ABBIAMO CAPITO CHI ERA RAISI: E INVECE IL MINISTRO DEGLI ESTERI IRANIANO, HOSSEIN AMIR-ABDOLLAHIAN? MORTO ANCHE LUI NELLO SCHIANTO DELL’ELICOTTERO PRESIDENZIALE IN AZERBAIGIAN, ERA CONSIDERATO “L’ALFIERE” DELL’ASSE DELLA RESISTENZA DOPO L’UCCISIONE PER MANO AMERICANA DI QASSEM SOLEIMANI – FALCO ANTI-AMERICANO, È STATO LUI NEGLI ULTIMI ANNI A TENERE I CONTATTI CON LE MILIZIE SCIITE IN IRAQ, SIRIA E YEMEN – L’INGLESE PESSIMO E LA STRATEGIA DELL’ANELLO DI FUOCO INTORNO A ISRAELE…
Estratto dell’articolo di Irene Soave per il “Corriere della Sera”
il suo predecessore Javad Zarif […] era sembrato l’uomo della possibile ricucitura. Lo strappo, lungo 45 anni, quello di Teheran con gli Stati Uniti. Ma quando ad agosto 2021 Hossein Amir-Abdollahian fu nominato ministro degli Esteri — con un plebiscito al Parlamento conservatore, 270 favorevoli e 10 contrari — agli analisti fu chiaro che la sua missione non sarebbe mai stata di ricucire alcunché. La prima visita di Stato da ministro: in Siria, da Bashar Assad, a riconfermargli amicizia.
hossein amir abdollahian ebrahim raisi
L’enfasi nei primi discorsi ufficiali: sul dialogo intra-regionale nel Medio Oriente. Sottinteso, con i più antiamericani dei vicini dell’Iran. Il motto della sua politica, Negah Beh Sharq . «Guardare a Est». Già dalla tesi di dottorato (in relazioni internazionali): un’analisi degli errori del Medio Oriente dopo l’11 settembre. Poi la carriera diplomatica. Si fece notare nel 2007, come mediatore junior nei colloqui tra Usa e Iraq […]. Poi sei anni […] da incaricato d’affari per l’Africa e le regioni arabe: con contatti soprattutto in Iraq, Siria, Yemen.
Presto si guadagnò in patria un nomignolo elogiativo: «Soleimani della diplomazia». Quel che il comandante della forza Qods, ucciso dai droni Usa a gennaio 2020, era stato per i militari, Amir-Abdollahian sembrava esserlo per i rapporti con l’estero.
Il suo sostegno a Hamas, Hezbollah, agli Houthi yemeniti sono stati una costante della politica di Amir-Abdollahian, soprattutto dopo il 7 ottobre; di Soleimani ha ripreso l’idea di un «anello di fuoco» di alleati di Teheran per circondare Israele, e con i viaggi di Stato degli ultimi anni ha tenuto i contatti con le milizie islamiste con particolare zelo. Si è detto spesso un «soldato» di Soleimani […]. Parlava, vezzo antiamericano, un inglese pessimo: sui social molti video lo deridono e lo chiamano «l’ambulante del Beluchistan».
Articoli correlati
CHI ERA DAVVERO EBRAHIM RAISI? IL PRESIDENTE IRANIANO, MORTO OGGI DOPO CHE IL SUO ELICOTTERO ...
SABOTAGGIO ISRAELIANO, COMPLOTTO INTERNO, INCIDENTE: TUTTE LE IPOTESI SULLO ...
LE AUTORITA IRANIANE CONFERMANO LA MORTE DEL \'MARTIRE DEL SERVIZIO\' EBRAHIM RAISI
hossein amir abdollahian 1il ministro degli esteri iraniano hossein amirabdollahian HOSSEIN AMIRABDOLLAHIANhossein amir abdollahian 2