATO MODERATO DAL DIRETTORE DEL TG2 GENNARO SANGIULIANO, PRESENTI LUCIANO VIOLANTE, LORENZO TAGLIAVANTI, SIMON AGNES, MARIA LATELLA E… - FOTO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Valeria Arnaldi per “Il Messaggero

 

virman cusenza simona agnes foto di bacco

«Un incontro raro, di quelli che cambiano la vita». Così Virman Cusenza, già direttore de Il Mattino e Il Messaggero, oggi consulente di Fremantle per l'attualità, definisce la conoscenza tra il giornalista Telesio Interlandi, «il direttore preferito da Mussolini», accusato di «collaborazionismo» con i nazisti, e «uno stimato avvocato figlio d'arte, Enzo Paroli, socialista e antifascista», nella prima riga del suo nuovo libro Giocatori d'azzardo. Storia di Enzo Paroli, l'antifascista che salvò il giornalista di Mussolini (Mondadori).

 

GLI INTERVENTI

Il libro è stato presentato ieri presso il Tempio di Adriano, Camera di Commercio di Roma, in un incontro moderato da Gennaro Sangiuliano, in cui, con l'autore, sono intervenuti Giorgia Meloni e Luciano Violante, nonché Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma.

 

virman cusenza giorgia meloni foto di bacco

Non sono mancati volti noti in platea, da Nicola Latorre a Simona Agnes. Una storia non semplice da raccontare quella narrata nel volume. Interlandi è stato anche direttore della Difesa della razza, rivista fondata nel 1938 per portare avanti la politica antisemita.

 

E, incarcerato, non si pente. Paroli, però, accetta di difenderlo e arriva perfino a nasconderlo. Cusenza ricostruisce l'incontro, in una narrazione dettagliata che è anche attenta analisi degli aspetti più profondi dell'animo umano.

 

lorenzo tagliavanti foto di bacco

«Un lavoro da letterato», ha sottolineato Violante, richiamando lo spunto da cui è nato il saggio: la vicenda è stata scoperta da Leonardo Sciascia, che voleva dedicarle un libro.

 

«Ho conosciuto Sciascia a febbraio del 1989 a Milano ha raccontato Cusenza ho scoperto poi che era lì anche perché stava portando avanti le ricerche sull'episodio». A intrecciarsi nel testo sono i concetti di coraggio, pietas, rispetto di storia e identità.

 

libro presentato

«Ciò che Virman racconta in questo libro porta con sé molti interrogativi. Vale più la vendetta o la pietà? Una persona che è stata dalla parte sbagliata della storia merita un processo giusto o va abbandonata a una giustizia sommaria? E se la si abbandona non si finisce dalla parte sbagliata della storia? Il libro risponde a queste domande. È molto più del racconto della vicenda», il commento di Giorgia Meloni.

 

Così la vicenda si fa chiave per riflettere sulla Storia - «Io penso che chi sostiene che l'Italia non aveva le forze di opporsi ai nazisti dice il falso, la Bulgaria lo fece, si poteva fare e non si è fatto», ha affermato Meloni - e sull'attualità.

 

«L'onestà intellettuale di questi tempi è una cosa rara, porta con se enormi interrogativi, il tema della pietas della nostra civiltà ha aggiunto - Prima di essere di destra e sinistra siamo italiani, dobbiamo provare a esaltare ciò che unisce, piuttosto che ciò che divide».

 

luciano violante foto di bacco

L'IDENTITÀ

I valori «si trasmettono con i comportamenti», secondo Violante. «Tutti e due i personaggi di questa storia ha concluso Cusenza - sono, per certi versi, in carne e ossa, l'espressione di valori. La distanza storica dagli eventi aiuta a non incasellare le cose, nella realtà è più difficile. Paroli ha la capacità di vedere oltre la sua identità e attingere al nucleo dell'umanità stessa. Ed è proprio la capacità di andare oltre se stessi che alla fine premia».

 

luciano violante gennaro sangiuliano foto di bacco (1)maria latella foto di baccomatteo valerio foto di baccovirman cusenza nicola latorre foto di baccovirman cusenza foto di bacco (2)virman cusenza foto di bacco (1)simona agnes foto di baccopaola mainetti foto di bacconicola latorre foto di baccoluciano violante nicola latorre foto di baccoluciano violante giorgia meloni foto di baccogennaro sangiuliano foto di baccoluciano violante gennaro sangiuliano foto di bacco (2)annamaria malato virman cusenza simona agnes foto di baccogennaro sangiuliano giorgia meloni foto di baccogennaro sangiuliano giorgia meloni virman cusenza luciano violante foto di baccogiorgia meloni foto di bacco (1)giorgia meloni foto di bacco (2)giorgia meloni foto di bacco (3)giorgia meloni foto di bacco (4)giorgia meloni virma cusenza luciano violante foto di baccoinvitativaleria licastro virman cusenza simona agnes foto di bacco

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...