migranti in marcia verso gli stati uniti

ARRIVA DONALD, MARCIAMO! - UNA CAROVANA DI ALMENO 1.500 MIGRANTI, PROVENIENTI DA PAESI CENTROAMERICANI COME HONDURAS, GUATEMALA, SALVADOR, NICARAGUA, VUOLE ARRIVARE DAL MESSICO FINO AL CONFINE DEGLI STATI UNITI PER ANTICIPARE L'INSEDIAMENTO DI TRUMP, CHE PROMETTE DI CHIUDERE GLI INGRESSI NEL PAESE - QUELLA DELL'"INVASIONE" DEI DISPERATI È UNA DELLE ARMI USATE DA "THE DONALD" PER VINCERE LE PRESIDENZIALI, MA IN REALTÀ È UN FALSO PROBLEMA VISTO CHE…

 

 

https://www.repubblica.it/esteri/2024/12/20/news/trump_migranti_messico_usa-423897264/

Estratto dell'articolo di Paolo Mastrolilli per "La Repubblica"

 

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C’è una carovana di almeno 1.500 disperati, in marcia nel Messico verso il confine americano, per anticipare il ritorno alla Casa Bianca di Trump, che promette di chiudere tutti gli ingressi. […] La carovana è partita la settimana scorsa dal sud del paese e le immagini stanno già facendo il giro del mondo. È l’ultima di una lunga serie, cominciata grosso modo nel 2017. Questi migranti vengono in larga parte da Paesi centroamericani come Honduras, Guatemala, Salvador, Nicaragua, dove fuggono da violenza e miseria. Negli ultimi tempi poi si sono aggiunti anche Venezuela e Haiti. […]

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Le carovane, con immagini trasmesse a ciclo continuo soprattutto dalle tv conservatrici americane, sono servite a creare un senso di emergenza negli Usa, sfruttato da Trump per denunciare che il Paese è vittima di un’invasione. Non è vero, perché molto raramente arrivano al confine. Le autorità messicane le disperdono con la politica della carota e del bastone. La prima consiste soprattutto nella concessione di visti temporanei umanitari, che consentono ai migranti di restare in Messico e magari trovare lavoro.

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La seconda invece comporta l’arresto e la deportazione al sud. […] La nuova presidentessa Claudia Sheinbaum ha spiegato bene questa linea a Trump, nella conversazione avuta dopo che lui aveva minacciato dazi del 25% se non avesse fermato il flusso.

 

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Le carovane sono dunque un falso problema, servito però ad attirare l’attenzione su quello vero. Secondo il New York Times durante l’amministrazione Biden, in particolare tra il 2021 e il 2023, negli Usa sono arrivati in media 2,4 milioni di immigrati all’anno, legali e illegali. Le cause sono state le condizioni terribili da cui fuggivano, ma anche le politiche permissive sull’asilo adottate dal presidente, dopo che il predecessore era arrivato a dividere le famiglie pur di tenerle lontane.

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Quando Biden ha capito che questi numeri, legali o illegali, regalavano a Trump un’occasione d’oro, ha spinto i dem ad accordarsi con i repubblicani su una legge di riforma dell’intero sistema. Donald ovviamente l’ha bloccata, perché avrebbe perso il suo argomento elettorale più efficace, e allora Joe ha adottato una serie di decreti che hanno effettivamente ridotto gli arrivi ben oltre la metà. Troppo tardi, però. […]

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