CONTE E TRAVAGLIO HANNO TROVATO I LORO NEMICI NUMERO UNO: BONELLI, FRATOIANNI E SALIS – AVS, CHE SI CUCCA IL VOTO PACIFINTO E DI PROTESTA, È ORMAI CONSIDERATO IL VERO RIVALE DEL M5S. LA PROVA? “IL FATTO” BOMBARDA A PIÈ SOSPINTO IL PARTITO CHE HA CANDIDATO LA "CACCIATRICE DI NAZISTI". OGGI, SULLA RUBRICA DELLA POSTA, TRE LETTORI SU TRE COMMENTANO L’EDITORIALE DI MARCOLINO DI DUE GIORNI CONTRO LA “CACCIATRICE DI NAZISTI". E LUI REPLICA: “IL ‘BERLUSCONISMO DI SINISTRA’ RIGUARDA L'IDEA DI UTILIZZARE LE ELEZIONI COME RIVINCITE SUI PROCESSI E COME LAVACRI PER CANCELLARE I REATI…”
Estratto da “Piazza Grande”, la rubrica delle lettere del “Fatto quotidiano”
ANGELO BONELLI E NICOLA FRATOIANNI ALLE CONSULTAZIONI
Berlusconismo a sinistra nei casi Salis e Lucano
Ho trovato quantomeno inappropriate e insensate alcune affermazioni del direttore Travaglio contenute nel suo editoriale del 13 giugno, nel quale definisce “la vittoria di Avs trainata da Lucano e Salis quale miglior omaggio al berlusconismo”, per il fatto che “sarebbero piaciute molto a B.” da un lato “la rivincita sui giudici e la condanna lavata da 188 mila preferenze” da parte di Mimmo Lucano e, dall’altra, “l'idea dell’elezione come alternativa all’evasione” (sic!) da parte della Salis.
marco travaglio a otto e mezzo 2
Definisce pertanto i due casi come classici esempi di “berlusconismo di sinistra” per il fatto che i due candidati abbiano sulle spalle rispettivamente una condanna in appello a 18 mesi per falso in atto pubblico e quattro condanne definitive a 1 anno e 9 mesi per attivismo politico: proprio i classici reati berlusconiani!
Travaglio forse dimentica le finalità della condotta, seppur giudicata illegale, dell’allora sindaco di Riace (rieletto) Mimmo Lucano, improntate non certo all’interesse personale bensì all’accoglienza e all’integrazione di circa 450 immigrati […] Basterebbe leggere la sua biografia politica per capire che ha ben poco di “berlusconiano”.
GIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO
Sulla Salis, invece, pur non spiegando in cosa consista il reato di “attivismo politico”, perlomeno riconosce (bontà sua) che “i 176 mila elettori corsi a votarla erano animati dalle migliori intenzioni: quelle di liberarla” da “un processo molto dubbio in Ungheria […]
Vincenzo Sardone
Risposta di Marco Travaglio
Caro Vincenzo, ho scritto anche che i reati non sono tutti uguali, né tutti immorali. Il “berlusconismo di sinistra” non riguarda gli atti commessi dalla Salis e da Lucano o a loro contestati, ma l'idea di utilizzare le elezioni e le preferenze come rivincite sui processi e come lavacri per cancellare i reati.
I garantismi bifronte che generano mostri
L’editoriale di Travaglio “Salis & tabacchi” spiega in modo chiaro come la scelta di far eleggere Ilaria Salis al Parlamento europeo e appoggiare la sua proposta di depenalizzare le occupazioni di case popolari, possa realmente mettere in difficoltà le opposizioni sul tema della legalità.
[…] Dato che sarebbe complicato fare una distinzione fra reati (le occupazioni non sono certo fra quelli più gravi), la giustizia finirebbe comunque col non essere uguale per tutti: impunità a destra per i potenti, a sinistra per i prepotenti. Il massimo è quando si è potenti e prepotenti insieme, come qualche ministra di questo governo, ma come fare se ognuno chiede l’impunità solo per “i suoi”?
È vero, come si dice nell’articolo, che la disobbedienza civile per un attivista è legittima se si è disposti coraggiosamente a pagarne le conseguenze; ma se vieni eletto le leggi le devi rispettare anche se non le ritieni giuste.
Puoi lottare per farle cambiare, certamente non pretendere di penalizzarle in modo iniquo, in questo caso nei confronti di famiglie aventi diritto che attendono pazientemente da anni. Addirittura nel caso della Salis quella legge è lei stessa a non averla rispettata. Il tema della giustizia mi pare sia uno di quelli che differenzia in modo fondamentale le forze di opposizione […].
Anche prima della vicenda Salis, pur condividendone altri valori, il garantismo di certa sinistra non mi ha mai convinto, perché mi pare non ci si voglia render conto di quanto certe scelte possano diventare criminogene. Credo che quel tipo di garantismo nasca dalla tendenza a interpretare i reati come se fossero tutti “politici” o dettati dalla disperazione, purtroppo non è così. […]
Enza Ferro
L’autogol di Fratoianni e il mio voto tradito
Caro Travaglio, mi complimento per la lucida analisi sul caso Salis. Ho sempre votato Fratoianni, anche il 9 giugno, benché avessi grosse perplessità sulla Salis. Ma non avrei mai potuto immaginare né le sue dichiarazioni né soprattutto quelle di Fratoianni. Al di là della gravità oggettiva per cui sento tradito il mio voto, si sono messi mani e piedi a farsi sbranare con gusto dai ringhiosi e af- famati mastini dei giornalacci di destra. Che delusione!
ILARIA SALIS - PRIMO GIORNO AL PARLAMENTO EUROPEOGIUSEPPE CONTE MARCO TRAVAGLIO
Antonio Ricci
ILARIA SALISILARIA SALIS ARRIVA A CASA A MONZAMIMMO LUCANOilaria salisILARIA SALIS MIMMO LUCANO CAROLA RACKETEMARCO TRAVAGLIO E GIUSEPPE CONTE
angelo bonelli e nicola fratoianni IL DISAGIO DI BONELLI E FRATOIANNI BY ELLEKAPPAANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNIANGELO BONELLI NICOLA FRATOIANNI angelo bonelli e nicola fratoianni