urbano cairo festa del torino

CHIAMATELO “TORO” MANERO! – ALLA RINASCENTE DI TORINO URBANO CAIRO SCATENATO ALLA FESTA PER I 117 ANNI DEL TORO: SI TOGLIE LA GIACCA E SI LANCIA IN UN BALLO SCATENATO IN STILE TONY MANERO DE’ NOANTRI – IL PIZZINO DI URBANETTO AI TIFOSI GRANATA CHE LO CONTESTANO PER IL BRACCINO CORTO: “I SOLDI LI HO SPESI, DI TASCA MIA CI HO MESSO 60 MILIONI E RECENTEMENTE ALTRI 10 MILIONI” - VIDEO

Mario Pagliara per la Gazzetta dello Sport - Estratti

 

urbano cairo balla alla festa del torino 7

Mezzanotte in punto: sono centodiciassette anni di storia di un club che ha attraversato due secoli. Una storia lunga, appassionata, che a metà del Novecento si è tuffata nella leggenda del Grande Torino. E che, negli anni successivi, ha saputo conoscere molte pagine esaltanti, adeguandosi ai tempi, fino a diventare un protagonista dell’epoca del calcio televisivo globale con la presidenza di Urbano Cairo. «Tantissimi auguri al nostro Toro», esclama sorridente a mezzanotte il numero uno della società, Urbano Cairo, mentre soffia sulle candeline, poste su una torta gigante dove fa bella mostra di sé un toro rampante e il numero 117.

 

Nella notte il Torino ha festeggiato il suo compleanno, ospite dei bellissimi locali della Rinascente di Torino, in via Lagrange, nel salotto buono del capoluogo piemontese.

 

urbano cairo balla alla festa del torino 6

(...) A festeggiare con il presidente Cairo, ci sono gli amici e sponsor della società: Massimo Nalli di Suzuki Italia, Alberto Ravizza di EdiliziAcrobatica, Joma, Salumi fratelli Beretta, JD.

 

Qualcosa di importante «È una bellissima serata, nella quale c’è un grande clima e un grande fermento da parte di tutti – commenta il presidente del Torino, Urbano Cairo -. Speriamo di fare qualcosa di importante per il Toro. Abbiamo la squadra per fare bene, anche se abbiamo buttato via dei punti. Secondo me quest’anno abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare nella costruzione della rosa: i soldi li ho spesi, di tasca mia ci ho messo 60 milioni e recentemente altri 10 milioni. Questi tifosi se lo meritano: io lavoro tantissimo e investo tanto perché voglio un Toro forte, nonostante dobbiamo competere con club che fatturano moltissime volte più di noi».

cocchini ravizza cairo nalli

 

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